Cronaca
ROMA Rissa in strada tra stranieri: quattro arresti

ROMA Rissa in strada tra stranieri in Zona Aurelio: i dettagli.
ROMA Rissa in strada tra stranieri – Ieri sera, stavano transitando in zona Aurelio gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Borgo, diretto da Moreno Fernandez, in servizio in abiti civili, quando all’angolo con piazza dei Giureconsulti, hanno notato due gruppi di stranieri, alcuni armati di bottiglie e bicchieri di vetro, intenti a fronteggiarsi. In attesa dell’ausilio di altre volanti della Polizia di Stato, i poliziotti quando hanno visto che uno dei corrissanti – caduto a terra -, veniva colpito ripetutamente con calci e pugni in testa, hanno deciso di intervenire immediatamente cercando di bloccarli. Al termine dell’intervento gli agenti sono così riusciti a fermare 4 dei partecipanti alla rissa: due egiziani identificati per E.H.S.A.H. di 24 anni e A.U.G.M.K. di 22 anni e due tunisini identificati il primo per B.R.B. di 39 anni, quest’ultimo soccorso in ospedale al momento in osservazione, a seguito delle lesioni riportate e H.B.R. di 26 anni che, ritornato sul luogo della lite ha lanciato un bicchiere nei confronti dei due egiziani fermati colpendone uno in testa. I 4 stranieri, con precedenti di Polizia, sono stati arrestati per rissa aggravata. Resta in ospedale il ferito che al momento è piantonato dagli agenti della Polizia di Stato.
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Cronaca
L’improvviso crollo di un uomo durante una chiamata telefonica

#ChocSottoIlSole Un uomo di 57 anni crolla e muore in piena stazione a Roma per un malore misterioso legato al caldo opprimente? Scopri i dettagli che stanno facendo discutere!
La scena del dramma
Immaginate la calura estiva che avvolge Roma, quando un uomo di 57 anni, in attesa del treno alla stazione Stella Polare di Ostia, si ritrova improvvisamente al centro di un evento tragico. Stava parlando al telefono sotto il sole cocente, circondato da altri passeggeri, quando un malore improvviso lo ha fatto crollare a terra, lasciando tutti senza fiato.
Il malore fatale e le reazioni
Le prime testimonianze parlano di un infarto probabile, scatenato forse dal caldo eccessivo che non dà tregua alla Capitale. I soccorsi sono stati chiamati all’istante, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare: era già deceduto. Le persone presenti sono rimaste sotto shock, con il corpo coperto da un telo in attesa degli interventi, mentre la vita in stazione proseguiva senza interruzioni. Una vicenda che fa riflettere su quanto il clima possa nascondere pericoli inaspettati.
Cronaca
La mia vita stravolta: solo con la bambina e alla ricerca di un rifugio

#MisteroUccisioneARoma: L’audio scioccante di Rexal Ford rivela segreti prima del tragico ritrovamento!
L’audio rivelatore
Immaginate di ricevere un messaggio vocale da un amico che nasconde una storia da brivido: Rexal Ford, l’uomo al centro di un’indagine per omicidio, ha inviato un audio a un suo amico italiano il 5 giugno, appena due giorni prima che i corpi della bambina e della madre venissero scoperti a Villa Pamphili. In questo messaggio, Ford confida di essere stato abbandonato dalla moglie, che sarebbe tornata con il suo ex fidanzato, lasciando lui con la bambina perché “non era più interessata a essere madre”. Con un tocco di mistero, chiede ospitalità a Roma e menziona un progetto sorprendente che lo lega, a suo dire, al figlio di George Harrison dei Beatles, Dhani. Un dettaglio che fa sorgere mille domande: cosa nascondeva davvero Ford?
Chi era Rexal Ford
E se vi dicessimo che Rexal Ford, il 46enne californiano ora fermato sull’isola greca di Skiathos, si spacciava per un regista di Hollywood? Incredibile, ma vero: Ford si era presentato come il responsabile di un film da tre milioni di euro, supportato da una mail di un produttore inglese che lo accreditava presso una società cinematografica romana. Il 7 maggio, è stato visto negli uffici ai Parioli con la donna e la bambina, che definiva la sua famiglia. Ma era tutto vero? Questo alone di mistero intorno alla sua identità e ai suoi progetti rende il caso ancora più affascinante e pieno di colpi di scena.
I viaggi a Malta e in Russia
Preparatevi a un viaggio nel mondo internazionale di Ford e della sua compagna: prima di arrivare in Italia, i due avevano fatto tappa a Malta e in Russia. Gli inquirenti stanno approfondendo queste rotte per svelare l’identità esatta di Ford e della giovane donna, incluse verifiche su un eventuale matrimonio. È un intreccio di spostamenti che fa venire i brividi: cosa stavano cercando in questi Paesi, e quali segreti si celano dietro questi viaggi?
Chi era la moglie Stella
E la donna al centro di questa storia? Chiamata Stella, ma forse con un nome falso, era descritta come un genio dell’informatica, una specie di hacker “Robin Hood” della rete. Un amico, il musicista Oskar “El Mariachi”, racconta di aver vissuto con la coppia a Malta e dipinge un quadro idilliaco: “Erano felici, con soldi e una casa a Roma”. Ma poi aggiunge il colpo di scena: “Lei era misteriosa, forse russa o islandese, e Ford non sapeva nemmeno tutto di lei. Lui era un uomo di pace, con interessi da regista e una famiglia benestante”. L’amico sospetta persino che qualcuno possa avergli fatto del male per via del lavoro di lei. Un vero enigma che vi terrà con il fiato sospeso!
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