Cronaca
ROMA Nascondeva la droga sotto gli abiti da sposa: arrestato

Aveva nascosto tra gli abiti da sposa circa 1 kg di droga: in manette un ragazzo di 28 anni
ROMA Cercava di nascondere tra gli abiti da sposa di una sartoria circa 1 kg di droga tra marijuana e hashish: arrestato dalla Polizia un italiano di 28 anni. Tutto è iniziato giovedì scorso, quando gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Castro Pretorio, diretto da Antonino Mendolia, hanno proceduto al controllo di una vettura che si aggirava con fare sospetto lungo via Barberini. Il conducente è apparso visibilmente agitato e la perquisizione successiva ha consentito di rinvenire diverse dosi di marijuana in un porta pillole e 250 euro in contanti. I controlli sono proseguiti anche a casa e sul luogo di lavoro del 28enne, una sartoria specializzata nel confezionamento di abiti da sposa. Qui gli agenti hanno rinvenuto circa 1 kg di stupefacente tra marijuana e hashish, bilancini di precisione, una macchina per sottovuoto e diverse buste di cellophane per il confezionamento delle dosi. Il tutto era abilmente occultato tra i pizzi per il confezionamento dei vestiti ed il materiale necessario per i bouquet delle spose. Il ragazzo è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Cronaca
Il ritorno dei cinghiali a Roma: dieci segnalazioni giornaliere da Prati ai parchi periferici

#PesteSuinaScandalo: L’emergenza è finita, ma i residenti di Casal Boccone sono ancora bloccati in casa?
La fine delle catture
Dopo la conclusione ufficiale dell’emergenza per la peste suina, le autorità hanno finalmente interrotto le operazioni di cattura degli animali. Ma cosa nasconde questa decisione? I timori per la salute pubblica sembrano non essere scomparsi, lasciando molti a chiedersi se il pericolo sia davvero passato.
Le voci disperate dei residenti
I cittadini di Casal Boccone non riescono a nascondere la loro frustrazione: “Qui non si può più uscire di casa”, dichiarano, descrivendo situazioni al limite. Immagina di essere confinato tra le mura domestiche, con il sospetto che il rischio rimanga alto – una storia che potrebbe riguardare chiunque in un batter d’occhio.
Cronaca
Rexal Ford corteggiava altre donne poco dopo la morte della moglie e della figlia a Villa Pamphili

#SconvolgenteDoppiaVita: Un 46enne sospettato di omicidio si finge produttore cinematografico per sedurre donne a Roma!
La scoperta tragica nel parco
Immaginate un tranquillo parco romano che nasconde un segreto oscuro: qui sono state trovate senza vita una giovane donna e la sua piccola bambina. Ma prima della sua fuga improvvisa, l’uomo al centro di questa storia, un 46enne, stava già tessendo una rete di inganni che nessuno si sarebbe aspettato.
La misteriosa vita da produttore
Incredibilmente, mentre le indagini si intensificavano, lo stesso uomo girava per le strade di Roma, presentandosi come un affascinante produttore cinematografico. Con un’aria di mistero e promesse di fama, attirava l’attenzione di donne incuriosite, lasciando tutti a chiedersi: quanto era profonda questa doppia identità?
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