Cronaca
ROMA Pigneto Sigilli a un negozio di cannabis

ROMA Sigilli a un negozio di cannabis light in zona Pigneto. Il provvedimento, emesso dal questore Esposito, è scattato dopo un’attività di controllo avviata dalla Polizia amministrativa e sociale della Questura, diretta da Angela Cannavale.
Sigilli a un negozio di cannabis light a seguito del provvedimento che prevede il controllo degli esercizi che vendono prodotti contenenti canapa ‘legale’ o ‘light’. Gli investigatori hanno scoperto la condotta illecita del titolare del negozio che aveva messo in piedi una vera e propria attività di spaccio di marijuana. Secondo gli investigatori esercizi simili stanno proliferando, generando la percezione fra i giovani della liberalizzazione delle cosiddette ‘droghe leggere’. Percezione che nasce dalla possibilità, stabilita dalle recenti norme, di coltivare particolari varietà di canapa in cui i livelli di Thc non superino una certa soglia. Alcuni negozi, approfittando della situazione, si danno alla vendita di quella che è droga a tutti gli effetti.
A gennaio la Polizia aveva scoperto un simile giro di affari di due negozi, uno al Pigneto e uno al Tuscolano. A marzo hanno effettuato un controllo in un altro negozio del Pigneto che aveva esposti per la vendita al dettaglio varie tipologie di prodotti, sia alimentari che non alimentari, contenenti sostanze a base di Canapa sativa-L. I prodotti, commercializzati con etichetta avente informazioni difformi da quanto previsto dal Codice del consumo, sono finiti sotto sequestro amministrativo. La merce non alimentare sequestrata, in particolare infiorescenze di canapa, presentava una percentuale di principio attivo Thc tipico di vere e proprie sostanze stupefacenti. Per questo la titolare è stata denunciata all’Autorità giudiziaria e la licenza sospesa per 30 giorni.
LASCIA UN ‘LIKE’ ALLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
METEO – ALLERTA MALTEMPO NEL LAZIO
DIVENTA UN NOSTRO FOLLOWER ANCHE SU TWITTER
Cronaca
Bagni non autorizzati nelle fontane del centro di Roma: multe da 1500 euro per tre persone

#HaiMaiSognatoDiTuffartiNelleFontaneDiRoma #TuristiRibelli #CaldoTorrido
Il caldo estremo scatena avventure proibite nella Città Eterna
Immaginate il sole cocente di Roma che vi spinge a un gesto estremo per rinfrescarvi: è ciò che ha fatto tre turisti stranieri, attirando l’attenzione della polizia locale e multe salate. Ma cosa li ha spinti a sfidare le regole in luoghi iconici come le fontane monumentali?
Gli episodi che hanno fatto scalpore
Nel bel mezzo di un pomeriggio rovente, un turista tedesco di 41 anni è stato sorpreso a fare il bagno nella famosa Fontana della Barcaccia a Piazza di Spagna. Non molto tempo dopo, un giovane statunitense di 25 anni si è immerso nella fontana vicino all’Altare della Patria a Piazza Venezia, ignaro delle conseguenze. E come se non bastasse, il giorno successivo, una donna del Mozambico di 53 anni ha ripetuto l’impresa sempre a Piazza di Spagna. Questi momenti di finta freschezza hanno lasciato tutti a bocca aperta!
Multe e misure drastiche per i trasgressori
Per questi temerari in cerca di sollievo, le autorità non hanno perso tempo: multe per un totale di 1500 euro sono fioccate, insieme a una richiesta di “daspo urbano”, che impone l’allontanamento immediato dai luoghi del misfatto. Chissà se ne è valsa la pena per un attimo di refrigerio in mezzo ai tesori storici della città!
La risposta della polizia per l’estate
Con l’estate che infiamma Roma, le pattuglie della polizia locale non si fermeranno qui: controlli intensificati nelle zone più affollate promettono di proteggere i beni artistici e mantenere l’ordine. Riusciranno i turisti a resistere alla tentazione? Scopritelo restando aggiornati!
Cronaca
Simon Le Bon e John Taylor: il segreto del loro status sentimentale?

#DuranDuranMania: I fan cinquantenni rivivono gli anni ’80 in un concerto imperdibile a Roma! #Anni80Ritorno #CircoMassimoEpico
I Fan del Passato Tornano in Scena
Immagina una folla di cinquantenni che si riunisce al Circo Massimo, non solo per un concerto, ma per rivivere l’euforia degli anni ’80. Tra di loro, storie di adolescenti ribelli che sognavano Simon Le Bon e John Taylor, con i Duran Duran come colonna sonora di un’era di emancipazione e glamour. Queste “Girls on film” di un tempo non sono le signore classiche, ma donne che hanno inseguito sogni di disimpegno e libertà, strappando piccoli diritti come un poster in cameretta o un concerto da non dimenticare.
Emozioni e Ricordi Indimenticabili
Cinzia, 55 anni, lo dice con gli occhi che brillano: “Avevo 15 anni, e questo è il mio primo concerto vero”. Aspettato per quarant’anni, tra LP regalati dai genitori scettici e outfit glam che sfidano il tempo. I fan si somigliano tutti: cinquantini con un tocco futurista, dai capelli viola a occhiali enormi da Ziggy Stardust. Alessandro, 60 anni, ricorda: “Era il nostro modo di essere ribelli”. E poi ci sono storie come quella di Francesca, che torna al 1987 allo Stadio Flaminio, ballando “Wild Boys” e “Save a Prayer” come se fosse ieri. Queste canzoni non parlano solo di amore, ma di sesso, moda e fama – un capitolo nuovo nel rapporto tra uomo e donna.
L’Eredità della Band che Ha Cambiato Tutto
Ma cosa rende i Duran Duran così magnetici? Simonetta, 54 anni, confessa: “Andavamo in edicola, compravamo giornali in tedesco solo per le loro foto”. Rita, al suo nono concerto, attende “Anyone Out There” con un misto di ballo e silenzio reverenziale. I fan come Iole, 56 anni, si definiscono anticonformisti, punkettari con capelli strani e un’aria alternativa. Oggi, con brani come “Ordinary World”, la band continua a riflettere su un mondo ordinario da ritrovare. Scopri come questi iconici artisti stanno ancora conquistando cuori, rendendo ogni concerto un viaggio nel tempo che non puoi perderti!
-
Cronaca2 giorni fa
Saluti fascisti al liceo Malpighi di Roma: la preside abbassa il voto in condotta
-
Cronaca1 giorno fa
La scaletta del concerto dei Duran Duran, quei inglesi rétro, al Circo Massimo a Roma
-
Cronaca2 giorni fa
Uomo scopre la sua fidanzata con un altro e lo aggredisce, poi prosegue con la routine quotidiana.
-
Attualità3 giorni fa
Toystellers Forever Young: i giocattoli crescono con noi e diventano opere d’arte