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Cronaca

Scavi Sotto i Riflettori: Nuove Autorizzazioni e Aspettative per il Progetto Finale!

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Scavi Sotto i Riflettori: Nuove Autorizzazioni e Aspettative per il Progetto Finale!

È finalmente arrivato il momento tanto atteso. Oggi, gli uffici della Capitale procederanno ufficialmente alla “consegna” dei terreni situati a Pietralata all’AS Roma. Questi terreni sono fondamentali per il completamento dei sondaggi archeologici e geologici, i cui lavori erano stati bloccati per mesi a causa delle obiezioni da parte dei residenti locali.

Questo sviluppo implica che, a partire da domani, la Roma e gli esperti responsabili degli scavi potranno accedere ai terreni e proseguire con i sondaggi necessari. Tali rilievi geologici sono essenziali per eseguire i calcoli strutturali che riguardano le fondamenta delle costruzioni previste, come lo stadio e i parcheggi. Inoltre, i sondaggi archeologici sono cruciali per prevenire eventuali scoperte inattese durante i lavori, in conformità con le richieste della Soprintendenza di Stato. Questi aspetti sono fondamentali per la stesura del progetto finale.

SPROPORZIONE GIUDIZIARIA

Oggi si conclude una lunga e complessa disputa legale che ha visto contrapposti i residenti e il Comune, con progressioni che hanno portato il caso dal Tribunale civile al TAR, per poi approdare al Consiglio di Stato. Due famiglie si erano opposte all’ingresso degli esperti geologi e archeologi incaricati dalla Roma, chiedendo un intervento per “tutela del possesso” sui terreni contesi. Due diversi giudici avevano emesso provvedimenti a sostegno dei residenti, impedendo l’accesso per gli scavi.

È stato necessario procedere con uno sgombero forzato delle aree. Tuttavia, i residenti hanno presentato un ricorso al TAR per chiedere la sospensione delle ordinanze di rilascio. La risposta del TAR è stata in favore del Comune, definendo l’occupazione dei residenti come “sine titulo” (senza titolo). Un ricorso successivo al Consiglio di Stato è stato rigettato, rendendo così operativa l’ordinanza di sgombero. Il 7 agosto, grazie all’intervento della polizia municipale e delle autorità comunali, le aree sono state sgomberate pacificamente.

LA QUESTIONE DELL’AUTODEMOLIZIONE

Un’altra questione rimaneva aperta riguardante un’azienda di autodemolizione presente nell’area. Inizialmente, la Roma aveva avviato gli scavi, ma era tutto stato interrotto a causa della sospensione delle ordinanze di ingresso del Comune imposta dal TAR. La situazione si è risolta in modo pacifico a settembre, quando l’azienda ha accettato di liberare le aree in accordo con il Dipartimento Lavori Pubblici del Campidoglio, richiedendo solo maggior tempo per organizzare il trasloco.

Oggi, oltre alle due aree privatizzate rilasciate il 7 agosto, verrà concesso alla Roma anche l’accesso all’autodemolitore.

PROSSIMI PASSI

«Con questo, non solo abbiamo concluso tutte le operazioni di competenza del Comune riguardanti l’urbanistica, ma anche quelle di recupero delle aree. Con la Roma sono ripresi i tavoli tecnici per discutere tutte le problematiche relative al progetto definitivo e alle relative prescrizioni. Adesso non resta che attendere il progetto finale», ha dichiarato compiaciuto l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia.

La Roma prevede di riprendere gli scavi e i sondaggi già all’inizio della prossima settimana, con l’obiettivo di finalizzare il progetto definitivo.

Cronaca

Rexal Ford alla ricerca di finanziatori per il suo film: l’incontro con un produttore e la fuga in Grecia

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Rexal Ford alla ricerca di finanziatori per il suo film: l’incontro con un produttore e la fuga in Grecia

RexalFordScandalo: Il regista americano accusato di omicidio che voleva girare una commedia in Italia!

