Attualità
La tomba di Gigi Proietti è visitabile al cimitero del Verano a Roma: posizione dettagliata.

Da oggi, lunedì 28 ottobre 2024, è possibile visitare la tomba del grande Gigi Proietti al cimitero monumentale del Verano a Roma. Le ceneri dell’attore sono state già deposte nel corso di una cerimonia privata riservata alla famiglia. Sulla lapide nera c’è l’iscrizione dorata in latino ‘hic iacet pulvis, cinis et nihil’ (Qui giace la polvere, cenere e nulla).
Il significato dell’iscrizione sulla tomba di Gigi Proietti al Verano
Con queste parole spiega il significato dell’iscrizione ‘hic iacet pulvis, cinis et nihil’ Quirino Conti, che ha progettato la tomba di Gigi Proietti: Fu in occasione della regia di Tosca che Gigi Proietti dovette scontrarsi con il tema della morte e della sua monumentalità. Con due soluzioni ispirate da Roma e dalla sua eterna complessità.
La prima soluzione gli fu donata dalla Chiesa dei Cappuccini in Via Veneto. Da quel pavimento trasse ispirazione per una lapide lì incontrata. Con sorpresa si poteva leggere che sotto quella pietra, proprio di fronte all’altare, non c’era nient’altro che “polvere e cenere”. In un bel latino, quella sentenza fu trasferita nella chiesa dove Mario Cavaradossi incontra, nel primo atto, la sua amante Tosca: come a dire la fragilità dei sentimenti e delle passioni.
Per il terzo atto scelse come spirito di Castel Sant’Angelo la sua vera natura: la tomba dell’imperatore Adriano. Un vero Monumento, un gigantismo paragonabile alla grandiosità del personaggio. Un’opera architettonica che nascondesse la sua funzione funebre.
Fu con la regia e l’interpretazione di Processo e morte di Socrate, realizzate al Piccolo di Milano, che quell’occasione impegnò Gigi Proietti nella raffigurazione dell’antitesi tra Vita e Morte. L’incredibile vitalità dell’Attore riusciva a spegnersi in un’abilità espressiva senza precedenti. Moriva ogni volta, in prova, con una intensità che in tutti i presenti non poteva non suscitare emozione e terrore. Per poi risolversi in un guizzo di quella dinamicità che non era che la sua: quella che sembrava non dovesse esaurirsi mai.
Dove si trova la tomba di Gigi Proietti al Cimitero del Verano
La tomba di Gigi Proietti si trova all’interno del Settore Nuovo Reparto XV del cimitero monumentale del Verano, che si trova accanto alla Zona Militare. Il riquadro è il 110, segnato in verde sulla mappa del cimitero. L’ingresso più vicino è il Portonaccio su via Tiburtina.
La tomba di Gigi Proietti rappresenta non solo un luogo di memoria ma un vero e proprio monumento alla sua straordinaria carriera artistica, un dolmen che simboleggia un segno perenne della sua vitalità intellettuale e morale.
Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!
In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.
Le Prime Indagini
Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.Impatto sulla Comunità
La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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