Cronaca
Il riconoscimento della Generazione Zeta agli autori.

È fissata per il 16 dicembre la terza edizione del Premio Letterario Vesta, riconoscimento rivolto agli autori esordienti di Roma e del Lazio di età compresa fra i 18 e 33 anni. La cerimonia di premiazione avverrà presso la Sala del Carroccio in Campidoglio, alla presenza del Sindaco di Roma e dell’Assessore alle Politiche Culturali. Interverranno altri esponenti politici locali.
Presenterà l’evento Sara Matteucci, ideatrice e direttrice artistica del Premio: “Il Premio Vesta, da sempre attento ai nuovi talenti letterari, tenterà ancora una volta di costruire un palcoscenico di ascolto per gli autori esordienti contemporanei, osservando le declinazioni del mondo artistico culturale, come monito e manifesto di un futuro tutto da scrivere.”
Innesto Narrativo e Sostenitori
Per la terza edizione del Premio, patrocinato da Roma Capitale, sono stati presi in esame libri di esordio – tra narrativa, saggi, poesie e trattati – in lingua italiana, pubblicati dal giugno 2022 a ottobre 2024. L’iniziativa è sostenuta da varie associazioni e organizzazioni culturali. L’innesto sociale della terza edizione orbiterà intorno alla costruzione di un dialogo con la generazione zeta, fortemente minata dal diktat del successo. Grazie al supporto tecnico scientifico della psicoterapeuta Maria Tinto, sul palco verranno fornite suggestioni emotive per stimolare il dialogo con il sé, andando oltre i pregiudizi e le costrizioni sociali.
L’Artista Vesiante
Attesa la performance del giovane Vesiante, alter ego di un business man dalla formazione accademica brillante – avvenuta tra Roma, Milano ed Oxford – che si serve della performance artistica come antidoto alla sua carriera di successo. Vesiante è in grado di catturare diversi piani di visione della psiche e della vita umana, facendo luce sulle espressioni più recondite, e talvolta dai risvolti negativi, della società moderna. L’artista si identifica nella metafora della gabbia d’acciaio di Max Weber, dunque la sua identità non è al momento svelata.
Cronaca
La Commedia di Dante con il Cupolone come sfondo: tre serate a cura del maestro Ricordi

Scopri il Purgatorio di Dante sotto le stelle di Roma – un evento magico che ti lascerà senza fiato! #DanteARoma #CulturaImperdibile
L’Affascinante Ritorno dell’Evento Culturale
Sotto le stelle, con la maestosa Basilica di San Pietro a fare da sfondo incantato, piazza Pio XII si trasforma in un portale verso il Purgatorio dantesco. Da domani (17 giugno) fino a giovedì, tre serate gratuite – fino a esaurimento posti – portano in scena “La commedia di Dante per San Pietro”, un progetto curato dal maestro Franco Ricordi. Quest’iniziativa, che ha conquistato il pubblico l’estate scorsa con l’Inferno, continua ora con il Purgatorio, offrendo un viaggio emozionante nei versi immortali di Dante Alighieri.
Immergiti Nei Cerchi Del Purgatorio
L’avventura inizia domani sera alle 21, quando Dante e Virgilio guideranno il pubblico verso l’Oriente, arrivando fino a Sordello e all’invettiva contro l’Italia. Mercoledì si entra nell’Antipurgatorio, attraversando i vari cerchi in un crescendo di emozioni. Giovedì, l’esperienza culmina con l’arrivo al Paradiso terrestre, promettendo sorprese che faranno riflettere ogni partecipante. Preparati a un’esplorazione unica che mescola poesia, storia e mistero in un’ambientazione da sogno.Le Parole Dell’Assessore Sulla Cultura Accessibile
L’assessore Alessandro Onorato sottolinea l’importanza di rendere la cultura un’opportunità per tutti, specialmente in un anno speciale come quello del Giubileo. “La prima serata sarà condotta dalla giornalista Lorena Bianchetti”, ha dichiarato, evidenziando come eventi come questo, insieme ad altri come il Teatro dell’Opera nei quartieri popolari o il Giro d’Italia in città, rendano Roma più viva e inclusiva. A settembre, dal 16 al 18, il maestro Ricordi tornerà in Vaticano per chiudere la trilogia con il Paradiso, continuando a incantare il pubblico.

HaiMaiVistoUnOmaggioCosìControverso #AnniDiPiomboScandalo
L’Omaggio a Francesco Cecchin a Roma
In una piazza di Roma, un evento per ricordare Francesco Cecchin, il giovane vittima degli anni di piombo aggredito nel 1979, ha attirato attenzioni inaspettate. Quello che doveva essere un semplice tributo si è trasformato in un momento carico di tensioni, con partecipanti che hanno scandito il “presente” in modi che hanno suscitato curiosità e polemiche.
Gioventù Nazionale e l’Appuntamento Social
Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, ha organizzato un raduno sui social per le 18, proprio davanti al luogo dove Cecchin fu ritrovato. Ma mentre alcuni urlavano il “presente” in modo più contenuto, l’atmosfera si è scaldata con l’arrivo di ex militanti dell’estrema destra, pronti a rendere l’evento ancora più intrigante.Saluti Romani e Atmosfera Carica
Immagina la scena: mentre la folla si riuniva, alcuni partecipanti hanno alzato il braccio in un saluto romano per “chiamare” il camerata Francesco Cecchin, mescolando ricordi del passato con gesti che continuano a far discutere. È un momento che fa sorgere domande: quanto è ancora vivo quel capitolo oscuro della storia italiana?
Le Misure di Sicurezza in Piazza
Per gestire l’afflusso di curiosi e manifestanti, la via è stata chiusa al traffico e presidiata dalle forze dell’ordine, trasformando una semplice piazza in un vero e proprio teatro di tensioni. Chissà cosa succederà la prossima volta?
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