Attualità
Gennaro Sangiuliano in visita a Roma per ispezionare l’Arco di Costantino, colpito e danneggiato da un fulmine

All’attenzione del ministro l’Arco di Costantino, sfregiato da un fulmine nel nubifragio che si è abbattuto su Roma nei giorni scorsi.
Il sopralluogo del ministro Sangiuliano.
Sopralluogo nel parco archeologico del Colosseo per il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che, accompagnato dalla responsabile del dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale, Alfonsina Russo, ha visionato lo stato dell’Arco di Costantino dopo i danni causati da un fulmine martedì scorso, durante un temporale.
Mentre il nome del ministro (insieme a quello di Maria Rosaria Boccia) è su tutte le cronache nazionali del Paese per un caso che ancora non riesce ad apparire nitido, Sangiuliano si mostra a Roma, nel vivo dei compiti che riveste con la sua carica.
Le condizioni dell’Arco di Costantino
L’Arco di Costantino è stato danneggiato martedì scorso, 3 settembre, durante il violento nubifragio che si è abbattuto sulla capitale nel pomeriggio. A seguito dell’impatto con il monumento, come spiega il Mic, si è staccato un frammento della cornice angolare sud occidentale del monumento.
Il caso Boccia-Sangiuliano: cosa rischia il ministro, il materiale inedito e l’accusa di peculato
“I frammenti distaccati sono ancora in corso di analisi: presto saranno riposizionati”, ha dichiarato la responsabile Russo al termine del sopralluogo.
I frammenti caduti sono stati, però, prontamente recuperati e collocati nei depositi del Colosseo grazie all’intervento immediato da parte dei tecnici e del personale del Parco archeologico che, nel frattempo, in quel pomeriggio piovoso, hanno anche chiuso i sotterranei dell’Anfiteatro.
L’intervento sull’Arco di Costantino
Una volta placata la tempesta, fin dalla mattinata successiva, sono iniziati i rilievi fotografici. Nella stessa giornata del 4 settembre, utilizzando una piattaforma elevatrice, è stato messo in sicurezza il settore interessato e sono stati recuperati i frammenti danneggiati che mancavano, facente parti del restauro moderno della copertura dell’attico dell’Arco. Sull’arco era già stato avviato un cantiere di manutenzione straordinaria del fronte meridionale, che prosegue già da ieri a cui si aggiungono i lavori sulla parte danneggiata dal fulmine.
Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!
In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.
Le Prime Indagini
Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.Impatto sulla Comunità
La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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