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Cronaca

Incidente Casal Palocco, parla Matteo Di Pietro: “Sono distrutto”

Incidente Casal Palocco, le dichiarazioni rese al gip dallo youtuber attualmente agli arresti domiciliari

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Incidente Casal Palocco, parla Matteo Di Pietro: “Sono distrutto”

Incidente Casal Palocco, Matteo Di Pietro è “distrutto per quello che è successo“. A confermarlo è stato lui stesso, durante l’interrogatorio di garanzia cui è stato sottoposto questa mattina. Il 20enne è arrivato a Piazzale Clodio accompagnato dal suo difensore, avvocato Antonella Benvenuti, e per oltre un’ora ha risposto alle domande del Gip Angela Gerardi.

È una tragedia per tutti – ha spiegato la legale – Ci sono due famiglie che, come il mio assistito, sono distrutte. In questa fase attendiamo l’esito delle consulenze tecniche disposte dalla Procura sui dispositivi sequestrati e sulla velocità del Suv“.

Intanto trova conferme una circostanza emersa nell’ordinanza di arresti domiciliari. Ovvero quella secondo cui gli amici a bordo del Suv avrebbero chiesto allo youtuber di moderare la velocità. Una richiesta che sarebbe stata avanzata già il giorno precedente lo schianto contro la Smart in via di Macchia Saponara.

Ero seduto sul sedile centrale posteriore – ha raccontato un giovane presente sulla Lamborghini al momento dell’incidente – Non guardavo la strada perché avevo la telecamera in mano e mi stavo riprendendo. Una volta finito di registrare, mi sono rivolto a Matteo e gli ho chiesto di andare piano“.

Percepivo che stesse andando veloce – aggiunge – Ma quando ho visto la Smart ne ho avuto la certezza. Anche un altro di noi ha fatto a Matteo la stessa raccomandazione, sia pochi minuti prima dell’incidente che nei giorni. Al momento dello schianto, Matteo sapeva che lo stavamo riprendendo all’interno dell’auto ma non ha interagito con la telecamera“.

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Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

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Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema

Chi era Rinaldo Vuerich

Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.

L’incidente che ha scioccato tutti

Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.

I toccanti ricordi degli amici

Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.

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Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

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Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!

L’Evento che Sta Fomentando Curiosità

In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.

I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate

Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!

Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi

Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!

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