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Cronaca

Ipotesi su basista in possesso delle chiavi: le avrebbe usate per agevolare i ladri nell’ingresso.

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Ipotesi su basista in possesso delle chiavi: le avrebbe usate per agevolare i ladri nell’ingresso.

Nella notte tra venerdì e sabato, un furto lampo di appena pochi minuti ha colpito la boutique della prestigiosa maison Valentino a Piazza di Spagna. Un colpo che ricorda il modus operandi del furto avvenuto qualche mese fa presso la gioielleria Bulgari di via Dei Condotti. Gli autori del furto, si presume almeno tre individui, hanno portato via trenta borse di piccola taglia e alcuni accessori, per un valore complessivo stimato di almeno 140 mila euro. La refurtiva, facilmente occultabile in borsoni e zaini, è già candidata ad essere venduta nel mercato illegale. Nonostante l’allarme della boutique abbia suonato, portando sul posto le volanti della polizia e il vice direttore, non sono stati riscontrati segni di effrazione né all’ingresso principale né alla porta secondaria.

LE INDAGINI

Le investigazioni, in mano al commissariato Trevi, si concentrano sulla possibilità di un complice interno, forse un basista che potrebbe aver fornito le chiavi ai ladri. Questa teoria, tuttavia, si contrappone al fatto che l’allarme si è attivato, con il segnale proveniente dalle sale della boutique e non dall’apertura delle porte. Un enigma che complica il quadro investigativo e suggerisce un piano più elaborato da parte dei malviventi. Le videocamere di sorveglianza potrebbero rivelarsi fondamentali per identificare i ladri, i quali hanno agito con il volto coperto e le impronte accuratamente protette. Le autorità sperano che l’analisi approfondita possa condurre all’identificazione di almeno uno dei coinvolti.

I POSSIBILI ACCESSI

L’edificio che ospita la boutique Valentino è sede di diversi bed & breakfast che comunicano ai clienti codici d’accesso digitali. Uno stratagemma che i ladri potrebbero aver sfruttato prendendo una stanza nei giorni precedenti al furto, ottenendo così i codici necessari. La polizia sta quindi esaminando gli elenchi dei clienti degli alloggi circostanti. Sebbene la vicinanza geografica leghi il furto alla boutique Valentino con quello accaduto alla gioielleria Bulgari, le modalità sembrano differire completamente. Il contesto dei furti di lusso rimane un fenomeno attuale nella Capitale, come dimostra il precedente colpo alla maison Fendi.

Cronaca

La sfilata di alta moda di Dolce&Gabbana a via Veneto e ai Fori Imperiali.

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La sfilata di alta moda di Dolce&Gabbana a via Veneto e ai Fori Imperiali.

Roma è pronta a incantare con sfilate di moda da sogno dal 12 al 16 luglio! #ModaARoma #EventiIrripetibili

Sfilate esclusive in location mozzafiato

Immagina Roma trasformata in un palcoscenico di lusso, con quattro giorni di eventi e sfilate che promettono sorprese indimenticabili. Quest’anno, l’azione si sposta in luoghi iconici come Villa Adriana e Ponte Sant’Angelo, dove la storia incontra la creatività più audace. I curiosi si chiedono: cosa nasconderanno questi eventi per stupire il mondo della moda?

Le parole segrete degli stilisti

Gli stilisti più celebri non nascondono il loro entusiasmo, dichiarando: “Questa città per noi è un luogo del cuore”. Ma perché Roma esercita un fascino così irresistibile? Potrebbe essere l’aria di mistero che avvolge ogni sfilata, lasciando tutti a chiedersi quali nuovi trend rivoluzioneranno lo stile.

Un boom di prenotazioni che fa impazzire

Migliaia di stanze d’albergo sono già sold out, con fan e vip pronti a prenotare per non perdersi nemmeno un istante. È un’invasione glamour che fa sorgere una domanda: riuscirai a trovare un posto in prima fila per questi eventi da non credere? Che cosa sta davvero accadendo dietro le quinte?

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Il piano sicurezza dietro i 4.500 agenti in piazza

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Il piano sicurezza dietro i 4.500 agenti in piazza

Scopri i segreti delle mega operazioni di sicurezza per il Conclave a Roma: cosa nasconde il piano top secret? #Conclave #RomaSicura #Eventi2025

La febbre della sicurezza in città

Roma è pronta a vivere un weekend adrenalinico con pellegrinaggi affollati e il concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni. Ma l’attenzione è tutta sul Conclave, l’evento che potrebbe riservare sorprese inimmaginabili. Il prefetto Lamberto Giannini ha rivelato che, dopo gli incontri del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, le forze in campo seguiranno lo schema collaudato durante i funerali di Papa Francesco. Immagina una città blindata, dove ogni mossa è calcolata per gestire folle immense e momenti storici che potrebbero accadere da un momento all’altro.

I numeri che ti faranno restare a bocca aperta

Pensa a un esercito di sicurezza con oltre 4.500 agenti tra polizia, carabinieri, guardia di finanza ed esercito, pronti a entrare in azione ogni giorno. A questi si uniscono 1.000 agenti della polizia locale, altrettanti della protezione civile, steward del Giubileo e squadre di pronto soccorso tra sanitari militari, Asl Roma 1, Ares 118 e Croce Rossa. Non si sa esattamente quando il nuovo Pontefice salirà al trono, quindi tutto resta al massimo livello di allerta, con potenziamenti in base all’affluenza a San Pietro. Potrebbe persino esserci un Angelus il 11 maggio condotto dal nuovo Papa – chissà cosa succederà!

I servizi segreti per l’evento clou

Preparati a servizi speciali che richiamano quelli dei funerali: mega-schermi, varchi e accessi controllati trasformeranno l’area di San Pietro in una fortezza high-tech. Le autorità hanno deciso di essere pronte fin dal primo giorno, con un’organizzazione che potrebbe ospitare oltre 200.000 persone. Ma non è finita qui: immagina 140 bande musicali che invaderanno le piazze per il Giubileo delle “Bande popolari” nei giorni 10 e 11 maggio, o la grandiosa processione delle Confraternite il 17 e 18 maggio, con i Reali di Spagna in prima fila. Il sindaco Roberto Gualtieri promette giornate intense, con un dispiegamento di sicurezza che potrebbe rivelare sorprese inaspettate.

Controlli e verifiche che nessuno si aspetterebbe

Nessuna sottovalutazione, come avverte il questore Roberto Massucci: una cabina di regia in sala operativa monitorerà tutto, con controlli ancora più stringenti del previsto. I metal detector saranno fissi lungo il Colonnato della Basilica, via della Traspontina, via della Conciliazione, piazza Pia e borgo Santo Spirito. Agenti su cinque turni, verifiche speciali sui fiumi, nelle stazioni e per le strade – e chissà quali delegazioni straniere arriveranno per l’affaccio dal balcone di San Pietro. Il prossimo Comitato è in agenda, ma l’eccitazione è già palpabile: cosa succederà davvero?

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