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Cronaca

“Dalla Poesia di Ungaretti all’Energia di Madonna: Un Viaggio attraverso Simboli di Stile e Cultura”

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“Dalla Poesia di Ungaretti all’Energia di Madonna: Un Viaggio attraverso Simboli di Stile e Cultura”

# Il Bar della Pace: Rinasce un’Icona di Roma

Non si tratta di un semplice locale, ma di un simbolo di Roma, dove i cocktail e i cappuccini narrano storie di oltre 130 anni. Dopo dieci anni di chiusura, il “Bar della Pace”, con i suoi tavolini che si affacciano sul Chiostro del Bramante, ha riaperto al pubblico. Questo storico luogo è tornato a pulsare, luogo di incontri con icone come Federico Fellini, Sophia Loren, Giuseppe Ungaretti, e persino Madonna.

Il Passato del Caffè

Fondato nel 1891, il celebre Caffè ha una storia che affonda le radici nel secolo precedente, come dimostrato da incisioni di Giovanni Battista Piranesi. Nel corso degli anni, l’attività è stata custodita solo da due famiglie: inizialmente dagli Alegiani, e poi dai Serafini che dal 1961 hanno dato nuova vita al locale. Negli anni Ottanta, Bartolo Cuomo ha rivoluzionato il bar trasformandolo in un punto d’incontro per artisti e intellettuali, facendone un centro di vita culturale.

Oggi, all’incrocio tra via di Tor Millina e via della Pace, è sparita l’edera che un tempo abbelliva il Caffè, ma i tavolini in marmo sui sampietrini sono tornati. L’interno presenta un perfetto equilibrio tra arredi moderni e dettagli in legno che richiamano la tradizione. Si è effettuato un restauro completo, mantenendo intatta l’essenza storica del locale.

Le Celebrità nel Caffè

Si narra che tra le sue mura, Al Pacino e Diane Keaton avessero avuto un acceso confronto, culminato in uno schiaffo durante le riprese de “Il padrino – Parte III”. È impossibile elencare tutte le personalità celebri che hanno fatto breccia ai tavolini di via della Pace 4. La scrittrice Fernanda Pivano e il poeta Giorgio Caproni, insieme a pittori del calibro di Mario Schifano ed Enzo Cucchi, si sono fermati qui.

Numerosi registi, come Spike Lee, Mario Monicelli, e Francis Ford Coppola, nonché attori famosi come Mel Gibson e Monica Bellucci, si sono gustati un caffè in questo luogo. Anche Bill Clinton ha messo piede nel Caffè, e si narra che un giorno, Papa Giovanni Paolo II si concedette una colazione prima di una messa a Santa Maria della Pace.

Insomma, l’Antico Caffè della Pace era diventato un monumento da visitare, riconosciuto come “Bottega storica” e “locale storico”. Tuttavia, nel 2014, il Caffè è stato chiuso dopo che i proprietari dell’immobile, associati al Pontificio istituto teutonico di Santa Maria dell’Anima, avevano deciso di trasformare lo spazio in un hotel di lusso.

La Lotta per il Ritorno

L’intensa mobilitazione della famiglia Serafini, che gestiva il bar da più di cinquant’anni, non è stata sufficiente a evitare lo sfratto. Proprietari e dipendenti hanno persino incatenato le loro persone davanti alla struttura, in segno di protesta. Tuttavia, a conclusione di una lunga battaglia legale, la chiusura è diventata effettiva.

Nei dieci anni di inattività, non è stato realizzato alcun hotel e l’area si è ridotta a una semplice area di parcheggio. Oggi, un nuovo progetto di recupero e un team di imprenditori ambiziosi stanno cercando di ridare vita al locale. La cerimonia di riapertura ha visto anche la partecipazione dell’assessore alle Politiche abitative di Roma, Tobia Zevi, il quale ha affermato: «Il Bar della Pace che riapre è una promessa. La promessa di nuove memorie da costruire circondati dall’eco di una Roma in continua evoluzione ma sempre incantevole. È un modo per abbracciare il passato e brindare al futuro».

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Bastogi, la protesta dei consiglieri Urru e Ianiro: “Non si tratta di riqualificazione, ma di pura speculazione”

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Bastogi, la protesta dei consiglieri Urru e Ianiro: “Non si tratta di riqualificazione, ma di pura speculazione”

BastogiSottoAttacco: Un Progetto Sportivo Che Potrebbe Distruggere l’Ultima Oasi Verde del Quartiere?

La Polemica Esplode nel Municipio XIII

Il quartiere di Bastogi a Roma è di nuovo al centro di un acceso dibattito, dove un ambizioso progetto per realizzare campi da padel minaccia di cancellare un prezioso spazio verde. Ma c’è di più: dietro questa iniziativa privata, approvata dalla maggioranza municipale, si nascondono tensioni che potrebbero sconvolgere l’equilibrio della comunità locale. I residenti si chiedono: è davvero una riqualificazione o un affare che ignora le vere esigenze del quartiere?

I Consiglieri Ribelli e le Accuse di Speculazione

Maristella Urru e Lorenzo Ianiro, esponenti della rete civica Aurelio in Comune, hanno fatto un passo clamoroso uscendo dalla maggioranza per contestare il progetto sostenuto dal Partito Democratico di Roma. "Non è riqualificazione, è mercificazione pura", dichiarano i due con passione. Secondo loro, trasformare un’area verde in un centro sportivo privato significa sacrificare il benessere della comunità a favore di interessi economici, alimentando curiosità su chi ci guadagna davvero.

Il Quartiere di Bastogi: Da Abbandonato a Sotto Pressione?

Bastogi è un esempio emblematico di periferia romana in balia del degrado, con anni di promesse di interventi mai concretizzati. I consiglieri accusano le istituzioni di riproporre vecchie logiche speculative, simili a quelle degli anni ’80 e ’90, senza coinvolgere i cittadini. "È un quartiere che merita sostegno, non un business da sfruttare", aggiungono Urru e Ianiro, lasciando intendere che questa mossa potrebbe essere solo la punta dell’iceberg di problemi più grandi. Chi fermerà questo ‘scempio’ prima che sia troppo tardi?

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Maturità, commissioni d’esame: 70 presidenti e 200 prof rinunciano alle sedute

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Maturità, commissioni d’esame: 70 presidenti e 200 prof rinunciano alle sedute

TaskForceScolastica #SostituzioniMisteriose Scopri come una task force segreta sta rivoluzionando il mondo della scuola – non crederai ai risultati!

La task force entra in azione

L’ufficio scolastico regionale ha mobilitato una task force speciale per affrontare le urgenze delle sostituzioni scolastiche, lasciando tutti a chiedersi quali mosse innovative abbiano adottato. Immagina: in un settore spesso caotico, questi esperti stanno trasformando il modo in cui le assenze vengono gestite, con risultati che potrebbero sorprendere anche i più scettici.

I dettagli che ti faranno riflettere

Grazie all’intervento rapido di questa task force, le sostituzioni sono state effettuate con una precisione sorprendente, risolvendo problemi che da anni affliggono le scuole. Ma cosa c’è dietro questa efficienza? Fonti vicine all’operazione suggeriscono che strategie all’avanguardia stanno emergendo, alimentando la curiosità su come queste novità potrebbero cambiare il futuro dell’istruzione. Non puoi perderti i retroscena di questa storia affascinante!

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