Cronaca
Abbandono di specie pericolose lungo il Tevere segnalato sui social media.

Affascinati dalla voracità e dalla forza di alcuni esemplari, alcuni individui non esitano a esibire come trofei animali esotici e pericolosi. Tra queste creature, vi è stato un tempo in cui era di moda acquistare illegalmente il rospo bufo alvarius per il suo veleno allucinogeno. Una moda diffusa anche negli Stati Uniti, tanto che due anni fa il National Park Service si trovò costretto a pubblicare sui social un avviso particolare: “Si prega di astenersi dal leccare i rospi”. Oggi, invece, le tartarughe azzannatrici sembrano essere oggetto di un crescente interesse, con diversi esemplari ritrovati alle porte di Roma, tra Capena e Morlupo.
L’origine e il pericolo
«Queste tartarughe azzannatrici sono originarie del Nord America e la loro detenzione è vietata», spiega Andrea Lunerti, etologo ed esperto zoofilo. «Tenere un tale animale può essere paragonato a possedere un’arma non dichiarata». Lunerti, insieme ai carabinieri della Forestale, ha catturato diversi di questi esemplari abbandonati. «Una tartaruga è stata trovata nella fontana di un condominio a Monteverde. È fondamentale comprendere che sono carnivore e possono rappresentare un pericolo, persino per i bambini». Oltre a minacciare la sicurezza delle persone, la presenza di queste tartarughe costituisce un rischio per la biodiversità. Infatti, si nutrono di qualsiasi cosa, alterando l’equilibrio naturale, come è già accaduto sul letto del Tevere.
Una diffusione preoccupante
Nella provincia romana sono state ritrovate altre specie esotiche. Pochi giorni fa, un pitone reale di un metro è stato catturato vicino a Ponte Mammolo, mentre nella zona di Casale Lumbroso è stato individuato un Boa Constrictor. Anche se non rientra nell’elenco degli animali pericolosi, il boa è protetto dalla Convenzione di Washington. La normativa più rigida ora richiede la denuncia e la registrazione di questi animali; tuttavia, alcune persone preferiscono abbandonare esemplari una volta che diventano troppo impegnativi da accudire, sia per il tempo richiesto sia per i costi.
Interventi e soluzioni
Tra le tartarughe azzannatrici recentemente recuperate, una è stata affidata all’Associazione Earth. «È stata ritrovata nella palude di Torre Flavia», racconta Valentina Coppola, presidente dell’associazione. Un altro intervento importante ha riguardato il recupero di un pesce scorpione a gennaio, rinvenuto in un acquario sulla Prenestina, così come di un boa ferito a Tor Bella Monaca. Creature come i cardellini selvatici continuano a essere commercializzate illegalmente, nonostante siano specie protette. “È essenziale continuare a vigilare e fare opera di sensibilizzazione”, conclude Coppola.
Cronaca
Bastogi, la protesta dei consiglieri Urru e Ianiro: “Non si tratta di riqualificazione, ma di pura speculazione”

BastogiSottoAttacco: Un Progetto Sportivo Che Potrebbe Distruggere l’Ultima Oasi Verde del Quartiere?
La Polemica Esplode nel Municipio XIII
Il quartiere di Bastogi a Roma è di nuovo al centro di un acceso dibattito, dove un ambizioso progetto per realizzare campi da padel minaccia di cancellare un prezioso spazio verde. Ma c’è di più: dietro questa iniziativa privata, approvata dalla maggioranza municipale, si nascondono tensioni che potrebbero sconvolgere l’equilibrio della comunità locale. I residenti si chiedono: è davvero una riqualificazione o un affare che ignora le vere esigenze del quartiere?
I Consiglieri Ribelli e le Accuse di Speculazione
Maristella Urru e Lorenzo Ianiro, esponenti della rete civica Aurelio in Comune, hanno fatto un passo clamoroso uscendo dalla maggioranza per contestare il progetto sostenuto dal Partito Democratico di Roma. "Non è riqualificazione, è mercificazione pura", dichiarano i due con passione. Secondo loro, trasformare un’area verde in un centro sportivo privato significa sacrificare il benessere della comunità a favore di interessi economici, alimentando curiosità su chi ci guadagna davvero.
Il Quartiere di Bastogi: Da Abbandonato a Sotto Pressione?
Bastogi è un esempio emblematico di periferia romana in balia del degrado, con anni di promesse di interventi mai concretizzati. I consiglieri accusano le istituzioni di riproporre vecchie logiche speculative, simili a quelle degli anni ’80 e ’90, senza coinvolgere i cittadini. "È un quartiere che merita sostegno, non un business da sfruttare", aggiungono Urru e Ianiro, lasciando intendere che questa mossa potrebbe essere solo la punta dell’iceberg di problemi più grandi. Chi fermerà questo ‘scempio’ prima che sia troppo tardi?
Cronaca
Maturità, commissioni d’esame: 70 presidenti e 200 prof rinunciano alle sedute

TaskForceScolastica #SostituzioniMisteriose Scopri come una task force segreta sta rivoluzionando il mondo della scuola – non crederai ai risultati!
La task force entra in azione
L’ufficio scolastico regionale ha mobilitato una task force speciale per affrontare le urgenze delle sostituzioni scolastiche, lasciando tutti a chiedersi quali mosse innovative abbiano adottato. Immagina: in un settore spesso caotico, questi esperti stanno trasformando il modo in cui le assenze vengono gestite, con risultati che potrebbero sorprendere anche i più scettici.
I dettagli che ti faranno riflettere
Grazie all’intervento rapido di questa task force, le sostituzioni sono state effettuate con una precisione sorprendente, risolvendo problemi che da anni affliggono le scuole. Ma cosa c’è dietro questa efficienza? Fonti vicine all’operazione suggeriscono che strategie all’avanguardia stanno emergendo, alimentando la curiosità su come queste novità potrebbero cambiare il futuro dell’istruzione. Non puoi perderti i retroscena di questa storia affascinante!-
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