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Rogo all’ospedale di Tivoli, le autopsie

Rogo all’ospedale di Tivoli, le autopsie

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Rogo all’ospedale di Tivoli, le autopsie

Incendio all’ospedale di Tivoli: autopsie rivelano vittime causate dal fumo e complicazioni durante i soccorsi

Secondo le autopsie disposte dalla procura di Tivoli e come riportato da La Repubblica, una delle vittime dell’incendio all’ospedale di Tivoli San Giovanni Evangelista avrebbe perso la vita a causa dell’intossicazione da fumo, mentre le altre due sono decedute a seguito di complicazioni legate all’evento.

Si esclude l’ipotesi dolosa, e attualmente si sta conducendo un’indagine per omicidio colposo plurimo e incendio colposo a carico di ignoti.

Le autorità hanno disposto una maxi consulenza per ricostruire tutte le cause dell’incendio, comprese le condizioni dei sistemi antincendio, il piano di evacuazione e la gestione dei rifiuti.

Si ipotizza che le fiamme siano partite dall’area di stoccaggio dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo.

L’ipotesi degli inquirenti suggerisce che a causa della festività dell’8 dicembre, la raccolta dei rifiuti sia saltata, portando all’accatastamento dei sacchi gialli contenenti materiali e liquidi infiammabili fuori dai container.

Si indagherà anche sui lavori di ristrutturazione dell’ala dell’ospedale tra il 2020 e il 2021 per verificare se siano stati eseguiti correttamente e se l’incendio abbia avuto origine da un problema di natura elettrica.

L’Asl Roma 5 ha annunciato un’indagine interna, mentre la procura chiederà chiarimenti alle ditte coinvolte nell’appalto regionale sulla raccolta dei rifiuti. Inoltre, si stanno esaminando le affermazioni del sindacalista Cisl che afferma la presenza di problemi legati alla corrente e ai gas medicali durante l’emergenza.

L’azienda sanitaria aveva già pianificato investimenti significativi per la gestione antincendio, ma purtroppo le fiamme si sono sviluppate in modo repentino, mettendo a dura prova il personale e il sistema di emergenza ospedaliero.

La tragedia ha messo in evidenza una serie di criticità che richiedono un’approfondita analisi e un rapido intervento per garantire la sicurezza degli ospedali e la protezione dei pazienti.

 

Attualità

Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

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Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.

Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale

Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.

Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR

Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.

Cronaca Roma, la Riapertura della Sede

I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.

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Cronaca

Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

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Roma, donna presa a  pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.

Cosa è Successo

Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.

Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»

La Risposta della Comunità

Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.

L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.

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