L’Email Misteriosa che Ha Iniziato Tutto

Immaginate di ricevere una email da un produttore inglese che vi presenta un enigmatico regista americano, Rexal Ford, pronto a conquistare Roma con un nuovo film. In quella mail del 28 aprile, Ford viene descritto come uno sceneggiatore e produttore alla ricerca di fondi per “Food Fight”, una commedia su un cuoco che apre un ristorante in Italia. Con un budget di 3 milioni di euro, Ford sperava di trasformare il progetto in una coproduzione italiana, sfruttando il tax credit per facilitare le riprese. Ma dietro questa offerta apparentemente innocua, si nascondeva un segreto che avrebbe sconvolto tutti.

L’Incontro Inaspettato a Roma

Ford arriva in Italia con la sua compagna e una neonata, atterrando proprio negli uffici di una società di consulenza cinematografica a Roma. I dirigenti ricordano un uomo dall’aspetto casual – giacca di pelle, jeans e scarpe da tennis – che non sembrava affatto un senzatetto. Durante l’incontro durato quasi due ore, consegna una sceneggiatura ambientata inizialmente a Malta, ma con l’idea di “relocarla” in Italia. La donna e la bambina aspettano in una saletta, senza destare sospetti. Era solo l’inizio di una storia che da commedia stava per trasformarsi in un vero thriller.

La Svolta Drammatica e la Fuga

Pochi giorni dopo, il 7 giugno, i corpi senza vita di una madre e della sua neonata vengono scoperti nel bosco di Villa Pamphili, scatenando un’indagine della polizia. Ford, nel frattempo, invia una seconda email alla società, affermando di stare lavorando sulla versione italiana del film e promettendo aggiornamenti. Ma due giorni dopo, sale su un aereo per la Grecia, forse per sfuggire alle autorità. Viene arrestato il 13 giugno a Skiathos, mentre le telecamere di sicurezza catturano i suoi movimenti a Roma e all’aeroporto di Fiumicino. Quello che doveva essere un film leggero si è rivelato un intricato giallo, con Ford al centro di accuse scioccanti che lasciano tutti a chiedersi: cosa nascondeva davvero questo regista?

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Il caldo e i rischi per pasta e biscotti: scopri i consigli essenziali

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Il caldo e i rischi per pasta e biscotti: scopri i consigli essenziali

BlatteInvasioneARoma: Scopri l’incubo strisciante che sta terrorizzando i romani!

Roma è in preda al panico per un’invasione di blatte giganti che sembrano uscite da un film horror, con residenti che condividono video virali sui social media. Queste creature, grosse e rossicce, stanno comparendo in quartieri affollati e persino nelle case al mare, lasciando tutti sbalorditi e incuriositi sul perché stia accadendo proprio ora.

Le Segnalazioni Che Fanno Impazzire i Social

Utenti da ogni angolo della città stanno inondando i social con foto e video scioccanti di blatte che marciano sui marciapiedi, scalano i muri degli edifici e persino si nascondono tra le lenzuola stese ad asciugare. Una residente di viale degli Ammiragli ha raccontato di averne trovate due sul davanzale e una sulle scale, alimentando la curiosità: cosa sta attirando questi insetti nelle nostre case?

Le Cause Sorprendenti Dietro l’Invasione

Secondo l’esperto Andrea Lunerti, il caldo torrido che ha colpito Roma gioca un ruolo chiave, ma non è l’unico colpevole. La presenza di rifiuti organici abbandonati, soprattutto dai turisti con cibo da asporto, sta trasformando la città in un paradiso per questi scarafaggi. Immagina: avanzi di pasti lasciati per strada che diventano un banchetto irresistibile – e tu, cosa faresti se li trovassi sotto casa?

I Consigli Dell’Esperto Per Sconfiggere l’Incubo

Per evitare che le blatte entrino in casa, Lunerti consiglia di mantenere ambienti puliti e di conservare cibi come pane e pasta in contenitori sigillati. Evita di scrollare tovaglie dalle finestre e assicurati che le ciotole dei tuoi animali domestici siano sempre immacolate. Ma attenzione: alcune di queste blatte potrebbero essere attraenti per rettili esotici, come la Blatta del Madagascar, venduta come cibo per animali da compagnia! Vuoi sapere come prevenire tutto questo prima che sia troppo tardi?

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