Seguici sui Social

Ultime Notizie Roma

Come si gioca a Baccarat: le regole

Pubblicato

il

Come si gioca a Baccarat: le regole

Il Baccarat è un gioco di carte le cui origine non sembrano mai essere state chiarite del tutto. Si narra che sia stato inventato intorno al 1600 in Cina, ma c’è chi vorrebbe attribuire la diffusione del gioco proprio all’Italia. Fu però in America che il Baccarat conobbe la sua massima espansione, proponendosi come valida alternativa agli altri giochi che venivano già praticati nelle sale. Secondo qualche fonte il Baccarat omaggerebbe un’antica tradizione etrusca, un rito che vedeva le donne rischiare la vita sulla base degli esiti offerti da dei dadi a nove facce.

Va da sé che a risultare incerta è anche l’etimologia del nome. “Baccarà” significherebbe “zero”, anche se sui dizionari il termine “Baccarà” si limita a indicare il gioco di carte. Pare che una prima versione del gioco richiedesse le carte dei tarocchi per iniziare una partita. In Francia il gioco ha conosciuto poi il nome di “Baccarat”, denominazione che oggi va per la maggiore. Considerando che il gioco è passato attraverso numerosi Paesi, molteplici sono anche le varianti che ne sono derivate, come lo “Chemin de Fer” e il “Baccarat Europeo”.

Per giocare servono sei mazzi di carte francesi, ai quali vanno sottratti i jolly. Uno dei giocatori è deputato al banco e occupa una posizione centrale al tavolo, mentre gli altri si dispongono nei tableaux e sfidano il banco a chi ottiene il punteggio migliore. I giocatori possono scegliere se non andare oltre le carte distribuite loro inizialmente o richiederne altre, scoperte. Se le carte a disposizione dalla prima mano raggiungono già un punteggio di 8 o di 9, invece, vanno esibite subito, senza dover aspettare il proprio turno.

In questo caso si parla di “battute”, che ai fini del gioco valgono molto di più dei punteggi superiori ottenuti con più carte. Nel Baccarat le figure e i 10 non assegnano punti, mentre tutte le altre carte mantengono il loro valore nominale e la loro somma finale determina i punteggi. Da notare, però, che le decine non fanno testo. Con un totale di 17, ad esempio, il punteggio effettivo è di 7. Alla fine poi il banco ritira le puntate dei giocatori che hanno perso e paga la vincita a coloro che l’hanno battuto.

Tommy Renzoni fu il primo manager di una sala da gioco a intuire le potenzialità del Baccarat, dopo averne appreso i rudimenti a Cuba. Da quasi un secolo, ormai, il Baccarat un gioco noto anche in Italia e non sono pochi i giocatori che si divertono a questo gioco anche a livello professionistico. D’altro canto, le regole sono piuttosto basilari, oltre che simili a quelle di altri giochi conosciuto come il sette e mezzo. Nella storia del Baccarat non sono mancati campioni passati alla storia ed esempio vita e curiosità su Kelly Sun, la regina del Baccarat, ne sono una testimonianza. Kelly Sun è diventata famosa per la sua abilità nel riconoscere le carte del mazzo ancora prima che venissero scoperte, ma senza contarle pubblicamente, il che è vietato su qualsiasi tavolo da gioco. Di conseguenza, la signora si è tolta diverse soddisfazioni con le carte. Alimentando involontariamente il mito del Baccarat anche tra i media.

Ultime Notizie Roma

Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale dedicato al tuo ambiente domestico

Pubblicato

il

Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale dedicato al tuo ambiente domestico

Abitar.it è un blog dedicato all’universo dell’arredamento. Il portale propone una vasta gamma di articoli che offrono ispirazioni, idee pratiche e suggerimenti utili per arredare ogni ambiente della casa. Dall’illuminazione al design, dalla scelta dei materiali alla progettazione degli spazi, il blog guida i lettori passo dopo passo, aiutandoli a trasformare i propri ambienti secondo gusto, funzionalità ed estetica. Oltre agli aspetti puramente stilistici, abitar.it affronta anche tematiche più tecniche e normative, offrendo informazioni aggiornate su leggi e regolamenti legati all’ambito edilizio e abitativo. Tra questi, anche una guida approfondita sul bonus ristrutturazione, una delle principali agevolazioni fiscali degli ultimi anni.

Che cosa è il bonus ristrutturazione?

