Roma e dintorni
Caos nei pronto soccorso di Roma e del Lazio: 2600 persone in attesa di essere visitate
Caos nei pronto soccorso di Roma e del Lazio: 2600 persone in attesa di essere visitate

Caos nei pronto soccorso di Roma e del Lazio: 2600 persone in attesa di essere visitate.
Sono 2600 le persone in attesa di essere visitate nei pronto soccorso di Roma e del Lazio oggi. “Il lunedì è sempre un giorno nero, servono investimenti nella sanità”, dice a Fanpage.it Stefano Barone, segretario provinciale di NurSind.
Giorno nero per i pronto soccorso del Lazio dove, a metà giornata, si contano circa 2600 pazienti in attesa di essere accolti e visitati dal personale medico. Situazione tragica anche a Roma: 130 pazienti in attesa all’Umberto I, 125 al policlinico di Tor Vergata, 120 al San Camillo e al Pertini. Dati che preoccupano cittadini e cittadine della capitale e delle regione, ma che appaiono pienamente in linea con la situazione dei giorni scorsi.
“I numeri sono preoccupanti da diversi giorni, con presenze fra i 2000- 2200 – ha spiegato a Fanpage.it Stefano Barone, segretario provinciale NurSind – Noi denunciamo questa situazione da diversi anni e, casualità, si verifica subito dopo le feste. Questo mostra che gli ospedali subiscono un rallentamento nei giorni festivi, non a caso anche il lunedì è sempre un giorno nero”.
Perché avviene il sovraffollamento nei pronto soccorso “Un’altra cosa che si evidenzia dai numeri è che il 70% delle persone è in attesa di un posto letto, figlio di una politica di tagli che parte da più di 15 anni fa e che oggi si acuisce perché in ospedale arrivano anche i codici minori, circa il 50% delle presenze – continua Barone – Questi casi potrebbero essere gestiti sul territorio in strutture apposite, ma ciò non avviene. Il covid non è servito a niente: eppure basterebbe capire che invece di far venire i pazienti in pronto soccorso, sarebbe più utile raggiungere i pazienti a domicilio ed evitare che arrivino in ospedale”, sottolinea.
Al pronto soccorso il 17% dei pazienti finisce in attesa: “Servono 10mila assunzioni in 2 anni”
“Servono maggiori investimenti” “Un comportamento del genere sarebbe auspicabile soprattutto per quanto riguarda influenze e coronavirus. Ma non si può fare perché mancano le risorse umane che sono sempre di meno: per coprire i servizi nel territorio servono le persone – continua a spiegare Barone – Il personale negli ospedali è poco e deve coprire tutte le necessità riorganizzative legate anche alle eventuali aperture di reparti covid. I soldi dedicati alla sanità devono essere visti come investimento e non soltanto come spesa, altrimenti non riusciremo mai a risanare il sistema”.
Roma e dintorni
Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

Weekend nero per il traffico a Roma dove da oggi, sabato 14 giugno, si concentrano tre eventi in contemporanea con un impatto inevitabile sulla viabilità cittadina con strade chiuse e deviazioni.
Le zone interessate oggi
Per il Giubileo dello Sport che si celebra in questo fine settimana, dalle 18 alle 19.30 di oggi è in programma la sfilata dei partecipanti verso San Pietro che passerà su via del Corso, via Tomacelli, ponte Cavour, piazza dei Tribunali, piazza Pia e via della Conciliazione. Possibili rallentamenti o deviazioni per le linee dei bus.
Anche in occasione del Roma Pride di oggi pomeriggio verranno deviate le linee di bus. Il corteo sfilerà, dalle 14 alle 20, tra piazza della Repubblica e viale delle Terme di Caracalla percorrendo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena.
Blocchi e deviazioni domani
Invece, domenica e lunedì, dalle 21, al Circo Massimo è in programma il concerto dei Duran Duran. Dalle 16 di domenica verrà chiusa via dei Cerchi. Dalle 18, sia domenica che lunedì, le limitazioni alla circolazione saranno estese a via del Circo Massimo (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), via della Greca (direzione via di Santa Maria in Cosmedin), via dell’Ara Massima di Ercole. Dalle 21, domenica e lunedì, ulteriori chiusure scatteranno in via del Circo Massimo (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), via della Greca (direzione via del Circo Massimo). Deviate le linee di bus.
Roma e dintorni
Mamma e figlia morte a Villa Pamphili, un uomo fermato in Grecia: ultime news

In Grecia è stato fermato un uomo, un cittadino americano, in relazione alla vicenda della bimba di pochi mesi trovata morta sabato scorso a pochi metri dal corpo della madre a Villa Pamphili, a Roma. L’uomo è accusato di omicidio e soppressione di cadavere, ha detto il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, in conferenza stampa in Procura, spiegando che il cittadino americano fermato “è partito da Fiumicino per la Grecia due giorni fa, l’11 giugno“.
“Le prime tracce della famiglia in Italia risalgono ad aprile. Non sappiamo quando sono entrati in Italia”, ha detto il procuratore aggiunto di Roma, Giuseppe Cascini.
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