Ultime Notizie Roma
CIVITAVECCHIA Figlio uccide la madre e chiama la Polizia

Nella serata di ieri personale del Commissariato di Civitavecchia, diretto da Paolo GUISO, ha proceduto all’arresto di V.M. di anni 30 perché responsabile dell’omicidio della madre.
Alle ore 19.35 di ieri, perveniva al 113 la chiamata da parte di un uomo che riferiva all’operatore “di aver ucciso una persona”. La sala operativa riusciva subito a risalire al luogo della chiamata e immediatamente veniva inviata sul posto una Volante e personale della Squadra di Polizia Giudiziaria dello stesso Commissariato.
Nel giardino antistante l’abitazione, una villetta bifamiliare ubicata in zona periferica della cittadina portuale, seduto su un gradino, veniva trovato V.M. , il quale, con calma innaturale e senza opporre alcuna resistenza, invitava gli operanti a guardare cosa c’era in casa. Gli agenti, nella taverna posta al piano seminterrato, rinvenivano, in un lago di sangue, il corpo senza vita della madre, attinta in tutto il corpo da numerosi colpi di arma da taglio. Nelle immediate vicinanze veniva trovato un coltello da cucina di grosse dimensioni con la lama rotta in diversi tronconi, verosimilmente utilizzato per compiere il delitto. Sul posto veniva comunque fatto immediatamente intervenire personale del 118 che confermava il decesso. L’uomo riferiva di aver ucciso la madre al culmine di una lite. Stante l’evidenza dei fatti il V.M. veniva dichiarato in arresto per omicidio e condotto in Commissariato. Il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia, Dr. Delio Spagnolo, assumeva la direzione delle indagini, disponendo il sequestro dell’abitazione e del coltello, procedendo personalmente, nella medesima nottata, all’interrogatorio dell’arrestato. Al termine l’omicida è stato quindi tradotto presso il carcere “G. Passerini” di Civitavecchia a disposizione dell’A.G.
Circa le motivazioni del gesto, sembra che l’uomo, persona con problemi psichiatrici, al culmine di una lite per futili motivi con la madre 55enne, in un raptus di violenza, abbia colpito la donna con numerose coltellate, uccidendola sul colpo. Subito dopo si era cambiato i vestiti sporchi di sangue ed era andato a fumare in giardino, attendendo l’arrivo della Polizia da lui stesso avvisata. Sono in corso ulteriori indagini.
SEGUI LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK
ROMA, ANZIANA BRUCIATA E NASCOSTA IN CASSONETTO >>> LEGGI QUI
Ultime Notizie Roma
Art of play Roma e il lavoratore preso a pugni senza contratto. La risposta ufficiale della mostra

L’organizzazione della mostra Art of Play desidera esprimere innanzitutto il proprio rammarico per l’episodio recentemente avvenuto presso l’esposizione in corso a Roma.
Dopo il pugno ricevuto che ha fatto il giro del web, arriva la nota ufficiale dell’azienda.
“Art of Play si avvale di agenzie esterne specializzate per l’ingaggio di performer e figuranti, tra cui la persona coinvolta nell’episodio. L’organizzazione di Art of Play ha un rapporto regolare con queste agenzie, pertanto non è direttamente coinvolta nei rapporti tra le agenzie e i lavoratori. Art of Play esprime ancora una volta vicinanza alla performer e si impegna a verificare eventuali irregolarità in sede appropriata”.
Cronaca
Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato “risorsa” 24enne

Violenza sessuale a Tor Bella Monaca, arrestato 24enne albanese: due le vittime
ROMA – È stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca un giovane di 24 anni, cittadino albanese, gravemente indiziato di violenza sessuale in due distinti episodi ai danni di giovani donne.
L’indagine è scattata nel pomeriggio del 26 aprile, quando una ragazza di 20 anni si è presentata presso il comando dei Carabinieri per denunciare un’aggressione avvenuta poco prima, intorno alle 15:30, alla fermata della metro C “Due Leoni”. Secondo il racconto della vittima, un uomo l’avrebbe avvicinata alle spalle, aggredita e palpeggiata nelle parti intime, fuggendo solo grazie alla sua decisa reazione e alle grida d’aiuto.
La giovane ha riconosciuto nell’aggressore lo stesso individuo che l’aveva già importunata la sera del 23 aprile, sempre nei pressi della stessa fermata, toccandosi le parti intime in sua presenza. Fornendo ai militari una descrizione dettagliata dell’uomo e del veicolo da lui utilizzato, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare l’auto, regolarmente parcheggiata e chiusa in via Partanna, all’angolo con via Valledolmo. Pochi minuti dopo, il sospettato è tornato sul posto per riprendere l’auto, ma è stato immediatamente fermato.
Gli accertamenti hanno permesso di collegare il 24enne anche a un’altra aggressione sessuale avvenuta il 4 aprile, con modalità simili. In quel caso, una 23enne romana era stata avvicinata alle spalle in via Augusto Casciani, all’altezza di via Amico Aspertini, spinta a terra e palpeggiata. L’aggressore aveva tentato anche di sfilarle i pantaloni, desistendo solo a causa della sua resistenza.
Alla luce degli elementi raccolti, e in accordo con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri hanno proceduto al fermo dell’uomo, che è stato trasferito nel carcere di Regina Coeli. Il Tribunale di Roma ha convalidato il fermo, disponendo per il giovane la custodia cautelare in carcere.
-
Cronaca5 giorni fa
La storia romana delle Tombe della via Latina si trasforma in un fumetto intrigante
-
Cronaca11 ore fa
San Basilio, il boss alla ricerca di pusher: i giovani non si alzano al mattino e preferiscono fare solo i pali
-
Cronaca1 giorno fa
San Basilio, arrestato il Sorcio: è il padre del ragazzo rapito al ristorante sushi di Ponte Milvio
-
Cronaca2 giorni fa
Camionista schiacciato dalla pedana del suo Tir: incidente sul lavoro a Fiano Romano