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Cronaca

Ragazzo ucciso al Tuscolano, fermato il presunto assassino

Ragazzo ucciso al Tuscolano, possibile svolta nelle indagini

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Ragazzo ucciso al Tuscolano, fermato il presunto assassino

Ragazzo ucciso al Tuscolano, il responsabile potrebbe avere un nome e un cognome. Si tratterebbe di un giovane di 24 anni, arrestato con l’accusa di omicidio. Il fatto, lo ricordiamo, è avvenuto in via Publio Rutilio Rufo, nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi. L’assassino, che ha inferto alla schiena del ragazzo le numerose coltellate che gli sono state fatali, è riuscito a restare uccel di bosco solo 5 giorni. Le indagini, coordinate dal pm Edoardo De Santis, hanno infatti condotto al suo fermo. Che il gip ha poi provveduto a convalidare, disponendo il trasferimento in carcere del 24enne a scopo di custodia cautelare.

RAGAZZO UCCISO AL TUSCOLANO, ALL’ORIGINE UN DISSIDIO?

Una volta fermato, il giovane si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Di fronte al giudice avrebbe tuttavia ammesso un dissidio avuto con la vittima qualche giorno prima del delitto. Che si sarebbe consumato nei pressi dell’abitazione dell’ucciso, che in quel momento stava rientrando dal lavoro. Accorsi sul posto, i sanitari avevano provato a salvargli la vita, purtroppo senza successo. A chiamarli era stato un passante, accortosi del corpo riverso in strada. L’uomo, come lui stesso ha raccontato, avrebbe visto due persone fuggire a piedi verso via Tuscolana. E una di esse sarebbe proprio il 24enne fermato.

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Rexal Ford alla ricerca di finanziatori per il suo film: l’incontro con un produttore e la fuga in Grecia

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Rexal Ford alla ricerca di finanziatori per il suo film: l’incontro con un produttore e la fuga in Grecia

RexalFordScandalo: Il regista americano accusato di omicidio che voleva girare una commedia in Italia!

L’Email Misteriosa che Ha Iniziato Tutto

Immaginate di ricevere una email da un produttore inglese che vi presenta un enigmatico regista americano, Rexal Ford, pronto a conquistare Roma con un nuovo film. In quella mail del 28 aprile, Ford viene descritto come uno sceneggiatore e produttore alla ricerca di fondi per “Food Fight”, una commedia su un cuoco che apre un ristorante in Italia. Con un budget di 3 milioni di euro, Ford sperava di trasformare il progetto in una coproduzione italiana, sfruttando il tax credit per facilitare le riprese. Ma dietro questa offerta apparentemente innocua, si nascondeva un segreto che avrebbe sconvolto tutti.

L’Incontro Inaspettato a Roma

Ford arriva in Italia con la sua compagna e una neonata, atterrando proprio negli uffici di una società di consulenza cinematografica a Roma. I dirigenti ricordano un uomo dall’aspetto casual – giacca di pelle, jeans e scarpe da tennis – che non sembrava affatto un senzatetto. Durante l’incontro durato quasi due ore, consegna una sceneggiatura ambientata inizialmente a Malta, ma con l’idea di “relocarla” in Italia. La donna e la bambina aspettano in una saletta, senza destare sospetti. Era solo l’inizio di una storia che da commedia stava per trasformarsi in un vero thriller.

La Svolta Drammatica e la Fuga

Pochi giorni dopo, il 7 giugno, i corpi senza vita di una madre e della sua neonata vengono scoperti nel bosco di Villa Pamphili, scatenando un’indagine della polizia. Ford, nel frattempo, invia una seconda email alla società, affermando di stare lavorando sulla versione italiana del film e promettendo aggiornamenti. Ma due giorni dopo, sale su un aereo per la Grecia, forse per sfuggire alle autorità. Viene arrestato il 13 giugno a Skiathos, mentre le telecamere di sicurezza catturano i suoi movimenti a Roma e all’aeroporto di Fiumicino. Quello che doveva essere un film leggero si è rivelato un intricato giallo, con Ford al centro di accuse scioccanti che lasciano tutti a chiedersi: cosa nascondeva davvero questo regista?

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Il caldo e i rischi per pasta e biscotti: scopri i consigli essenziali

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Il caldo e i rischi per pasta e biscotti: scopri i consigli essenziali

BlatteInvasioneARoma: Scopri l’incubo strisciante che sta terrorizzando i romani!

Roma è in preda al panico per un’invasione di blatte giganti che sembrano uscite da un film horror, con residenti che condividono video virali sui social media. Queste creature, grosse e rossicce, stanno comparendo in quartieri affollati e persino nelle case al mare, lasciando tutti sbalorditi e incuriositi sul perché stia accadendo proprio ora.

Le Segnalazioni Che Fanno Impazzire i Social

Utenti da ogni angolo della città stanno inondando i social con foto e video scioccanti di blatte che marciano sui marciapiedi, scalano i muri degli edifici e persino si nascondono tra le lenzuola stese ad asciugare. Una residente di viale degli Ammiragli ha raccontato di averne trovate due sul davanzale e una sulle scale, alimentando la curiosità: cosa sta attirando questi insetti nelle nostre case?

Le Cause Sorprendenti Dietro l’Invasione

Secondo l’esperto Andrea Lunerti, il caldo torrido che ha colpito Roma gioca un ruolo chiave, ma non è l’unico colpevole. La presenza di rifiuti organici abbandonati, soprattutto dai turisti con cibo da asporto, sta trasformando la città in un paradiso per questi scarafaggi. Immagina: avanzi di pasti lasciati per strada che diventano un banchetto irresistibile – e tu, cosa faresti se li trovassi sotto casa?

I Consigli Dell’Esperto Per Sconfiggere l’Incubo

Per evitare che le blatte entrino in casa, Lunerti consiglia di mantenere ambienti puliti e di conservare cibi come pane e pasta in contenitori sigillati. Evita di scrollare tovaglie dalle finestre e assicurati che le ciotole dei tuoi animali domestici siano sempre immacolate. Ma attenzione: alcune di queste blatte potrebbero essere attraenti per rettili esotici, come la Blatta del Madagascar, venduta come cibo per animali da compagnia! Vuoi sapere come prevenire tutto questo prima che sia troppo tardi?

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