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Cronaca

Da fermi a fiorenti: le incredibili metamorfosi delle aree di sosta e delle oasi climatiche!

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Da fermi a fiorenti: le incredibili metamorfosi delle aree di sosta e delle oasi climatiche!

# Rinnovo della Piazza dei Cinquecento: Un progetto innovativo

Un ambizioso piano di riqualificazione è in fase di realizzazione per la piazza dei Cinquecento, con l’intento di arricchire l’area con un giardino urbano ispirato alla storica Villa di Livia, situata a Prima Porta, e ora parte del Museo Nazionale Romano. Questo progetto, del valore di 24 milioni di euro, si distingue per l’implementazione di un sistema più efficiente per la fermata degli autobus. Il concept è frutto di un concorso internazionale di progettazione, coinvolgendo un team di esperti quali la compagnia francese Tvk e lo studio di architettura romano-parigino It’s, insieme a Net Engineering, Artelia e Latitude.

Un momento di celebrazione: il Festival dell’Architettura

La ristrutturata piazza dei Cinquecento sarà protagonista del Festival dell’Architettura, giunto alla sua sesta edizione, che si svolgerà presso la Casa dell’Architettura in via Manfredo Fanti. Durante l’evento di domenica 29, il progettista Alessandro Cambi condividerà dettagli sul nuovo design destinato al capolinea degli autobus. Secondo Cambi, la nuova disposizione longitudinale dei mezzi di trasporto non solo migliorerà la visibilità della piazza, ma contribuirà anche a una gestione più efficace delle operazioni dei bus. In vista del prossimo Giubileo, i cittadini potranno già apprezzare i primi sviluppi, mentre il completamento totale della piazza è previsto per il 2026, con particolare attenzione all’impiego di materiali come travertino e basaltina proveniente da Bagnoregio.

Verso una visione urbana più ampia

Il Festival dell’Architettura metterà in luce ulteriori progetti urbani, tra cui il rinnovamento di piazza Risorgimento, via Ottaviano, via della Stazione Vaticana, il sottopasso Gregorio VII e la passeggiata del Gelsomino. Queste iniziative sono state concepite per il Giubileo 2025, collaborando con Studio It’s e Net Engineering. Alessandro Panci, presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e provincia, sottolinea come il festival rappresenti un’importante occasione per architetti e cittadini di scambiarsi idee e condividere esperienze, mettendo in luce pratiche efficaci e metodologie innovative.

La direzione del Festival punta a favorire un dialogo costruttivo tra il mondo architettonico e la popolazione. Alice Buzzone, direttrice dell’evento, enfatizza la volontà di stimolare discussioni sulla trasformazione urbana attraverso call aperte e concorsi progettuali, mirando a creare installazioni negli spazi pubblici e favorendo visioni per il futuro della città. Con eventi dislocati in diverse piazze di Roma, l’iniziativa intende anche riportare l’attenzione su luoghi abitualmente trascurati, accrescendo la consapevolezza pubblica e promuovendo l’evoluzione culturale dell’area.

Cronaca

La mia vita stravolta: solo con la bambina e alla ricerca di un rifugio

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La mia vita stravolta: solo con la bambina e alla ricerca di un rifugio

MisteroUccisioneARoma: L’audio scioccante di Rexal Ford rivela segreti prima del tragico ritrovamento!

L’audio rivelatore

Immaginate di ricevere un messaggio vocale da un amico che nasconde una storia da brivido: Rexal Ford, l’uomo al centro di un’indagine per omicidio, ha inviato un audio a un suo amico italiano il 5 giugno, appena due giorni prima che i corpi della bambina e della madre venissero scoperti a Villa Pamphili. In questo messaggio, Ford confida di essere stato abbandonato dalla moglie, che sarebbe tornata con il suo ex fidanzato, lasciando lui con la bambina perché “non era più interessata a essere madre”. Con un tocco di mistero, chiede ospitalità a Roma e menziona un progetto sorprendente che lo lega, a suo dire, al figlio di George Harrison dei Beatles, Dhani. Un dettaglio che fa sorgere mille domande: cosa nascondeva davvero Ford?

Chi era Rexal Ford

E se vi dicessimo che Rexal Ford, il 46enne californiano ora fermato sull’isola greca di Skiathos, si spacciava per un regista di Hollywood? Incredibile, ma vero: Ford si era presentato come il responsabile di un film da tre milioni di euro, supportato da una mail di un produttore inglese che lo accreditava presso una società cinematografica romana. Il 7 maggio, è stato visto negli uffici ai Parioli con la donna e la bambina, che definiva la sua famiglia. Ma era tutto vero? Questo alone di mistero intorno alla sua identità e ai suoi progetti rende il caso ancora più affascinante e pieno di colpi di scena.

I viaggi a Malta e in Russia

Preparatevi a un viaggio nel mondo internazionale di Ford e della sua compagna: prima di arrivare in Italia, i due avevano fatto tappa a Malta e in Russia. Gli inquirenti stanno approfondendo queste rotte per svelare l’identità esatta di Ford e della giovane donna, incluse verifiche su un eventuale matrimonio. È un intreccio di spostamenti che fa venire i brividi: cosa stavano cercando in questi Paesi, e quali segreti si celano dietro questi viaggi?

Chi era la moglie Stella

E la donna al centro di questa storia? Chiamata Stella, ma forse con un nome falso, era descritta come un genio dell’informatica, una specie di hacker “Robin Hood” della rete. Un amico, il musicista Oskar “El Mariachi”, racconta di aver vissuto con la coppia a Malta e dipinge un quadro idilliaco: “Erano felici, con soldi e una casa a Roma”. Ma poi aggiunge il colpo di scena: “Lei era misteriosa, forse russa o islandese, e Ford non sapeva nemmeno tutto di lei. Lui era un uomo di pace, con interessi da regista e una famiglia benestante”. L’amico sospetta persino che qualcuno possa avergli fatto del male per via del lavoro di lei. Un vero enigma che vi terrà con il fiato sospeso!

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Cronaca

Dal sbarco a Lampedusa al viaggio verso la Capitale: le precauzioni inaspettate per gli autisti dei pullman

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Dal sbarco a Lampedusa al viaggio verso la Capitale: le precauzioni inaspettate per gli autisti dei pullman

MeningiteSconvolgente: Un bimbo di 4 anni dal Camerun arriva in Italia e scatena un caso misterioso che ha allarmato le autorità! #EmergenzaSalute #Migranti

Un piccolo migrante di appena 4 anni, proveniente dal Camerun, ha catturato l’attenzione delle autorità sanitarie italiane dopo essere sbarcato a Lampedusa e trasferito prima a Catania, poi all’inizio del mese a Roma. I test hanno rivelato che è affetto da meningite da meningococco, una malattia che ha fatto scattare indagini approfondite e lasciato tutti a chiedersi come sia successo. Le Asp di Roma, Catania e Agrigento sono già al lavoro per ricostruire ogni spostamento del bambino, alimentando la curiosità su possibili rischi nascosti.

Gli Sviluppi Inaspettati

Non è ancora chiaro dove e quando il bimbo abbia contratto la meningite, ma le misure di precauzione sono scattate in fretta per evitare sorprese. In particolare, gli autisti dei pullman utilizzati per i trasferimenti del bambino e della sua famiglia sono stati contattati e dovranno sottoporsi a profilassi immediata. Intanto, per gli altri migranti che hanno viaggiato con lui, non c’è motivo di panico: sono stati tutti controllati e nessuno ha mostrato segni della malattia, anche se la storia continua a tenere tutti con il fiato sospeso.

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