Attualità
Ama annulla le multe per la Tari a Roma a causa di ritardi nell’invio dei bollettini

Ama si scusa per il ritardo nella consegna dei bollettini
I cittadini di Roma hanno ricevuto una buona notizia dall’azienda municipalizzata Ama, che ha deciso di annullare le multe per il pagamento tardivo della Tari. Questo provvedimento è stato attuato in risposta ai problemi causati dall’invio tardivo dei bollettini per il pagamento dell’imposta.
Dettagli della vicenda
Il quotidiano Il Messaggero ha riportato che molti romani stanno ricevendo in questi giorni sanzioni per aver saldato in ritardo il bollettino della Tari. Tuttavia, Ama ha chiarito che annullerà queste multe se il ritardo è attribuibile alla consegna tardiva dei bollettini. Alcuni residenti non hanno ancora ricevuto la comunicazione con l’importo della rata con scadenza a novembre 2023.
Riqualificazione della banca dati Tari
Ama ha giustificato i ritardi come effetti collaterali di un processo di riqualificazione della banca dati Tari. L’azienda ha riscontrato dei ritardi fisiologici nell’acquisizione dei dati relativi al primo semestre del 2022. Tra i risultati, circa 13.000 sanzioni sono state emesse erroneamente per tardivo pagamento e sono ora sotto revisione.
Un caso particolare mette in evidenza il problema
Un esempio eclatante è quello di un istituto di suore situato nel quartiere Gianicolense. L’istituto ha ricevuto una multa superiore ai mille euro a causa del ritardo nell’invio del bollettino, la cui scadenza era fissata per il 9 febbraio 2024. Questa situazione ha contribuito a richiamare l’attenzione sui disagi generati dai ritardi.
Per ulteriori approfondimenti, visita la [fonte](https://www.fanpage.it/roma/i-bollettini-per-la-tari-arrivano-in-ritardo-a-roma-ama-si-scusa-e-annulla-le-multe/).
Attualità
Indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, agente del SISDE Leone ascoltato in udienza riservata

ScomparsaDiEmanuelaOrlandi Nuova svolta che fa tremare i segreti vaticani!
L’inchiesta sulla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana che nel 1983 è sparita nel nulla, torna prepotentemente alla ribalta con un’audizione segreta che potrebbe svelare indizi inediti. Immaginate un caso irrisolto da decenni, avvolto in un alone di mistero internazionale: ora, un agente del SISDE è stato convocato per una testimonianza che promette rivelazioni scioccanti.
Una storia che affascina il mondo
Per chi non conosce i dettagli, la scomparsa di Emanuela Orlandi è un enigma che ha coinvolto Vaticano, servizi segreti e crimine organizzato. L’adolescente, figlia di un dipendente vaticano, è uscita di casa per una lezione di flauto e non è più tornata, lasciando dietro di sé una scia di teorie che vanno dal rapimento politico a intrighi oscuri.L’audizione top secret
Fonti attendibili rivelano che l’agente del SISDE, noto come Leone, è stato ascoltato in una sessione riservata, alimentando curiosità su possibili connessioni mai esplorate. “Potrebbe essere la chiave per decifrare un puzzle durato quarant’anni”, dicono gli esperti, mentre l’opinione pubblica si interroga su cosa emergerà dalle pieghe di questa indagine.
Prossimi passi nell’ombra
Con l’attenzione dei media che cresce, le autorità stanno esaminando ogni minimo indizio, promettendo aggiornamenti che potrebbero cambiare il corso della storia. Resta da vedere se questa mossa porterà a una svolta definitiva o solo a nuovi misteri da svelare.
Attualità
Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

Hai visto cosa succede quando la passione per il calcio sfocia in caos puro? #CoppaItalia #TifosiInFuria #VandalismoStadio
In una serata che avrebbe dovuto celebrare il calcio italiano, la Curva Sud dello stadio è stata protagonista di un episodio sconcertante: tifosi del Milan accusati di averla vandalizzata, scatenando reazioni accese tra i sostenitori della Roma. Immagina la scena, con cori e slogan che riecheggiano nell’aria, e al centro di tutto, la frase “figli del Vesuvio” urlata come una sfida aperta. Questo incidente ha acceso i riflettori su tensioni che vanno oltre il semplice match, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arriverà l’odio tra curve rivali.
La Notte del Caos
L’episodio si è verificato durante gli scontri della Coppa Italia, dove il clima è rapidamente degenerato in atti di vandalismo. Testimoni oculari hanno descritto scene di oggetti lanciati e danni alle strutture, con i tifosi del Milan al centro delle accuse. È un capitolo che ricorda come il calcio possa trasformarsi in un’arena di emozioni incontrollate.
Reazioni dai Social e Slogan Iconici
“Figli del Vesuvio” è diventato l’hashtag del momento sui social, con romanisti che lo hanno usato per rispondere alle provocazioni. Questi scambi hanno amplificato lo scandalo online, attirando l’attenzione di fan e esperti, mentre tutti si interrogano su come prevenire simili episodi in futuro.
Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli, ma una cosa è certa: questo evento potrebbe cambiare per sempre il modo in cui viviamo le partite dal vivo. Quali saranno le prossime mosse? La tensione resta alta, e il mondo del calcio italiano è più acceso che mai.
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