Cronaca
ROMA Rapinatore seriale di farmacie fermato dai Carabinieri

ROMA Rapinatore seriale di farmacie fermato dai Carabinieri.
ROMA Rapinatore seriale di farmacie fermato dai Carabinieri. I militari della Compagnia Roma Casilina hanno dunque condotto in carcere, per ordine del GIP del Tribunale di Roma, un 46enne romano, con precedenti. E’ accusato di aver compiuto 10 rapine in farmacia, tutte nel quadrante Sud–est della Capitale, nei primi 20 giorni di gennaio. Episodi su cui hanno indagato, in coordinazione, i Carabinieri delle Stazioni di Roma Alessandrina e Roma Centocelle, diretti dalla Procura della Repubblica di Roma – Sezione Reati gravi contro il patrimonio – sotto la guida del Procuratore Aggiunto Dott.ssa Lucia Lotti.
Si è così giunti ad individuare le responsabilità in capo al soggetto per un totale complessivo di 10 rapine, ricostruite principalmente con un metodo tradizionale. Gli inquirenti hanno infatti incrociato le testimonianze rese dalle vittime e dai testimoni presenti; l’analisi dei filmati dei circuiti di videosorveglianza; l’esame del ricorrente modus operandi; gli accertamenti svolti sul frammento di una impronta, rilevata durante un sopralluogo dei Carabinieri della Sezione Rilievi del Nucleo investigativo di Roma e poi analizzata dalla Sezione Impronte del RIS di Roma.
L’uomo era solito agire da solo, con il volto coperto dal cappuccio di una felpa e da una sciarpa. Armato di coltello, minacciava gli addetti alle casse, facendosi consegnare il denaro per poi scappare a piedi. Nei primi 20 giorni dello scorso gennaio aveva compiuto ben 10 rapine alle farmacie di Via della Bella Villa, Viale Alessandrino, Via delle Palme, Via Polia, Via Casilina, Via S. Giovanni Bosco, Via Alberto da Giussano, Via Ferraironi, nel comune di Ariccia. Episodi che avevano destato molta preoccupazione tra i farmacisti che, attraverso i loro rappresentanti di categoria, avevano denunciato alla stampa la portata del fenomeno, chiedendo risposte concrete alle esigenze di sicurezza avvertite dalla categoria.
Il rapinatore è stato condotto presso il carcere di Viterbo, dove già si trovava ristretto in seguito ad un arresto in flagranza, operato dai Carabinieri della Stazione Roma Alessandrina lo scorso 31 gennaio, proprio mentre stava rapinando un’altra farmacia.
INTANTO CARABINIERE CONDANNATO PER SESSO E VIDEO CON MINORENNI
Cronaca
Bomba sotto casa del boss Demce: è guerra aperta nella Roma criminale!

Un ordigno artigianale è stato piazzato lo scorso 15 luglio sotto casa di Elvis Demce, boss albanese legato alla criminalità romana. L’intervento degli artificieri ha evitato l’esplosione, ma il messaggio è chiaro: un avvertimento pesante diretto a uno dei personaggi più discussi del sottobosco criminale capitolino.
Il giorno prima dell’attentato, un’inchiesta dei carabinieri aveva portato all’arresto di 14 persone, ricostruendo anche il ruolo di Demce in un sequestro organizzato tramite un gruppo di sudamericani. Gli stessi che, poco dopo, sarebbero stati coinvolti nella gambizzazione di Giancarlo Tei, ex alleato di Demce oggi latitante.
Le ipotesi investigative parlano di una possibile faida interna tra i reduci della “batteria di Ponte Milvio”, legata al defunto Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik. Tanti anche i nemici esterni: da Giuseppe Molisso del clan Senese a Ermal Arapaj.
Demce, condannato in via definitiva a 15 anni, è detenuto ad Ascoli, dove è in cura per problemi psichiatrici certificati da 17 perizie. Ora la Direzione Distrettuale Antimafia vuole capire: è un nuovo capitolo della guerra criminale o qualcuno teme che il boss voglia collaborare?
Cronaca
Maxi Blitz contro il narcotraffico: 12 arresti shock tra Lazio, Abruzzo e Puglia!

Nelle prime ore di venerdì 25 luglio 2025, la Polizia di Stato ha portato a termine un’importante operazione contro il traffico di droga, che ha coinvolto diverse province di Abruzzo, Lazio e Puglia. L’intervento, coordinato dal Servizio Centrale Operativo e dalla Direzione Distrettuale Antimafia dell’Aquila, ha portato all’arresto di 12 cittadini italiani, accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
L’indagine, denominata “End to End”, ha consentito di sgominare due distinti gruppi criminali, entrambi specializzati nell’importazione e nella vendita di ingenti quantitativi di droga. Le squadre mobili di Roma, Teramo, Latina, L’Aquila, Frosinone e Foggia, insieme ai reparti prevenzione crimine di Abruzzo, Lazio e Puglia settentrionale, hanno eseguito le misure cautelari e sono attualmente in corso perquisizioni nelle abitazioni e negli altri luoghi riconducibili agli arrestati.
Oltre al traffico di stupefacenti, alcuni degli indagati sono gravemente sospettati di reati ulteriori come estorsione, tentato omicidio e corruzione, aggravando il quadro criminale dell’organizzazione. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati beni per un valore superiore a un milione di euro, ritenuti provento delle attività illecite.
L’azione della Polizia di Stato rappresenta un duro colpo al narcotraffico che alimenta la criminalità nelle regioni coinvolte, confermando l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto ai fenomeni mafiosi e alla diffusione della droga sul territorio nazionale.
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