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Cronaca

Ambulanze smart connesse con l’ospedale in strada a Roma entro il 2025

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Ambulanze smart connesse con l’ospedale in strada a Roma entro il 2025

L’innovazione nel settore sanitario del Lazio avanza con l’introduzione delle ‘ambulanze smart’, una rivoluzione che punta a trasformare le unità mobili di emergenza in centrali di telemedicina. Le prime cento di queste ambulanze saranno operative entro il 2025, portando un significativo progresso nell’assistenza sanitaria sul territorio. Presentate alla Fiera di Roma durante l’evento Welfair da Emerland.Ai, queste unità sfruttano la tecnologia per migliorare la comunicazione tra le ambulanze e le centrali operative.

Funzionalità delle Ambulanze Connesse

Le nuove ambulanze permetteranno un’interconnessione in tempo reale tra il personale a bordo, la centrale Ares 118 e gli ospedali. Questo assicurerà un accesso più immediato alle cure, riducendo i tempi di intervento e migliorando l’efficacia del soccorso. Queste frenate mobile sono dotate di tecnologie avanzate che consentono la trasmissione in tempo reale di parametri vitali e diagnosi per immagini, gestendo digitalmente le schede di soccorso e permettendo videochiamate di alta qualità.

Dotazioni tecnologiche come monitor defibrillatori, ventilatori, e dispositivi elettrocardiografici ecografici sono parte integrante di queste ambulanze evolute. Tali strumenti trasmettono continuamente dati clinici, garantendo un’assistenza qualificata ed immediata.

Il Sistema Tecnologico Integrato

L’equipaggiamento delle ambulanze include due tablet dedicati: uno per l’autista, che utilizza la geolocalizzazione e i servizi di navigazione, ed uno per il capo equipaggio medico, che gestisce la scheda di soccorso. Quest’ultimo può trasmettere in diretta i dettagli del paziente al triage dell’ospedale di destinazione facilitando un intervento tempestivo. Le ambulanze vantano un sistema multi-operatore telefonico, gestendo le connessioni VPN e offrendo una copertura Wi-Fi estesa.

Il sistema, come sottolineato dal direttore generale di Ares 118, Narciso Mostarda, rappresenta un’importante sinergia tra l’abilità umana dei professionisti della salute e l’efficienza delle nuove tecnologie. L’obiettivo è di migliorare l’efficienza delle cure e l’efficacia del sistema sanitario nazionale, avvicinando virtualmente l’ospedale al luogo dell’emergenza.

Cronaca

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HaiMaiVistoUnOmaggioCosìControverso #AnniDiPiomboScandalo

L’Omaggio a Francesco Cecchin a Roma

In una piazza di Roma, un evento per ricordare Francesco Cecchin, il giovane vittima degli anni di piombo aggredito nel 1979, ha attirato attenzioni inaspettate. Quello che doveva essere un semplice tributo si è trasformato in un momento carico di tensioni, con partecipanti che hanno scandito il “presente” in modi che hanno suscitato curiosità e polemiche.

Gioventù Nazionale e l’Appuntamento Social

Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, ha organizzato un raduno sui social per le 18, proprio davanti al luogo dove Cecchin fu ritrovato. Ma mentre alcuni urlavano il “presente” in modo più contenuto, l’atmosfera si è scaldata con l’arrivo di ex militanti dell’estrema destra, pronti a rendere l’evento ancora più intrigante.

Saluti Romani e Atmosfera Carica

Immagina la scena: mentre la folla si riuniva, alcuni partecipanti hanno alzato il braccio in un saluto romano per “chiamare” il camerata Francesco Cecchin, mescolando ricordi del passato con gesti che continuano a far discutere. È un momento che fa sorgere domande: quanto è ancora vivo quel capitolo oscuro della storia italiana?

Le Misure di Sicurezza in Piazza

Per gestire l’afflusso di curiosi e manifestanti, la via è stata chiusa al traffico e presidiata dalle forze dell’ordine, trasformando una semplice piazza in un vero e proprio teatro di tensioni. Chissà cosa succederà la prossima volta?

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Cronaca

Tumore del colon retto, screening in stallo nel Lazio per mancanza di provette

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Tumore del colon retto, screening in stallo nel Lazio per mancanza di provette

Hai mai immaginato che un semplice blocco possa mettere a rischio la salute di migliaia di persone? #SaluteInPericolo #FarmacieSottoAttacco

Il Blocco Inatteso delle Asl

Le Asl stanno intervenendo in modo drastico, bloccando l’accesso alle farmacie in diverse zone, e questo sta creando un vero e proprio caos. Immagina di dover fare un esame fondamentale per la tua salute, ma improvvisamente tutto si ferma: è esattamente ciò che stanno vivendo migliaia di individui, con appuntamenti che potrebbero saltare da un momento all’altro.

L’Esame a Rischio e le Conseguenze

Questo esame, essenziale per diagnosticare e trattare problemi seri, è ora in bilico a causa di questi blocchi improvvisi. Le persone si chiedono: cosa sta succedendo davvero dietro le quinte? L’urgenza della situazione sta generando preoccupazione e interrogativi, con potenziali ritardi che potrebbero peggiorare le condizioni di molti.

La Promessa di Azione Politica

In mezzo a questa incertezza, il politico D’Amato entra in scena con una dichiarazione forte: “Presenterò un’interrogazione”. Questa mossa potrebbe essere la chiave per svelare i motivi di questi blocchi e trovare una soluzione rapida, lasciando tutti con il fiato sospeso su cosa succederà dopo.

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