Cronaca
Premio Vesta, il 16 dicembre in Campidoglio: l’esordiente Vesiante è atteso.

Il Premio Letterario Vesta giunge quest’anno alla sua terza edizione. L’appuntamento è fissato per il 16 dicembre in Campidoglio. Patrocinato da Roma Capitale, il Premio si rivolge ai giovani scrittori esordienti della regione Lazio, dai 18 ai 33 anni.
“Come ogni anno – dichiara Sara Matteucci, ideatrice e direttrice artistica del Premio – il Premio Vesta incontra il tempo presente grazie alle espressioni artistiche culturali dei giovani adulti. Sensibilizzeremo sul compromesso fra successi e insuccessi, in uno scenario sociale che troppo spesso vuole la generazione zeta performativa e instancabile, arbitrata dal diktat del successo”.
L’artista esordiente Vesiante, tra enigmi e simbolismi
Verrà presentato al pubblico l’enigmatico artista Vesiante, rappresentante anch’esso della generazione zeta. Società contemporanea e psiche umana: questi i temi cardine del suo mondo artistico. Vesiante è un alter ego. L’elmo è il simbolo identificativo dell’immagine dell’artista, un oggetto carico di significati emblematici. Vesiante è poliedrico. Tra pittura, installazioni e performance, è un artista in grado di catturare diversi piani di visione della psiche e della vita umana, facendo luce sulle espressioni più recondite, e talvolta dai risvolti negativi, della società moderna.
Vesiante si identifica nella metafora della gabbia d’acciaio di Max Weber, dunque la sua identità non è al momento svelata. Con una formazione accademica brillante, avvenuta tra Roma, Milano e Oxford, il giovane uomo celato dietro Vesiante è a capo di una società di branding, comunicazione e marketing da lui fondata e ricopre ruoli di responsabilità in diverse aziende internazionali. La performance artistica è, per lui, ossigeno allo stato puro rispetto alle alienanti responsabilità di una carriera di successo.
Cronaca
Lungomare dedicato a Papa Francesco, Santa Marinella omaggia il pontefice

PapaFrancescoOnoraSantaMarinella: Scopri come una tranquilla città italiana sta trasformando il suo lungomare in un tributo epico al pontefice che ha conquistato il mondo!
La sorprendente decisione della giunta
La giunta comunale di Santa Marinella ha appena deliberato un’iniziativa che sta accendendo la curiosità in tutta Italia: intitolare un tratto del lungomare, noto come “Passeggiata”, a Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio. Una mossa unanime che promette di rivelare come i valori del pontefice continuano a ispirare comunità lontane dal Vaticano.
I valori globali che hanno conquistato milioni
Questa scelta non è casuale, ma un riconoscimento dell’impatto profondo del pontificato di Papa Francesco, che ha promosso la fraternità universale, la pace, la tutela dell’ambiente e la giustizia sociale. Immagina una semplice passeggiata che diventa simbolo di un messaggio universale, capace di unire persone di ogni fede e cultura in un’era di divisioni.Le parole esclusive del sindaco che fanno riflettere
Il sindaco Pietro Tidei ha dichiarato con entusiasmo che Santa Marinella vuole omaggiare il pontefice intitolandogli un luogo iconico della città, rappresentativo di accoglienza, inclusione e dialogo. “Un gesto che potrebbe ispirare altre città in Italia e nel mondo”, ha aggiunto, lasciando tutti a chiedersi quali effetti avrà questa decisione sui valori condivisi. Che sorpresa attende la comunità locale?
Il luogo magico che diventerà leggendario
L’area in questione, attualmente chiamata Passeggiata della Perla, è un punto di ritrovo amatissimo: frequentato da giovani durante le serate estive, ideale per le famiglie nelle passeggiate pomeridiane e cornice perfetta per gli stabilimenti balneari. Trasformarla in “Passeggiata Papa Francesco” significa renderla non solo un tributo, ma un messaggio vivo di pace e fratellanza che potrebbe attirare visitatori da ogni parte!
Cronaca
A Fiumicino, una barca a vela con cinque persone a bordo si incaglia vicino alla riva.

IncredibileSoccorsoAlMare Quando un’esercitazione diventa una vera e propria avventura in alto mare? A Fiumicino, una giornata di sole e spiagge affollate si trasforma in un dramma improvviso che lascia tutti senza fiato! #EmergenzaSpiagge #AvventuraInMare
Da Esercitazione a Emergenza Reale
Immaginate una tranquilla esercitazione della Capitaneria di Porto, pronta per l’estate, che improvvisamente si trasforma in un intervento vero e proprio. Succede tutto in un baleno: una motovedetta Sar classe 800, impegnata in acque del litorale nord di Fiumicino, riceve un’allerta da non ignorare. Una barca a vela è in difficoltà, bloccata a pochi metri dalla riva, in un’insenatura nascosta vicino al vecchio faro. Non è una simulazione, è reale!
Il Soccorso Epico di una Famiglia in Pericolo
Cosa succede quando una famiglia di cinque persone si ritrova bloccata su una barca incagliata? I sommozzatori della Capitaneria entrano in azione, vigilando i fondali e liberando l’imbarcazione con precisione chirurgica. Dopo averla messa in sicurezza, la barca rientra finalmente in darsena, vicino al Circolo Velico di Fiumicino. Per fortuna, nessuno è rimasto ferito – ma chissà cosa avrebbe potuto succedere se non fossero intervenuti in tempo!Consigli per Non Finire in Un’Incredibile Avventura
Con l’arrivo della stagione balneare, la Capitaneria di Porto avverte: “Attenzione, il mare può riservare sorprese!” Raccomandano la massima prudenza, mantenendo distanze sicure dalla costa e un approccio conservativo durante la navigazione. Intanto, sulle spiagge di Fregene, unità cinofile e squadre della Guardia Costiera simulano soccorsi a bagnanti, con tuffi adrenalinici dai gommoni. Ma per alcuni, come in questo caso, il pericolo è fin troppo reale… Che lezione impareremo da questa storia mozzafiato?
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