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Pirata della Strada si Costituisce dopo Aver Investito e Ucciso Arturo Ferettini a Roma

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Pirata della Strada si Costituisce dopo Aver Investito e Ucciso Arturo Ferettini a Roma

Investimento Mortale sulla Via Cassia: La Vittima è Arturo Ferettini

Ieri mattina, Arturo Ferettini, 56 anni, originario di Brescia ma residente a Roma, è stato fatalmente travolto sulla via Cassia, all’incrocio con via Isola Farnese. Le ricostruzioni indicano che stava attraversando sulle strisce pedonali quando un furgone lo ha investito. Il conducente del mezzo ha abbandonato la scena senza prestare soccorso, facendo perdere le sue tracce fino a oggi.

Confessione e Costituzione del Colpevole

Oggi, il conducente del furgone, accompagnato dal suo avvocato, si è presentato autonomamente presso i carabinieri della stazione di La Storta. Egli ha ammesso di essere stato alla guida del veicolo che ha investito e ucciso Ferettini. Il responsabile, un italiano, dovrà rispondere delle accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso.

La Vita di Arturo Ferettini

Conosciuto come “Re Artù” sui social media, Arturo Ferettini viveva da solo a Roma e lavorava come rider per le consegne a domicilio. Era un appassionato tifoso romanista e un gran lavoratore, sempre impegnato in varie attività per guadagnarsi da vivere.

L’Intervento dei Sanitari e le Indagini in Corso

Quando i sanitari del 118 sono giunti sul luogo dell’incidente, Arturo era già deceduto. La sua salma è stata trasportata presso la camera mortuaria del Policlinico Agostino Gemelli di Roma.

Indagini della Stazione dei Carabinieri di La Storta

I carabinieri della stazione di La Storta stanno indagando sull’investitore e sull’incidente. Potrebbero utilizzare le riprese delle telecamere di sicurezza installate nella zona per ulteriori conferme, anche se la confessione del conducente facilita il processo.

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Procuratore di baby calciatori abusa dell’amico del figlio per il sogno Serie A

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Procuratore di baby calciatori abusa dell’amico del figlio per il sogno Serie A

SogniCalcioBambini Hai mai immaginato cosa succede quando i piccoli talenti del calcio inseguono il loro sogno della Serie A? Preparati a scoprire storie che potrebbero cambiare tutto!

L’immagine di questi giovani appassionati in campo, pronti a dare il massimo, cattura l’essenza di un mondo dove ogni dribbling potrebbe aprire le porte al grande calcio. Immagina bambini che, con pallone al piede, trasformano i campi da gioco in palcoscenici di pura emozione, facendoci chiedersi: chi sarà il prossimo fenomeno?

I Primi Passi dei Campioncini

Questi ragazzini non sono solo giocatori: sono vere e proprie promesse che allenano con determinazione, attirando l’attenzione di scout e club professionisti. Con allenamenti intensi e sogni ambiziosi, il loro percorso è un mix di fatica e divertimento che tiene incollati fan e famiglie.

Le Sfide e le Emozioni Inaspettate

Ma non è tutto rose e fiori; dietro ogni goal c’è una storia di sacrifici che potrebbe sorprenderti, con momenti di tensione che fanno palpitare il cuore. Scopri come questi piccoli eroi affrontano ostacoli imprevedibili, rendendo ogni partita un’avventura da non perdere!

L’immagine qui sopra ritrae perfettamente l’energia di questi momenti, con giovani calciatori immersi in un’azione elettrizzante che promette di ispirare chiunque.

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Operatori della Croce Rossa condannati per torture con sedie al centro d’assistenza

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Operatori della Croce Rossa condannati per torture con sedie al centro d’assistenza

CasoChocRoma Hai mai immaginato che operatori di un centro gestito dalla Croce Rossa potessero essere coinvolti in un caso di tortura che ha lasciato tutti senza parole?

In una svolta drammatica che ha catturato l’attenzione di Roma e oltre, un gruppo di operatori è stato recentemente condannato per un episodio di tortura che ha coinvolto frasi agghiaccianti come “Ti spezzo la sedia in testa”. Questo caso, emerso da indagini approfondite, solleva interrogativi inquietanti su come eventi del genere possano accadere in strutture destinate a proteggere i più vulnerabili.

Lo scandalo che ha scioccato la città

Il processo ha rivelato dettagli sorprendenti su abusi sistematici all’interno del centro, dove persone in condizioni di fragilità sono state esposte a trattamenti inumani. Testimonianze choc hanno descritto scene che sfidano l’etica di chi dovrebbe offrire aiuto, trasformando un luogo di cura in un incubo reale.

Le ripercussioni sulla comunità

Con la condanna ormai ufficiale, la Croce Rossa si trova ad affrontare una crisi di fiducia senza precedenti. Esperti e associazioni stanno ora interrogandosi su come prevenire simili incidenti, mentre la comunità locale si chiede: chi proteggerà i protettori?

Questo caso non fa che accendere i riflettori su un tema più ampio, lasciando tutti in attesa di ulteriori sviluppi che potrebbero cambiare per sempre le norme di sicurezza in questi ambienti.

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