Seguici sui Social

Cronaca

Incendio a Tor Cervara, responsabile preso dopo inseguimento

Incendio a Tor Cervara, l’uomo aveva provato a sfuggire alla cattura nascondendosi in un casale

Pubblicato

il

Incendio a Tor Cervara, responsabile preso dopo inseguimento

Ha un volto la persona che mercoledì ha appiccato l’incendio a Tor Cervara. Si tratta di un 29enne, che dovrà ora rispondere di incendio boschivo e illecita combustione di rifiuti. L’arresto è stato compiuto appena poco dopo il fatto dai Carabinieri del Nucleo Forestale di Roma. I quali si trovavano a passare su via di Tor Cervara, quando si sono accorti del fumo che proveniva da una discarica abusiva sotto sequestro. Giunti sul posto, vi hanno trovato il giovane, che stava provando a domare le fiamme appena appiccate. Queste ultime infatti si erano propagate ad alcune sterpaglie poco distanti, raggiungendo in breve tempo un livello insostenibile.

INCENDIO A TOR CERVARA, POMPIERI AL LAVORO

Accortosi della presenza dei Carabinieri, il piromane si è dato alla fuga a piedi, inseguito dagli stessi militari. I quali sono riusciti però a fermarlo all’interno di un edificio diroccato, dove aveva provato a rifugiarsi. Successivamente, nel teatro dell’incendio sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. La strada è stata così chiusa, a causa dell’alta quantità di fumo presente. Alcune esplosioni hanno poi reso ancora più caldo l’incendio a Tor Cervara, che ha dunque minacciato alcune zone sensibili nei dintorni. Tra esse, un benzinaio, la linea dell’alta tensione elettrica, oltre ad altri boschi.

INCENDIO A TOR CERVARA, PIROMANE PRESO E CONDANNATO

Il 29enne è stato condotto presso la sede del Tribunale di Roma, dove il giudice ha reso effettivo il suo fermo. Dopo aver avanzato richiesta di patteggiamento, gli sono stati comminati due anni di prigione. La pena è stata tuttavia sospesa per l’assenza di precedenti da parte del giovane. Che sarà comunque obbligato a recarsi presso l’Autorità Giudiziaria per apporre la propria firma. Tale misura sarà valida nelle ore più calde della giornata: un modo forse per evitare che il 29enne ricaschi nella condotta oggetto dell’illecito.

Cronaca

L’improvviso crollo di un uomo durante una chiamata telefonica

Pubblicato

il

L’improvviso crollo di un uomo durante una chiamata telefonica

ChocSottoIlSole Un uomo di 57 anni crolla e muore in piena stazione a Roma per un malore misterioso legato al caldo opprimente? Scopri i dettagli che stanno facendo discutere!

La scena del dramma

Immaginate la calura estiva che avvolge Roma, quando un uomo di 57 anni, in attesa del treno alla stazione Stella Polare di Ostia, si ritrova improvvisamente al centro di un evento tragico. Stava parlando al telefono sotto il sole cocente, circondato da altri passeggeri, quando un malore improvviso lo ha fatto crollare a terra, lasciando tutti senza fiato.

Il malore fatale e le reazioni

Le prime testimonianze parlano di un infarto probabile, scatenato forse dal caldo eccessivo che non dà tregua alla Capitale. I soccorsi sono stati chiamati all’istante, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare: era già deceduto. Le persone presenti sono rimaste sotto shock, con il corpo coperto da un telo in attesa degli interventi, mentre la vita in stazione proseguiva senza interruzioni. Una vicenda che fa riflettere su quanto il clima possa nascondere pericoli inaspettati.

Continua a leggere

Cronaca

La mia vita stravolta: solo con la bambina e alla ricerca di un rifugio

Pubblicato

il

La mia vita stravolta: solo con la bambina e alla ricerca di un rifugio

MisteroUccisioneARoma: L’audio scioccante di Rexal Ford rivela segreti prima del tragico ritrovamento!

L’audio rivelatore

Immaginate di ricevere un messaggio vocale da un amico che nasconde una storia da brivido: Rexal Ford, l’uomo al centro di un’indagine per omicidio, ha inviato un audio a un suo amico italiano il 5 giugno, appena due giorni prima che i corpi della bambina e della madre venissero scoperti a Villa Pamphili. In questo messaggio, Ford confida di essere stato abbandonato dalla moglie, che sarebbe tornata con il suo ex fidanzato, lasciando lui con la bambina perché “non era più interessata a essere madre”. Con un tocco di mistero, chiede ospitalità a Roma e menziona un progetto sorprendente che lo lega, a suo dire, al figlio di George Harrison dei Beatles, Dhani. Un dettaglio che fa sorgere mille domande: cosa nascondeva davvero Ford?

Chi era Rexal Ford

E se vi dicessimo che Rexal Ford, il 46enne californiano ora fermato sull’isola greca di Skiathos, si spacciava per un regista di Hollywood? Incredibile, ma vero: Ford si era presentato come il responsabile di un film da tre milioni di euro, supportato da una mail di un produttore inglese che lo accreditava presso una società cinematografica romana. Il 7 maggio, è stato visto negli uffici ai Parioli con la donna e la bambina, che definiva la sua famiglia. Ma era tutto vero? Questo alone di mistero intorno alla sua identità e ai suoi progetti rende il caso ancora più affascinante e pieno di colpi di scena.

I viaggi a Malta e in Russia

Preparatevi a un viaggio nel mondo internazionale di Ford e della sua compagna: prima di arrivare in Italia, i due avevano fatto tappa a Malta e in Russia. Gli inquirenti stanno approfondendo queste rotte per svelare l’identità esatta di Ford e della giovane donna, incluse verifiche su un eventuale matrimonio. È un intreccio di spostamenti che fa venire i brividi: cosa stavano cercando in questi Paesi, e quali segreti si celano dietro questi viaggi?

Chi era la moglie Stella

E la donna al centro di questa storia? Chiamata Stella, ma forse con un nome falso, era descritta come un genio dell’informatica, una specie di hacker “Robin Hood” della rete. Un amico, il musicista Oskar “El Mariachi”, racconta di aver vissuto con la coppia a Malta e dipinge un quadro idilliaco: “Erano felici, con soldi e una casa a Roma”. Ma poi aggiunge il colpo di scena: “Lei era misteriosa, forse russa o islandese, e Ford non sapeva nemmeno tutto di lei. Lui era un uomo di pace, con interessi da regista e una famiglia benestante”. L’amico sospetta persino che qualcuno possa avergli fatto del male per via del lavoro di lei. Un vero enigma che vi terrà con il fiato sospeso!

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025