Cinghiali di Roma: Carne Locale per il Natale e oltre

La carne dei cinghiali che vivono nelle aree di Roma prive di peste suina arriverà sulle tavole dei cittadini e nei ristoranti entro la fine di questo anno. Tuttavia, gli esemplari provenienti dalle zone ad alto rischio, come quelle intorno a via della Storta, via Cassia e il Raccordo, resteranno esclusi da questa iniziativa.

Processo di Macellazione e Certificazioni Sanitarie

Recentemente è iniziata la macellazione degli esemplari di cinghiale. Il primo animale è stato macellato presso il Centro Carni del Comune, e si prevede che nell’arco delle prossime settimane vengano completate tutte le vendite di carne fino a dicembre. Quello avviato è solo il primo passaggio di un processo che comporterà il controllo, lo stoccaggio e la distribuzione della carne. In questo momento, sono stati effettuati controlli igienico-sanitari e certificazioni sul benessere degli animali, conformi alle normative europee. Il progetto, attualmente in fase sperimentale, nasce da un’intesa tra il commissario straordinario per la peste suina, la Regione Lazio e il Centro Carni. Le autorità sanitarie locali si occuperanno di effettuare i controlli delle carni, secondo le norme igieniche e di sicurezza alimentare, che verranno indicate anche sulle etichette dei prodotti.

Le Parole dell’Assessora Lucarelli: Trasformare un Problema in Opportunità

Monica Lucarelli, assessora alle Attività Produttive di Roma Capitale, ha espresso entusiasmo riguardo a questo nuovo progetto. “La situazione dei cinghiali, da essere un problema, può diventare un’opportunità,” ha commentato. “Stiamo implementando un’iniziativa ambiziosa in collaborazione con la Regione Lazio, Asl Rm2 e il commissario straordinario per la peste suina, mirata a convertire questa criticità in una risorsa. Vogliamo creare una filiera di carne di selvaggina sicura, controllata e certificata, capace di apportare benefici economici e sociali per la comunità,” ha concluso.

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