Attualità
Gualtieri in crisi: traffico triplicato per i lavori e verde pubblico fatiscente

Gualtieri: Tutta Roma sapeva già come sarebbe andata finire la storia dei lavori per la Metro C a Piazza Venezia: solo un aumento esponenziale del traffico e tempi infiniti dei lavori. Quello che non ci si aspettava era che tutto questo si sarebbe tradotto in un certo malcontento verso il Sindaco e la Giunta Comunale.
Negli ultimi due mesi il consenso verso Gualtieri sta sempre più andando a scemare, i Romani non lo sentono più vicino come una volta, ma sono invece estremamente turbati per il comportamento dell’amministrazione della capitale per quanto riguarda i lavori di rifacimento.
Il problema è sta proprio nel fatto che fare troppo spesso fa gli stessi danni del non fare niente, così dopo anni di stasi in cui Roma ha sofferto l’assenza di continuità per quanto riguarda le politiche pubbliche l’amministrazione ne sta portando un numero estremo, tutte insieme.
Chiaramente questa non è una colpa diretta di Gualtieri, che si è ritrovato a fronteggiare le emergenze causate da questi lavori (come quelli di rifacimento della metro A e quelli di preparazione al Giubileo) nello stesso pentolone appena si è insediato al Campidoglio.
Da un taxi in coda: “Gualtieri spera di non dover passare per Piazza Venezia!”
Ma ai Romani questo cambia poco: a Piazza Venezia non si ci muove di un millimetro al passare delle decine di minuti, il centro è intasato dalle macchine che fanno slalom tra i cantieri e i lavori straordinari e Roma continua sottovalutare l’importanza della manutenzione del verde pubblico.
Quello che sperano coloro che non vogliono vedere la poltrona di Gualtieri saltare prima del tempo è che questo inverno non vengano a verificarsi incidenti dovuti alla caduta degli alberi sulla strada. Nessuno è pronto al vortice di proteste che si scaglieranno contro l’amministrazione di Roma, nemmeno chi Roma la amministra.
L’immagine in Copertina appartiene al canale Twitter di Osho
Leggi anche: Roma, operatori dell’Ama inguattati dentro le case popolari. Mezzo rotto oppure altro?
Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!
In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.
Le Prime Indagini
Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.Impatto sulla Comunità
La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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