Cronaca
Tragico Incidente nel deposito Atac, due operai schiacciati da un convoglio

Uno dei due operai trasportato al San Camillo ha subito l’amputazione del piede
Roma. Un terribile e tragico incidente quello avvento stamane nel deposito Atac della metro B di Via dell’Oceano Indiano. Due operai erano al lavoro sui binari esterni quando un convoglio ha deragliato sfondando il capannone e riversandosi all’esterno, investendo i due uomini. I due sono rimasti incastrati sotto il vagone; dopo l’arrivo dei soccorsi sono stati trasportati di urgenza all’ospedale, uno dei due, un ragazzo di 31 anni ha riportato ferite molto gravi, che hanno costretto i medici ad amputargli il piede destro e a procedere con la semi amputazione del braccio sinistro. Di seguito la dichiarazione rilasciata dall’Ospedale san Camillo di Roma: “”Il paziente di anni 31 è giunto in pronto soccorso alle ore 10.34 vittima di incidente sul lavoro (investimento da parte di vagone ferroviario). Nel trauma ha riportato l’amputazione del piede destro e la semi amputazione del braccio sinistro. La perdita ematica è stata comunque contenuta e le condizioni generali di ingresso, neurologiche, respiratorie e cardiocircolatorie erano stabili -si legge in una nota della Direzione Generale dell’A.O San Camillo di Roma- Il paziente al termine della diagnostica radiologica è stato trasportato in sala operatoria d’urgenza. Al momento è assistito da anestesisti rianimatori della UOSD Shock e Trauma ed è in corso intervento multidisciplinare (ortopedico, vascolare e chirurgia plastica) di ricostruzione della continuità vascolare ed anatomica dell’arto superiore sinistro semi amputato e di sutura per l’amputazione del piede destro“.

#HaiMaiVistoUnOmaggioCosìControverso #AnniDiPiomboScandalo
L’Omaggio a Francesco Cecchin a Roma
In una piazza di Roma, un evento per ricordare Francesco Cecchin, il giovane vittima degli anni di piombo aggredito nel 1979, ha attirato attenzioni inaspettate. Quello che doveva essere un semplice tributo si è trasformato in un momento carico di tensioni, con partecipanti che hanno scandito il “presente” in modi che hanno suscitato curiosità e polemiche.
Gioventù Nazionale e l’Appuntamento Social
Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, ha organizzato un raduno sui social per le 18, proprio davanti al luogo dove Cecchin fu ritrovato. Ma mentre alcuni urlavano il “presente” in modo più contenuto, l’atmosfera si è scaldata con l’arrivo di ex militanti dell’estrema destra, pronti a rendere l’evento ancora più intrigante.
Saluti Romani e Atmosfera Carica
Immagina la scena: mentre la folla si riuniva, alcuni partecipanti hanno alzato il braccio in un saluto romano per “chiamare” il camerata Francesco Cecchin, mescolando ricordi del passato con gesti che continuano a far discutere. È un momento che fa sorgere domande: quanto è ancora vivo quel capitolo oscuro della storia italiana?
Le Misure di Sicurezza in Piazza
Per gestire l’afflusso di curiosi e manifestanti, la via è stata chiusa al traffico e presidiata dalle forze dell’ordine, trasformando una semplice piazza in un vero e proprio teatro di tensioni. Chissà cosa succederà la prossima volta?
Cronaca
Tumore del colon retto, screening in stallo nel Lazio per mancanza di provette

#Hai mai immaginato che un semplice blocco possa mettere a rischio la salute di migliaia di persone? #SaluteInPericolo #FarmacieSottoAttacco
Il Blocco Inatteso delle Asl
Le Asl stanno intervenendo in modo drastico, bloccando l’accesso alle farmacie in diverse zone, e questo sta creando un vero e proprio caos. Immagina di dover fare un esame fondamentale per la tua salute, ma improvvisamente tutto si ferma: è esattamente ciò che stanno vivendo migliaia di individui, con appuntamenti che potrebbero saltare da un momento all’altro.
L’Esame a Rischio e le Conseguenze
Questo esame, essenziale per diagnosticare e trattare problemi seri, è ora in bilico a causa di questi blocchi improvvisi. Le persone si chiedono: cosa sta succedendo davvero dietro le quinte? L’urgenza della situazione sta generando preoccupazione e interrogativi, con potenziali ritardi che potrebbero peggiorare le condizioni di molti.
La Promessa di Azione Politica
In mezzo a questa incertezza, il politico D’Amato entra in scena con una dichiarazione forte: “Presenterò un’interrogazione”. Questa mossa potrebbe essere la chiave per svelare i motivi di questi blocchi e trovare una soluzione rapida, lasciando tutti con il fiato sospeso su cosa succederà dopo.
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