Ultime Notizie Roma
Salvini sulla ONG Sea Watch: “Continuerò a difendere i confini”

Ai microfoni di Stasera Italia ha parlato il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini sulla ONG Sea Watch. Di seguito riportiamo le sue parole.
Salvini sulla ONG Sea Watch: “Un’imbarcazione olandese, con equipaggio straniero, che sta per giorni nelle acque maltesi, senza che nessuno dica nulla e poi si dirige verso l’Italia. Siamo un Paese con delle leggi, con delle regole e con dei confini, che dà rispetto ma che lo pretende. Non è questa o quella associazione privata che decide le norme sull’immigrazione. Siamo disponibili come sempre ad aiutare, a mandare dottori, cibo e medicinali, però in Italia si arriva con il permesso. Se questi signori pensano di continuare ad aiutare gli scafisti con il loro traffico di esseri umani, con l’Italia hanno sbagliato a capire. L’unico modo per salvare vite è mettere queste donne e questi bambini sugli aerei se scappano davvero dalle guerre, metterli in mare e fargli attraversare deserti e il Mediterraneo in balia di delinquenti, non è la soluzione”. Sul rischio che possa verificarsi un altro ‘caso Diciotti’, il vicepremier ha risposto: “Mi risulta di essere ancora indagato e di rischiare ancora 15 anni di carcere per aver difeso i confini italiani. Continuerò a farlo. Se vorranno indagarmi un’altra volta, lo facciano! Gli italiani mi pagano lo stipendio per difendere i confini di questo Paese e io continuerò a farlo”. Alla domanda se fosse spaventato dall’alleanza franco-tedesco nell’Ue, Salvini ha concluso: “No. Dimostra che l’Europa esiste solo sulla carta, perché quando devono decidere qualcosa, lo decidono a Parigi, a Berlino e a Bruxelles… di questo gli italiani ne tengano conto. Noi contiamo di rialzare la testa anche in Europa”.
SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
Attualità
Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma
Roma e dintorni
Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

Weekend nero per il traffico a Roma dove da oggi, sabato 14 giugno, si concentrano tre eventi in contemporanea con un impatto inevitabile sulla viabilità cittadina con strade chiuse e deviazioni.
Le zone interessate oggi
Per il Giubileo dello Sport che si celebra in questo fine settimana, dalle 18 alle 19.30 di oggi è in programma la sfilata dei partecipanti verso San Pietro che passerà su via del Corso, via Tomacelli, ponte Cavour, piazza dei Tribunali, piazza Pia e via della Conciliazione. Possibili rallentamenti o deviazioni per le linee dei bus.
Anche in occasione del Roma Pride di oggi pomeriggio verranno deviate le linee di bus. Il corteo sfilerà, dalle 14 alle 20, tra piazza della Repubblica e viale delle Terme di Caracalla percorrendo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena.
Blocchi e deviazioni domani
Invece, domenica e lunedì, dalle 21, al Circo Massimo è in programma il concerto dei Duran Duran. Dalle 16 di domenica verrà chiusa via dei Cerchi. Dalle 18, sia domenica che lunedì, le limitazioni alla circolazione saranno estese a via del Circo Massimo (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), via della Greca (direzione via di Santa Maria in Cosmedin), via dell’Ara Massima di Ercole. Dalle 21, domenica e lunedì, ulteriori chiusure scatteranno in via del Circo Massimo (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), via della Greca (direzione via del Circo Massimo). Deviate le linee di bus.
-
Cronaca2 giorni fa
La scaletta del concerto dei Duran Duran, quei inglesi rétro, al Circo Massimo a Roma
-
Cronaca2 giorni fa
Saluti fascisti al liceo Malpighi di Roma: la preside abbassa il voto in condotta
-
Cronaca3 giorni fa
Uomo scopre la sua fidanzata con un altro e lo aggredisce, poi prosegue con la routine quotidiana.
-
Attualità3 giorni fa
Toystellers Forever Young: i giocattoli crescono con noi e diventano opere d’arte