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Piscitelli: l’imputato dichiara la propria innocenza

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Piscitelli: l’imputato dichiara la propria innocenza

Un nuovo sviluppo nel caso relativo all’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come ‘Diabolik’, è emerso con il deposito di un memoriale scritto da Raul Esteban Calderon dal carcere di Larino. Calderon, attualmente a processo per l’omicidio, ha dichiarato la sua innocenza nel documento di sette pagine, manifestando dolore per la morte di Piscitelli e per la sofferenza della sua famiglia. Nel comunicato, Calderon ha espresso la speranza che il vero colpevole venga individuato e che giustizia sia fatta.

Dichiarazioni di Calderon

Calderon ha affermato: “Sono addolorato per la morte del signor Piscitelli pensando anche al dolore che prova la sua famiglia. Spero che verrà fuori chi ha commesso questo bruttissimo delitto e paghi con la giustizia e verso la famiglia di Piscitelli, liberandomi di questa accusa che pesa su di me come un macigno anche per la mia famiglia che sta vivendo una bruttissima esperienza”. Pur ammettendo di aver commesso reati in passato, Calderon nega qualsiasi coinvolgimento con associazioni criminali, precisando di aver anche lavorato onestamente come restauratore di mobili, istruttore in palestra e traslocatore.

Dettagli del processo

Nel corso dell’udienza tenutasi questa mattina all’aula bunker di piazzale Clodio, l’avvocato di Calderon, Eleonora Nicla Moiraghi, ha presentato il memoriale ai giudici della Terza Corte d’Assise di Roma. Inoltre, è stato mostrato il diario clinico del detenuto, che documenta vari problemi di salute. Calderon è accusato di omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso e detenzione abusiva di armi. Il 9 dicembre è prevista la requisitoria finale dei pm Rita Ceraso e Mario Palazzi, seguita dalla sentenza.

Identità di Calderon

Un altro aspetto emerso nel corso del processo è la questione dell’identità del presunto killer. Il nome Raul Esteban Calderon risulterebbe falso, non essendo registrato all’anagrafe argentina. Il vero nome dell’imputato sarebbe Gustavo Aleandro Musumeci, nato a Buenos Aires il 30 aprile 1970.

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Ilenia Chirico, quindicenne sparita da Roma, avvistata a Ostia con un’amica

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Ilenia Chirico, quindicenne sparita da Roma, avvistata a Ostia con un’amica

ScomparsaMisteriosa Hai mai sentito di una ragazzina di 15 anni che scompare da Roma e viene avvistata in un luogo inaspettato, lasciando tutti a chiedersi cosa stia succedendo davvero?

La scomparsa di Ilenia Chirico

Ilenia Chirico, una giovane di soli 15 anni, è scomparsa da Roma in circostanze che hanno già catturato l’attenzione di tutti. Le autorità e la comunità locale sono in allerta, con segnalazioni che suggeriscono dettagli intriganti su dove potrebbe essere finita. Immagina la tensione di una storia come questa, che mescola mistero e speranza in un caso che sta facendo il giro delle notizie.

L’avvistamento a Ostia

E se ti dicessimo che Ilenia è stata vista a Ostia, forse accompagnata da un’amica? Questo avvistamento, riportato da testimoni oculari, sta alimentando teorie e curiosità online, con esperti che indagano su ogni pista possibile. Potrebbe essere l’inizio di una svolta sorprendente che nessuno si aspettava?

Indagini in evoluzione

Le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per chiarire i fatti, raccogliendo indizi che potrebbero rivelare molto di più. Con dettagli che emergono piano piano, questa storia continua a evolversi, lasciando tutti con un’irresistibile domanda: cos’altro succederà?

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Ragazza molestata al concertone del Primo Maggio tre delinquenti in manette

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Ragazza molestata al concertone del Primo Maggio tre delinquenti in manette

ConcertonePrimoMaggio #RomaSconvolta Hai mai immaginato che un evento musicale così amato potesse nascondere un dramma inaspettato? Scopri i dettagli shockanti di come una giovane ragazza è stata al centro di un episodio inquietante durante la festa del lavoro, con tre persone finite in manette in un colpo solo!

Al Concertone del Primo Maggio a Roma, un’atmosfera di festa e musica si è improvvisamente trasformata in un incubo per una ragazza, che ha denunciato di essere stata molestata tra la folla. L’incidente, avvenuto in mezzo a migliaia di persone riunite per celebrare la giornata, ha catturato l’attenzione delle forze dell’ordine, portando a un intervento rapido e deciso.

Le dinamiche dell’evento

Fonti vicine alle indagini rivelano che l’episodio è scoppiato durante le performance principali, lasciando tutti a chiedersi come possa accadere in un contesto apparentemente sicuro. Le autorità hanno agito con tempestività, identificando e arrestando i tre sospettati sul posto, in un’operazione che ha lasciato il pubblico sbalordito.

Le reazioni della comunità

La notizia ha scatenato un’onda di curiosità online, con fan e testimoni che si interrogano sui dettagli e sulle misure di sicurezza future. “È un richiamo per tutti noi a vigilare di più”, hanno commentato alcuni presenti, evidenziando quanto questo fatto possa influenzare gli eventi futuri e spingere a riflessioni profonde sul rispetto e la protezione.

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