Cronaca
I debiti da gioco ostacolano la ricerca di lavoro da parte dei disoccupati

Due giovani italiani di 18 e 19 anni, accompagnati da un complice di 41 anni, hanno tentato di svaligiare una villa a Monterotondo, provocando l’intervento dei carabinieri. I ragazzi si sono giustificati dicendo: «Ho debiti di gioco per questo rubo» e «Non riesco a trovare lavoro», di fronte agli agenti chiamati da un vicino allarmato dalla scena.
Dettagli dell’operazione
All’arrivo delle forze dell’ordine, i due giovani sono stati trovati mentre si allontanavano e inizialmente hanno negato ogni coinvolgimento, affermando: «Non abbiamo nulla, stiamo solo camminando». Tuttavia, il richiamo dell’attenzione ha portato anche all’arresto del 41enne, il quale era in auto a fare da “palo” e aveva con sé un cellulare obsoleto, utilizzato probabilmente per comunicare con i ragazzi.
All’interno dell’auto sono stati trovati attrezzi da scasso, tra cui coltelli, chiavi inglesi e pinze, che hanno confermato il piano di furto. I ragazzi, già noti alle forze dell’ordine per precedenti simili, hanno tentato di suscitare la pietà dei carabinieri con le loro dichiarazioni, ma senza successo.
Precedenti
Entrambi i giovani avevano già collezionato interessanti precedenti per reati analoghi. Solo venti giorni prima, erano stati arrestati in un altro furto avvenuto sempre nella zona, durante il quale erano stati trovati in possesso di una collana rubata, poi restituita alla legittima proprietaria. Nonostante non fossero parenti, i due amici avevano condiviso una serie di reati insieme.
Conclusione della vicenda
La dinamica del tentato furto ha rivelato un possibile piano ben studiato, dato che la villa apparteneva a un imprenditore assente per lavoro. La fuga dei giovani, disturbati dal vicino e dalle difficoltà nel forzare la porta, ha permesso l’arrivo tempestivo delle forze dell’ordine. Al termine dell’udienza, il giudice ha disposto per i tre arresti domiciliari, con l’uso del braccialetto elettronico.
Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
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