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Restituziona della patente dopo 20 anni: Un uomo di 85 anni finalmente riottiene il documento di guida

Sentenza sorprendente del tribunale di Palermo
Il tribunale di Palermo ha emesso una clamorosa sentenza, concedendo la restituzione della patente a un cittadino di Caltabellotta, dopo una sospensione durata ben 20 anni. Sorprendentemente, questo importante documento è stato restituito a un uomo che oggi ha 85 anni.
Il lungo iter legale
Nel 1996, la patente era stata ritirata all’uomo a causa di una sospensione per mancati requisiti morali, poiché era stato sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Solo diversi anni dopo, gli venne riconosciuto il diritto di guida in via provvisoria. Oggi, 11 novembre, la prefettura di Agrigento dovrà ufficialmente riconoscere all’anziano il diritto di guidare, nonostante gli ovvi limiti legati all’età avanzata. In passato, una sua richiesta di restituzione era stata rifiutata dalla prefettura, ma un ricorso presentato dagli avvocati Girolamo Rubino e Daniele Piazza al Tar aveva portato a una concessione provvisoria, successivamente annullata per errore di giurisdizione. La causa era poi passata al tribunale ordinario.
La difesa legale e la sentenza definitiva
I legali dell’85enne, presso il tribunale di Palermo, hanno basato la loro difesa sui principi della Corte costituzionale enunciati nella sentenza 354/1998, secondo cui la prefettura avrebbe dovuto valutare il singolo caso basandosi sui criteri di ragionevolezza, proporzionalità e adeguatezza. Inoltre, hanno sottolineato che il difetto del requisito morale non può essere perpetuo e che esistevano elementi concreti e attuali a favore dell’anziano. La sentenza ha condannato il ministero dell’Interno e la prefettura di Agrigento al pagamento delle spese legali. Inoltre, per la notevole durata del procedimento giudiziario, l’anziano potrebbe richiedere ulteriori risarcimenti ai sensi della legge Pinto.
L’impatto sulla vita dell’anziano
La revoca della patente ha indubbiamente influenzato significativamente la vita dell’uomo, limitando la sua autonomia negli spostamenti per oltre due decenni. Nonostante ora abbia ottenuto nuovamente il diritto di guidare, i problemi fisici legati all’età di 85 anni potrebbero impedire un utilizzo adeguato della patente.
In definitiva, questa vicenda solleva importanti riflessioni sulla necessità di un’adeguata valutazione e tutela dei diritti delle persone anziane nei contesti legali e amministrativi.
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La misteriosa donna di Villa Pamphilj si spacciava per Stella Rexal Ford e inseguiva location per film prima della fine

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Nel cuore di Roma, un enigma affascinante sta catturando l’attenzione di curiosi e appassionati di storie vere: una donna che si faceva chiamare Stella Rexal Ford e che sembrava alla ricerca di location perfette per un film. Immaginate di camminare tra i vialetti ombrosi di Villa Pamphilj, uno dei parchi più suggestivi della città, e di imbattervi in indizi che suggeriscono una vita avvolta nel mistero. Chi era davvero questa figura enigmatica, e cosa la legava a un progetto cinematografico che potrebbe nascondere colpi di scena inaspettati? L’immagine di una coppia nel parco, catturata in un momento sospeso, alimenta le speculazioni su ciò che potrebbe essere accaduto.
Un’identità avvolta nel velo del segreto
Stella Rexal Ford non era il suo vero nome, ma un alias che ha alimentato teorie su una vita doppia o su un passato nascosto. Fonti vicine alla storia parlano di una donna affascinante, sempre in cerca di ispirazione per produzioni cinematografiche, con Villa Pamphilj come sfondo ideale per scene drammatiche. I dettagli emergono piano, lasciando spazio a domande che tengono i lettori col fiato sospeso: era un’attrice in incognito o qualcosa di più?Le location del destino
Tra i paesaggi iconici di Roma, la ricerca di location per film da parte di Stella ha preso una svolta intrigante, con Villa Pamphilj al centro di tutto. Immaginate le telecamere pronte a catturare l’essenza di questo luogo storico, ma con un twist che nessuno si aspettava. Cosa potrebbe aver scoperto durante le sue esplorazioni, e come ha influenzato il corso degli eventi? Questa caccia al tesoro cinematografico nasconde dettagli che potrebbero rivelare molto di più di quanto sembri, attirando l’interesse di detective improvvisati e amanti del cinema.
Il fascino di una storia irrisolta
Le indagini continuano a dipanare fili di una trama che mescola realtà e finzione, con Villa Pamphilj come testimone silenzioso. Restate sintonizzati per scoprire se questo mistero troverà una risposta, o se rimarrà un capitolo aperto nell’affascinante libro di Roma. 😲
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