Attualità
Gli attivisti che hanno protestato vengono costretti a lasciare la città dalla polizia mentre vivono e lavorano a Roma

Due attivisti di Extinction Rebellion, Tommaso e Sabina, residenti a Roma, si trovano ad affrontare l’ordine di allontanamento dalla città. Entrambi vivono, lavorano e studiano nella capitale italiana, ma un mancato blitz li ha portati a ricevere il foglio di via, suscitando preoccupazioni e proteste.
L’azione del movimento e la risposta delle autorità
La situazione è scaturita dopo un’azione di protesta avvenuta davanti al ministero dell’Interno, dove un gruppo di attivisti ha scaricato letame nella piazza. Questo atto, finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione ambientale, ha visto l’intervento della polizia che ha proceduto con diversi fermi. Dopo i controlli, è stato consegnato il foglio di via a più persone coinvolte.
Le dichiarazioni degli attivisti
Tommaso, intervistato, ha definito la situazione “surreale”, affermando di non aver chiarito completamente l’accaduto e sottolineando l’impossibilità di lasciare Roma a causa dei suoi impegni locali. Nonostante le spiegazioni offerte alle autorità riguardo la sua situazione lavorativa e accademica, gli è stato comunicato di poter fare ricorso, mantenendo però l’obbligo di allontanarsi dalla città.
Sabina ha condiviso un’esperienza simile, esprimendo perplessità sul provvedimento a suo carico. Anche lei ha mostrato la documentazione relativa al suo impiego e contratto di affitto, ma le è stato suggerito di chiudersi in casa se non in grado di rispettare l’ordine di allontanamento immediato. Ha dichiarato che, nonostante il ricorso, il provvedimento risulta problematico in quanto non aveva abbandonato la città.
Proteste pacifiche e dibattito
Gli attivisti, continuando la loro lotta attraverso forme di protesta non violente, si trovano in una situazione complessa a causa dell’intervento delle autorità. La vicenda ha suscitato reazioni e dibattiti riguardo alla definizione di “pericolosità sociale” e alle modalità di gestione degli attivismi pacifici. La questione rimane aperta mentre si attendono sviluppi legali sui ricorsi presentati.
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La misteriosa donna di Villa Pamphilj si spacciava per Stella Rexal Ford e inseguiva location per film prima della fine

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Nel cuore di Roma, un enigma affascinante sta catturando l’attenzione di curiosi e appassionati di storie vere: una donna che si faceva chiamare Stella Rexal Ford e che sembrava alla ricerca di location perfette per un film. Immaginate di camminare tra i vialetti ombrosi di Villa Pamphilj, uno dei parchi più suggestivi della città, e di imbattervi in indizi che suggeriscono una vita avvolta nel mistero. Chi era davvero questa figura enigmatica, e cosa la legava a un progetto cinematografico che potrebbe nascondere colpi di scena inaspettati? L’immagine di una coppia nel parco, catturata in un momento sospeso, alimenta le speculazioni su ciò che potrebbe essere accaduto.
Un’identità avvolta nel velo del segreto
Stella Rexal Ford non era il suo vero nome, ma un alias che ha alimentato teorie su una vita doppia o su un passato nascosto. Fonti vicine alla storia parlano di una donna affascinante, sempre in cerca di ispirazione per produzioni cinematografiche, con Villa Pamphilj come sfondo ideale per scene drammatiche. I dettagli emergono piano, lasciando spazio a domande che tengono i lettori col fiato sospeso: era un’attrice in incognito o qualcosa di più?Le location del destino
Tra i paesaggi iconici di Roma, la ricerca di location per film da parte di Stella ha preso una svolta intrigante, con Villa Pamphilj al centro di tutto. Immaginate le telecamere pronte a catturare l’essenza di questo luogo storico, ma con un twist che nessuno si aspettava. Cosa potrebbe aver scoperto durante le sue esplorazioni, e come ha influenzato il corso degli eventi? Questa caccia al tesoro cinematografico nasconde dettagli che potrebbero rivelare molto di più di quanto sembri, attirando l’interesse di detective improvvisati e amanti del cinema.
Il fascino di una storia irrisolta
Le indagini continuano a dipanare fili di una trama che mescola realtà e finzione, con Villa Pamphilj come testimone silenzioso. Restate sintonizzati per scoprire se questo mistero troverà una risposta, o se rimarrà un capitolo aperto nell’affascinante libro di Roma. 😲
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