Seguici sui Social

Ultime Notizie Roma

Eseguite 3 misure cautelari dai Carabinieri per rapine e tentato omicidio

Pubblicato

il

Eseguite 3 misure cautelari dai Carabinieri per rapine e tentato omicidio

Eseguite 3 misure cautelari da parte dei carabinieri dopo una lunga un’operazione lunga

Eseguite 3 misure cautelari – I Carabinieri della Compagnia di Palestrina hanno attuato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni di 3 persone, con le accuse di: tentata rapina, rapina, tentato omicidio, detenzione e porto di arma. Il gip di Tivoli, Mario Parisi ha dato il via a questa ordinanza. Il Procuratore e i Carabinieri hanno operato nel migliore dei modi per far sì che questi uomini venissero presi e arrestati. Le prime rapine, avvennero l’11 settembre scorso quando nella prima mattinata, ci furono tre rapine a mano armata ai danni di tre esercizi commerciali diversi. Si tratta del bar “Romano” in via Casilina a Roma, il bar “Area 51” in via Proust a San Cesareo (RM) e la Sala Slot “Belvedere” in via Maremmana a San Cesareo (RM).

La ricostruzione degli eventi a seguito della minuziosa e tempestiva attività d’indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Palestrina, sotto la direzione del P.M. di turno della Procura di Tivoli, ha consentito di documentare nel dettaglio quanto accaduto. La prima tentata rapina veniva realizzata presso il bar “Romano” in via Casilina a Roma. Nonostante l’esplosione di un colpo d’arma da fuoco a scopo intimidatorio da parte di uno dei rapinatori, a causa della resistenza opposta da un impiegato e della difficoltà di accesso alla cassa, l’azione delittuosa veniva interrotta.

Poco dopo i tre indagati consumavano una rapina lungo la via Casilina, presso il bar “Area 51” in via Proust a San Cesareo (RM) ove, riscontrata l’assenza di denaro all’interno della cassa, uno di loro, previa minaccia della pistola si faceva consegnare il denaro prelevato dal portafogli personale di un impiegato.

In seguito i tre si recavano presso la poco distante Sala Slot “Belvedere”, in via Maremmana a San Cesareo (RM) ove, come documentato anche dall’impianto di videosorveglianza, uno di loro, con il volto travisato da una sciarpa e con la pistola in pugno, si introduceva all’interno dell’esercizio commerciale minacciando il cassiere per farsi consegnare il denaro contenuto nella cassa. Un impiegato addetto alla sicurezza, nel tentativo di sventare la rapina in corso, colpiva con uno sgabello il rapinatore che esplodeva due colpi d’arma da fuoco al suo indirizzo attingendolo all’inguine.

Il rapinatore, impossessatosi di 2.500 euro, usciva dal locale ove ad attenderlo, a bordo di un’autovettura, vi erano i suoi due complici unitamente ai quali si dava alla fuga facendo perdere le proprie tracce.Nel corso dell’operazione, durante una perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto presso l’abitazione di uno degli arrestati (S.M.) una pistola semiautomatica calibro 7.65 con matricola abrasa, compatibile per calibro e tipologia con l’arma utilizzata nelle azioni delittuose.  

Il Gip del Tribunale di Tivoli, che ha provveduto sulla richiesta della Procura con grandissima celerità, sottolinea che “Il quadro indiziario a carico degli indagati è solidissimo… articolato sulla scorta di un bagaglio investigativo che ha rapidamente assunto tratti di indiscutibile e stringente attitudine probatoria e incriminante”.

Continua: “La pervicace spregiudicatezza operativa… la disponibilità di armi e l’inclinazione a farne disinvolto impiego contro le persone, l’abitudine all’assunzione di alcool e di droghe… strutturano un contesto in cui campeggia e spicca l’accentuata pericolosità degli indagati. Costoro sono ben disposti all’aggressione e all’uso di armi pur di soddisfare il loro contingente bisogno economico…”.

SEGUICI SU FACEBOOK

Attualità

Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma

Pubblicato

il

Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma

Mentre le strade di Roma risuonavano ancora di musica, canti e slogan del Pride, un episodio vergognoso ha ricordato a tutti quanto sia ancora lunga la strada verso una reale inclusione: sabato 14 giugno, intorno alle 19:40, subito dopo la fine del Roma Pride, che ha visto la partecipazione di oltre 200.000 persone, una donna trans è stata aggredita nei pressi della stazione Laurentina della linea B della metropolitana.

Secondo quanto denunciato da Gay Help Line, la vittima è stata bersagliata da insulti transfobici e poi inseguita da un uomo. Le frasi urlate “Frocio!”, “Si vede che sei un uomo!” sono lo specchio di un odio che continua a diffondersi nella nostra società, anche quando i riflettori delle grandi manifestazioni si spengono. Fortunatamente, alcuni passanti sono intervenuti, permettendo alla donna di mettersi in salvo su un autobus.

Il servizio di supporto Gay Help Line, che ha ricevuto la segnalazione attraverso il numero verde 800 713 713, lancia ora un appello a chiunque fosse presente in quel momento alla fermata: servono testimonianze, immagini, qualunque elemento possa aiutare a identificare l’aggressore.

In una città che poche ore prima celebrava l’amore, la libertà e la diversità, è inaccettabile che un’aggressione del genere possa accadere in pieno giorno, in un luogo pubblico, tra l’indifferenza di molti.

Continua a leggere

Roma e dintorni

Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

Pubblicato

il

Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

Weekend nero per il traffico a Roma dove da oggi, sabato 14 giugno, si concentrano tre eventi in contemporanea con un impatto inevitabile sulla viabilità cittadina con strade chiuse e deviazioni.

Le zone interessate oggi

Per il Giubileo dello Sport che si celebra in questo fine settimana, dalle 18 alle 19.30 di oggi è in programma la sfilata dei partecipanti verso San Pietro che passerà su via del Corso, via Tomacelli, ponte Cavour, piazza dei Tribunali, piazza Pia e via della Conciliazione. Possibili rallentamenti o deviazioni per le linee dei bus.

Anche in occasione del Roma Pride di oggi pomeriggio verranno deviate le linee di bus. Il corteo sfilerà, dalle 14 alle 20, tra piazza della Repubblica e viale delle Terme di Caracalla percorrendo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena.

Blocchi e deviazioni domani

Invece, domenica e lunedì, dalle 21, al Circo Massimo è in programma il concerto dei Duran Duran. Dalle 16 di domenica verrà chiusa via dei Cerchi. Dalle 18, sia domenica che lunedì, le limitazioni alla circolazione saranno estese a via del Circo Massimo (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), via della Greca (direzione via di Santa Maria in Cosmedin), via dell’Ara Massima di Ercole. Dalle 21, domenica e lunedì, ulteriori chiusure scatteranno in via del Circo Massimo (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), via della Greca (direzione via del Circo Massimo). Deviate le linee di bus.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025