Il Bonus Ristrutturazione 2025 è un’agevolazione fiscale che consente di recuperare parte delle spese sostenute per interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli immobili, attraverso una detrazione Irpef suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. Il bonus si applica sia alle singole unità abitative e alle relative pertinenze, sia alle parti comuni degli edifici condominiali. Questo incentivo copre una vasta gamma di lavori, tra la cui manutenzione ordinaria e quella straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Rientrano nell’agevolazione anche le opere per la ricostruzione di immobili danneggiati da calamità naturali, la realizzazione di autorimesse, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la bonifica dell’amianto, l’installazione di sistemi antifurto e la sostituzione dei gruppi elettrogeni con generatori a gas di ultima generazione, con un tetto di spesa pari a 96.000 euro per immobile. Sono esclusi, invece, gli impianti alimentati esclusivamente da combustibili fossili. Ne possono usufruire diversi soggetti, non solo i proprietari dell’immobile ma anche i suoi familiari conviventi, nonché usufruttuari, comodatari, ecc. Per richiedere il bonus ristrutturazione non è necessario presentare una domanda, ma basta allegare al modello 730 tutta la documentazione concernente le spese sostenute.

Altre agevolazioni nel settore edilizio

Oltre al Bonus Ristrutturazione, nel 2025 restano attivi anche il Sismabonus, l’Ecobonus e il Bonus Barriere Architettoniche, seppur con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda il Sismabonus e l’Ecobonus, la detrazione fiscale è fissata al 50% per gli interventi su abitazioni principali e al 36% per altri immobili. A partire dal 2026 e fino al 2027, queste aliquote scenderanno ulteriormente: al 36% per le prime case e al 30% per le seconde. L’Ecobonus copre lavori di riqualificazione energetica come la sostituzione degli infissi, l’installazione di pompe di calore ed altri interventi su edifici esistenti. Sono invece esclusi gli impianti alimentati da combustibili fossili, in linea con la direttiva europea “Case Green”, che l’Italia dovrà recepire entro due anni. Invece, il Bonus Barriere Architettoniche prevede una detrazione del 75% per lavori finalizzati all’eliminazione di ostacoli alla mobilità (tra cui la realizzazione di rampe, piattaforme elevatrici, ascensori, servoscale ecc.) In questo caso, la detrazione è suddivisa in 10 rate annuali ed i limiti di spesa variano a seconda del tipo di edificio. Nello specifico, 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità indipendenti, 40.000 euro per edifici fino a 8 unità, e 30.000 euro per quelli con più di 8 unità abitative.

Su abitar.it sono moltissime le informazioni utili in ambito di normativa edilizia, ma anche in tema di ristrutturazione e arredamento. Puoi trovare quelle che sono le ultime tendenze in termini di design, ma anche importanti consigli per una casa accogliente, ma nello stesso tempo funzionale e sostenibile, riducendo i consumi energetici grazie alla riqualificazione energetica.

Continua a leggere

Ultime Notizie Roma

Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante

Pubblicato

il

Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante

Ultimo canterà a Tor Vergata – Attraverso un post Instagram il consigliere del VI municipio Emanuele Licopodio, ha annunciato che ci sono buone possibilità che il cantautore Romano ultimo possa fare un concerto nel sesto Municipio più precisamente a Tor Vergata. La notizia farà felice molti ragazzi del sesto Municipio e di quelli limitrofi, per un artista che riempie sempre lo stadio Olimpico.

Come riporta anche il Messaggero Ultimo potrebbe cantare alla vela di Tor vergata . Nel 2026 il cantautore romano festeggia alla grande i suoi primi dieci anni di carriera: in programma c’è un super evento nella periferia di Roma. Nel video del suo nuovo singolo “Bella davvero” spunta anche la famosa Vela di Calatrava. All’evento sono attesi più di 120 mila fan. Una vera e propria festa gigante!

Ultimo prepara un raduno da record: nel 2026 si fa festa alla Vela di Calatrava

Il “Raduno degli Ultimi”, il mega-concerto che Ultimo ha annunciato per il 2026, si farà a Tor Vergata. Più precisamente nell’area intorno alla famosa (e mai completata) Vela di Calatrava. Dopo settimane di voci e indiscrezioni, è arrivato l’annuncio… o quasi.

Nel videoclip del suo nuovo singolo Bella davvero, uscito proprio oggi, il cantautore di San Basilio ha voluto fare una sorpresa ai fan. Ma per scoprirla bisogna arrivare fino alla fine del video: l’ultima inquadratura mostra proprio una ripresa dall’alto della Vela. Un modo piuttosto chiaro per dire dove sarà l’evento.

L’area è enorme — parliamo di 49 ettari — e può accogliere oltre 120 mila persone. Una cifra da capogiro per un concerto italiano. La data ufficiale e i dettagli sui biglietti potrebbero arrivare il 13 luglio, durante il terzo (e ultimo) show che Ultimo terrà allo Stadio Olimpico di Roma. In tutto saranno tre serate: 10, 11 e appunto 13 luglio. Quel giorno segnerà anche il suo decimo concerto nello stadio della sua città. Insomma, una celebrazione in grande stile.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Emanuele Licopodio (@lelevimunicipio)

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025