Le Rubriche
ROMA ANTICA La battaglia delle Isole Egadi

ROMA ANTICA Il 10 marzo del 241 a.C. con la vittoria navale alle Isole Egadi i romani ponevano fine alla prima guerra punica. Dopo quasi venticinque anni di guerra, nata dall’appoggio romano ai mercenari mamertini che avevano occupato l’antica Messina (Messana) e che erano stati attaccati dai cartaginesi, la situazione si era ormai fatta critica per entrambi i contendenti.
La flotta romana che avrebbe preso parte alla battaglia era composta da circa 250 navi. Alla sua testa il console Gaio Lutazio Catulo. Giunta a Lilibeo (l’antica Marsala), che i romani assediavano da otto anni, i cartaginesi furono colti di sorpresa. Inviarono ad affrontare Catulo una flotta comandata da Annone anch’essa di circa 250 quinquireme. il comandante cartaginese ancorò la sua flotta a una delle isole Egadi, Sacra (oggi Marettimo), per dare supporto ad Amilcare che comandava i cartaginesi nell’entroterra. Catulo, saputo dell’arrivo di Annone, portò la flotta all’isola di Egussa (l’attuale Favignana), il 9 marzo del 241 a.C..
Il giorno dopo Catulo decise di dare battaglia ai cartaginesi. Annone rispose allo scontro facendo ammainare le vele. I romani avevano copiato le navi cartaginesi alleggerendole e gli equipaggi erano ottimamente addestrati. D’altro canto i cartaginesi, carichi di rifornimenti, avevano le navi molto appesantite nonostante il vento fosse a loro favore. Ma avevano equipaggi raccogliticci. La battaglia fu una carneficina. I romani manovravano molto più efficacemente e avevano truppe meglio addestrate. Alla fine della giornata i romani affonderanno 50 navi nemiche e 70 ne verranno catturate, contro 30 navi perse e 50 danneggiate.
Perso ogni supporto da Cartagine Amilcare, conscio del fatto che non avrebbe ricevuto alcun aiuto e impossibilitato a continuare a combattere, decise di trattare la resa con Lutazio Catulo. Quest’ultimo accettò la proposta consapevole che anche i romani erano esausti dopo 25 anni di guerra. Le condizioni di pace furono la rinuncia di qualsiasi attacco a Siracusa, la restituzione senza riscatto dei prigionieri e 2.200 talenti d’argento da versare in venti anni. Il vincitore delle Egadi, dal canto suo, fece erigere il tempio di Iuturna nel Campo Marzio, la ninfa delle fonti.
Meteo
Meteo Roma. L’avviso del Comune bollino rosso

Elevate temperature nella Capitale: sabato 14 e domenica 15 è previsto il livello 3 (bollino rosso).
Il comune di Roma ha appena diramato una comunicazione ufficiale sulle prossime previsioni meteo a Roma.
Meteo Roma caldo a livello 3
Con il livello 3 si intendono temperature elevate che persistono per più giorni consecutivi con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive (non solo su soggetti a rischio).
É attivo il piano straordinario di interventi per l’assistenza alla popolazione durante il periodo estivo. In particolare:
Saranno allestiti tre presidi della Croce Rossa dotati di tende climatizzate, posizionati in aree strategiche del centro città. Questi punti offriranno un servizio di prima assistenza e informazione socio sanitaria rivolte sia ai pellegrini sia alla cittadinanza, per fronteggiare le emergenze legate alle alte temperature.
La Protezione Civile capitolina invita tutti a scaricare l’opuscolo informativo con i comportamenti da adottare
Roma Capitale invita inoltre a scaricare l’app Acquea creata da Acea per segnalare le fonti di acqua a disposizione in città.
Attualità
Meteo: arriva il caldo africano, fino a 37° su mezza Italia.

Da questa settimana l’Italia è investita dalla prima vera ondata di caldo africano del 2025, con temperature che supereranno i 37 gradi in molte zone, dal Nord al Sud. L’anticiclone subtropicale sta portando un caldo intenso, con condizioni critiche soprattutto per le fasce più fragili come anziani e bambini.
Il Ministero della Salute segnala per oggi, martedì 10 giugno, allerta arancione (livello 2) a Bolzano, Campobasso e Perugia, e bollino giallo (livello 1) in altre nove città, tra cui Roma, Milano e Torino. I bollettini delle ondate di calore sono aggiornati quotidianamente per 27 città da maggio a settembre.
Il caldo anomalo ha già favorito diversi incendi in Sicilia e Calabria, con numerosi interventi dei vigili del fuoco, evacuazioni precauzionali e disagi alla viabilità.
Martedì 10 giugno
Giornata soleggiata con cielo sereno o poco nuvoloso. Massime fino a 31°C, minime intorno ai 16°C. Venti deboli da nord-ovest.
Mercoledì 11 giugno
Sole e caldo in aumento. Massime fino a 33°C, minime stabili sui 18°C.
Giovedì 12 giugno
Clima pienamente estivo, con massime di 35°C e cielo poco nuvoloso.
Venerdì 13 giugno
Caldo intenso, massime fino a 36°C. Sensazione di afa in aumento.
Sabato 14 giugno
Ondata di caldo africano in piena forza. Picchi fino a 36°C, minime in aumento a 20°C.
Domenica 15 giugno
Situazione stabile: molto caldo e cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso.
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