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Cronaca

Dieci centri antiviolenza. «Educazione dalle scuole»

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Dieci centri antiviolenza. «Educazione dalle scuole»

Nel cuore della Capitale, un nuovo impegno contro la violenza sulle donne ha preso vita grazie a un’iniziativa che ha coinvolto direttamente le scuole. Durante l’evento “Nessuna Scusa: insieme alle scuole contro la violenza sulle donne”, tenutosi ieri in Campidoglio, il sindaco ha sottolineato l’importanza del ruolo educativo degli istituti scolastici, annunciando anche l’apertura di due nuove gare europee per la gestione di servizi antiviolenza nella città.

Partecipazione e Iniziative

Tra i presenti all’evento, oltre 150 studenti di Roma hanno partecipato attivamente al progetto “A scuola di parità”, che ha coinvolto complessivamente 5 mila alunni. L’incontro ha visto la partecipazione di personalità del mondo dell’arte e della cultura, unite nella discussione su come decostruire gli stereotipi di genere e promuovere l’uguaglianza. Grazie all’impegno degli studenti, è stato possibile presentare lavori creativi e progetti mirati alla sensibilizzazione contro la violenza, utilizzando vari mezzi tra cui cartelloni e comunicazioni digitali sui social.

Commenti e Prospettive

L’assessora alle Pari opportunità e alle Attività produttive ha evidenziato il valore di questo percorso educativo, sottolineando come il coinvolgimento delle nuove generazioni sia cruciale nella lotta alla violenza di genere. Durante la giornata, è stata lanciata una sfida online, “crea la tua #nessuna scusa”, volta a raccogliere idee per la campagna del prossimo anno. Inoltre, Disco Lazio ha presentato un bando per 20 borse di studio destinate alle studentesse nelle discipline scientifiche e tecnologiche, a sostegno della loro carriera accademica e professionale.

Cronaca

Rexal Ford: fino a due mesi per l’estradizione in Italia del presunto assassino di Villa Pamphili

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MisteroInGrecia Hai mai sognato un thriller internazionale con un americano arrestato in paradiso?

Il Trasferimento Choc

Un uomo di 46 anni, cittadino americano, è stato prelevato dall’idilliaca isola di Skiathos e trasferito in tutta fretta in un penitenziario sulla terraferma, a Volos. Immagina il dramma: da spiagge da cartolina a celle di sicurezza, con gli investigatori che corrono contro il tempo per svelare i retroscena di questo arresto improvviso. Chi ha tradito chi in questa storia di ombre e fughe?

La Donna Sconosciuta in Corsa

Intanto, gli inquirenti sono a un passo dal rivelare l’identità di una misteriosa donna coinvolta, con indizi che puntano a origini russe o ucraine. Potrebbe essere la chiave di un enigma più grande, un legame internazionale che tiene tutti col fiato sospeso: chi è davvero e qual è il suo ruolo in questa avventura da film? Non puoi perderti i prossimi colpi di scena!

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Cronaca

Un ingegnoso tentativo di frode: gettarsi sull’auto e sabotare la bici per un risarcimento, ma un’impiegata interviene appena in tempo.

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TruffaRider #RomaInganni Scopri come un finto corriere sta terrorizzando le strade della Capitale con un trucco astuto che potrebbe capitare a chiunque!

Il Modus Operandi dei Truffatori

Le strade affollate di Roma, spesso senza telecamere di sorveglianza, diventano il palcoscenico perfetto per questi inganni ben orchestrati. Un finto rider, travestito da corriere di cibo come quelli di Glovo o Deliveroo, arriva con la bicicletta già danneggiata o provoca lui stesso il guasto. Poi, accusa l’automobilista di passaggio di essere il responsabile, replicando un classico schema simile alla truffa dello specchietto. Immagina di essere tu al volante, con la tua routine quotidiana, e improvvisamente ti ritrovi invischiato in un raggiro studiato nei minimi dettagli.

L’Incredibile Racconto dall’Episodio a Via Treviso

Martedì pomeriggio, intorno alle 15, in via Treviso vicino a piazza Bologna, un ragazzo straniero con abiti grigi e neri, corporatura esile e occhiali, ha messo in scena il suo piano. Si è fermato, ha osservato attentamente una macchina che rallentava per far scendere una mamma con la bimba. Non appena l’auto si è avvicinata, il finto rider si è buttato deliberatamente sulla strada, simulando un impatto violento. La donna alla guida ha frenato e indietreggiato per controllare se fosse tutto a posto, ma ecco la svolta: una testimone, Chiara, che lavorava in uno studio legale lì vicino, ha assistito a tutto dalla finestra.

In quel momento, Chiara è scesa in strada e ha svelato l’inganno, avvertendo la mamma che non si trattava di un vero incidente. Il truffatore, scoperto, ha provato a danneggiare ulteriormente la ruota della bici per rafforzare la sua storia e intascare un risarcimento. Ma non è finita qui: il ragazzo ha iniziato a insultare Chiara pesantemente, l’ha seguita in bici fino all’ingresso del suo ufficio e poi è fuggito. Chissà quante altre volte è riuscito a farla franca con questo trucco diabolico? 😲

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