Cronaca
“Ombre di Eroismo: La Magia di Alessandra Re Boarelli nella Rassegna O-scena Euforia alla Cappella Orsini”

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Un viaggio artistico alla Cappella Orsini
Negli ultimi giorni, la Cappella Orsini ha vissuto una vera e propria festa del teatro grazie alla rassegna “O-scena Euforia”, un evento che ha presentato trenta spettacoli variopinti. La manifestazione ha abbracciato un’ampia gamma di generi, dalla prosa alla danza, fino alla commedia e alla stand-up comedy. L’iniziativa è stata realizzata dalla Fondazione Lucifero, che si trova nel cuore pulsante del centro storico di Roma. La rassegna, avviata il 3 settembre e curata artisticamente da Joyce Conte, ha invitato il pubblico a esplorare il tema dell’euforia, mettendo in evidenza l’ironia, la vivacità e l’esuberanza nell’approccio alla vita.
L’euforia nel teatro
Gli artisti coinvolti hanno interpretato l’euforia come una forma di benessere psico-fisico che arricchisce l’esperienza umana. «L’euforia, come sostengono gli artisti – è una caratteristica chiave di molte maschere del Teatro Comico, dove l’esagerazione e la finzione vengono utilizzate per svelare verità profonde relative all’individuo e al contesto sociale».
Ultimi eventi da non perdere
La rassegna si avvicina alla sua conclusione con due serate ricche di eventi da non perdere. Mercoledì 2 ottobre, Giada Fasoli porterà in scena “In cima non ci sono i fiori”. Questo spettacolo racconta la storia di Alessandra Re Boarelli, nota come Nina, la prima donna a conquistare la cima del Monviso. Durante l’estate del 1863, Nina tentò di scalare la montagna dieci giorni prima di Quintino Sella, ma fu costretta a fermarsi a causa della mancanza di esperienza della sua guida. Tuttavia, nel 1864, portò a termine l’impresa, diventando un simbolo di forza, coraggio e indipendenza in un’epoca in cui il ruolo femminile era limitato.
Giovedì 3 ottobre, il pubblico avrà l’opportunità di assistere al monologo “Blu Abisso”, interpretato da Graziano Purgante e scritto e diretto da Antonio Mocciola, ispirato alla celebre tomba del Tuffatore di Paestum. Infine, venerdì 4 ottobre, si svolgerà l’atteso spettacolo “La Veggente”, una creazione di Esper Russo che invita a una riflessione profonda sulle verità personali. Tiziana Biscontini e Aldo Marinucci saranno i protagonisti di quest’ultimo spettacolo. Gli eventi si terranno alle 21:00 in via di Grotta Pinta, 21.
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Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!
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