Attualità
ULTIM’ORA Maxi operazione contro la ‘Ndrangheta: arrestate 334 persone

Maxi operazione dei Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia contro la ‘Ndrangheta. È in corso dalle prime ore dell’alba l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare del gip di Catanzaro su richiesta della Dda a carico di 334 persone.
La maxi operazione ‘Rinascita-Scott’ punta a disarticolare tutte le organizzazioni di ‘ndrangheta operanti nel Vibonese e facenti capo alla cosca Mancuso di Limbadi. In tutto sono 416 gli indagati. Tutti accusati a vario titolo di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e altri reati aggravati dalle modalità mafiose.
Tra loro anche l’avvocato ed ex parlamentare di Forza Italia Giancarlo Pittelli, coinvolto insieme a Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo Calabro (VV) e presidente regionale dell’Anci, e l’ex consigliere regionale della Margherita e poi Pd, Pietro Giamborino. I carabinieri stanno notificando anche un provvedimento di sequestro beni per un valore di circa 15 milioni di euro.
L’imponente operazione, frutto di indagini durate anni, oltre alla Calabria interessa varie regioni d’Italia. La ‘ndrangheta vibonese infatti si è ramificata in Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto. Alcuni indagati localizzati e arrestati in Germania, Svizzera e Bulgaria in collaborazione con le locali forze di Polizia. Esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria di Catanzaro.
Nell’operazione sono impegnati 2500 carabinieri del Ros e dei Comandi provinciali che in queste ore stanno lavorando sul territorio nazionale supportati anche da unità del Gis, del Reggimento Paracadutisti, degli Squadroni Eliportati Cacciatori, dei reparti mobili, da mezzi aerei e unità cinofile. I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella Procura della Repubblica di Catanzaro. Parteciperanno il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, il comandante del Ros Pasquale Angelosanto e il comandante della Legione Carabinieri Calabria Andrea Paterna.
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Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

#TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!
In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.
Le Prime Indagini
Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.
Impatto sulla Comunità
La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

#MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.
Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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