2C B sequestrata a Roma. Nelle scorse ore le forze dell’ordine ne avrebbero trovate ingenti quantità al Pigneto, nella disponibilità di uno studente universitario. Per lui, un ventisettenne, sono così scattate le manette. Lo stupefacente, che si trovava insieme ad altri tra cui ketamina, cocaina ed ecstasy, è stato invece posto sotto sequestro. Ma cosa si cela dietro questo che all’apparenza sembrerebbe un acronimo? In sintesi, una sostanza nota anche come ‘cocaina rosa’. Non certo una novità in Europa, dove circola da quasi 50 anni. Più rara però nella Capitale, dove reperirla è un pò come trovare un ago in un pagliaio.

Anche la definizione come cocaina è sbagliata, dal momento che viene prodotta mescolando ketamina e MDMA. In più, acquistarla comporta un esborso non indifferente: circa 400 euro per 1 grammo. Per questo è conosciuta come ‘cocaina dei ricchi’, perchè sono persone benestanti le uniche a potersela permettere. Tracce se ne possono però trovare nelle pastiglie di ecstasy, che vengono da essa potenziate. Causando, oltre ad allucinazioni (prolungate per ore), anche attacchi di panico, specie se assunta di frequente o insieme ad alcol. Gli agenti di San Lorenzo sono ora dunque al lavoro per capire chi l’abbia fornita al 27enne e soprattutto quanta altra ce ne sia in giro per la città.