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Cronaca

Tragedia Mestre, ipotesi choc al vaglio degli inquirenti

Tragedia Mestre, le ultime da chi indaga sul bus precipitato dal cavalcavia

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Tragedia Mestre, ipotesi choc al vaglio degli inquirenti

Tragedia Mestre, l’Italia (e il resto del mondo) sono sotto shock per quanto accaduto nella serata di ieri alle porte di Venezia.

Un pullman pieno di turisti che precipita da un cavalcavia e in un attimo spezza la vita di 21 persone. Mentre ad altre 15 causa ferite più o meno gravi. 7 delle vittime, spiega il Prefetto di Venezia, Michele Di Bari, sarebbero già state identificate. Si tratta di 4 ucraini, l’autista italiano, un tedesco e un’altra donna di nazionalità non nota.

Giovanissimi invece alcuni dei feriti. Tra essi, ha rivelato il Governatore del Veneto Luca Zaia, due bambini di 3 e 4 anni, un ragazzino di 13 e due fratellini. Solo alle 5 di stamattina è stata completata la rimozione del bus dal luogo del sinistro, non lontano dalla Stazione di Mestre.

TRAGEDIA MESTRE, LE POSSIBILI CAUSE

Intanto sono partite le indagini per chiarire le cause dell’accaduto. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, gli inquirenti starebbero vagliando le immagini delle telecamere del tratto. In esse si vedrebbe l’autobus, in coda con altri veicoli, che all’improvviso avrebbe fatto un movimento strano.

Una “manovra eccessiva“, la definisce chi ha visto il video, effettuata mentre il mezzo si trovava sul lato destro della carreggiata. Ed è proprio da qui che esso è poi precipitato. Un dettaglio che avvalorerebbe la tesi di un malore o di un colpo di sonno dell’autista. Ma maggiore chiarezza si avrà solo dopo l’analisi della scheda video del mezzo.

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Cronaca

L’improvviso crollo di un uomo durante una chiamata telefonica

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L’improvviso crollo di un uomo durante una chiamata telefonica

ChocSottoIlSole Un uomo di 57 anni crolla e muore in piena stazione a Roma per un malore misterioso legato al caldo opprimente? Scopri i dettagli che stanno facendo discutere!

La scena del dramma

Immaginate la calura estiva che avvolge Roma, quando un uomo di 57 anni, in attesa del treno alla stazione Stella Polare di Ostia, si ritrova improvvisamente al centro di un evento tragico. Stava parlando al telefono sotto il sole cocente, circondato da altri passeggeri, quando un malore improvviso lo ha fatto crollare a terra, lasciando tutti senza fiato.

Il malore fatale e le reazioni

Le prime testimonianze parlano di un infarto probabile, scatenato forse dal caldo eccessivo che non dà tregua alla Capitale. I soccorsi sono stati chiamati all’istante, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare: era già deceduto. Le persone presenti sono rimaste sotto shock, con il corpo coperto da un telo in attesa degli interventi, mentre la vita in stazione proseguiva senza interruzioni. Una vicenda che fa riflettere su quanto il clima possa nascondere pericoli inaspettati.

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Cronaca

La mia vita stravolta: solo con la bambina e alla ricerca di un rifugio

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La mia vita stravolta: solo con la bambina e alla ricerca di un rifugio

MisteroUccisioneARoma: L’audio scioccante di Rexal Ford rivela segreti prima del tragico ritrovamento!

L’audio rivelatore

Immaginate di ricevere un messaggio vocale da un amico che nasconde una storia da brivido: Rexal Ford, l’uomo al centro di un’indagine per omicidio, ha inviato un audio a un suo amico italiano il 5 giugno, appena due giorni prima che i corpi della bambina e della madre venissero scoperti a Villa Pamphili. In questo messaggio, Ford confida di essere stato abbandonato dalla moglie, che sarebbe tornata con il suo ex fidanzato, lasciando lui con la bambina perché “non era più interessata a essere madre”. Con un tocco di mistero, chiede ospitalità a Roma e menziona un progetto sorprendente che lo lega, a suo dire, al figlio di George Harrison dei Beatles, Dhani. Un dettaglio che fa sorgere mille domande: cosa nascondeva davvero Ford?

Chi era Rexal Ford

E se vi dicessimo che Rexal Ford, il 46enne californiano ora fermato sull’isola greca di Skiathos, si spacciava per un regista di Hollywood? Incredibile, ma vero: Ford si era presentato come il responsabile di un film da tre milioni di euro, supportato da una mail di un produttore inglese che lo accreditava presso una società cinematografica romana. Il 7 maggio, è stato visto negli uffici ai Parioli con la donna e la bambina, che definiva la sua famiglia. Ma era tutto vero? Questo alone di mistero intorno alla sua identità e ai suoi progetti rende il caso ancora più affascinante e pieno di colpi di scena.

I viaggi a Malta e in Russia

Preparatevi a un viaggio nel mondo internazionale di Ford e della sua compagna: prima di arrivare in Italia, i due avevano fatto tappa a Malta e in Russia. Gli inquirenti stanno approfondendo queste rotte per svelare l’identità esatta di Ford e della giovane donna, incluse verifiche su un eventuale matrimonio. È un intreccio di spostamenti che fa venire i brividi: cosa stavano cercando in questi Paesi, e quali segreti si celano dietro questi viaggi?

Chi era la moglie Stella

E la donna al centro di questa storia? Chiamata Stella, ma forse con un nome falso, era descritta come un genio dell’informatica, una specie di hacker “Robin Hood” della rete. Un amico, il musicista Oskar “El Mariachi”, racconta di aver vissuto con la coppia a Malta e dipinge un quadro idilliaco: “Erano felici, con soldi e una casa a Roma”. Ma poi aggiunge il colpo di scena: “Lei era misteriosa, forse russa o islandese, e Ford non sapeva nemmeno tutto di lei. Lui era un uomo di pace, con interessi da regista e una famiglia benestante”. L’amico sospetta persino che qualcuno possa avergli fatto del male per via del lavoro di lei. Un vero enigma che vi terrà con il fiato sospeso!

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