Cronaca
Capodanno a Roma: incertezze sul concertone dopo i no di Tony Effe, Mahmood e Sattei, ma il Campidoglio conferma l’evento

Il concerto di Capodanno al Circo Massimo di Roma si trova in una situazione delicata, con fonti vicine al Campidoglio che sostengono che l’evento si svolgerà comunque. Tuttavia, una questione emerge con forza: fino alle ore 20 di ieri, il cartellone dell’evento rimaneva completamente vuoto.
La decisione del Comune di escludere Tony Effe, in seguito a polemiche sui testi delle sue canzoni, ha portato anche al ritiro di Mahmood e Mara Sattei, gli altri due artisti inizialmente annunciati, che hanno espresso la loro solidarietà nei confronti del rapper romano. Il sindaco Roberto Gualtieri ha affermato: «Roma non censura nessuno ma lo spettacolo ha senso solo se unisce la città».
Le reazioni
Mahmood è stato il primo a pronunciare parole in merito, utilizzando la sua storia su Instagram: «Ho aspettato fino all’ultimo poiché speravo di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe dal Capodanno di Roma. Ritengo sia una forma di censura per cui decido anche io di non partecipare al Capodanno della Capitale». Anche Mara Sattei ha commentato, affermando: «Non trovo corretto impedire a un artista di esibirsi». Gualtieri ha poi ribadito l’assenza di volontà censoria, spiegando che il tema centrale riguarda l’uso di risorse pubbliche per eventi che uniscono la città.
Le mosse
Dopo un lungo vertice al Campidoglio, mentre Tony Effe si preparava a presentare il suo prossimo brano a Sanremo, Gualtieri ha insistito sul principio della libertà artistica: «Roma è e resta una città aperta e libera, che ama l’arte e la musica in tutte le sue forme». Tuttavia, al momento, il futuro della kermesse rimane incerto e il sindaco ha chiarito che l’evento avrà senso solo se si tratterà di una festa unificante.
In aggiunta, i grandi nomi del circuito musicale italiano hanno mostrato sostegno verso Tony Effe. Emma e altre colleghe hanno dichiarato che non vi è bisogno di censurare la musica. Lazza ha espresso in modo più deciso la sua posizione contro la censura, invitando a riflettere sull’importanza della libertà creativa.
Il Campidoglio si trova ora a dover decidere il futuro del concerto, in un contesto che vede il pubblico ansioso di conoscere gli artisti che saliranno sul palco il 31 dicembre.
Cronaca
Tragedia alla stazione Stella Polare: uomo di 57 anni deceduto mentre aspettava il treno

TragediaSconvolgenteNellaStazione: Un uomo crolla all’improvviso mentre aspetta il treno, scopri i dettagli di questa morte misteriosa!
Il dramma inaspettato alla stazione
In una mattina apparentemente tranquilla, un uomo di 57 anni si è accasciato al suolo senza preavviso, proprio mentre chiacchierava al telefono in mezzo a decine di passeggeri. Immaginalo lì, in fila per il treno verso Roma, quando una fitta lancinante lo ha colto di sorpresa, trasformando un momento ordinario in un evento che ha lasciato tutti a chiedersi: cosa è successo davvero?
La scena caotica e i primi soccorsi
La tragedia si è verificata alle 10 del 16 giugno nella stazione di Stella Polare, sulla linea ferroviaria Metromare Roma-Lido. Le prime ricostruzioni suggeriscono un arresto cardiocircolatorio, ma l’improvvisità dell’episodio ha suscitato un’onda di shock e curiosità tra i presenti. I paramedici del 118, arrivati dall’ospedale Grassi a soli 500 metri di distanza, insieme ad altri passeggeri, hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma ogni sforzo è risultato vano.
Le ore di attesa e l’intervento della polizia
Mentre il treno continuava le sue corse come se nulla fosse, il corpo dell’uomo è rimasto al centro della banchina per oltre tre ore, coperto da un telo per rispetto. Agenti del X distretto hanno presidiato la scena, avvertendo i viaggiatori e scoraggiando i curiosi dal scattare foto. Solo intorno alle 13:30, la polizia mortuaria è intervenuta per rimuovere il corpo, lasciando ancora più interrogativi su questa vicenda così drammatica e inspiegabile.
Cronaca
La prima creazione sostenibile nata dai materiali di scarto

Scopri l’evento magico che trasforma le strade di Gallicano in un capolavoro effimero e sostenibile! #Infiorata2025 #PellegriniDiSperanza #GallicanoNelLazio
Una Tradizione Antica Rivive con un Twist Moderno
Quest’anno, Gallicano nel Lazio si prepara a incantare tutti con la sua Infiorata tradizionale, un evento legato al Corpus Domini che si terrà dal 20 al 22 giugno 2025. Immagina vie del centro storico trasformate in veri e propri tappeti artistici: non crederai a come artisti nazionali e internazionali, uniti da etnie e religioni diverse, esprimano il tema “Pellegrini di Speranza”, ispirato alle parole di Papa Francesco. È un mix di spiritualità, arte e comunità che promette di stupirti ad ogni passo.
Il Tema che Accende la Curiosità: Speranza, Carità e Sostenibilità
Al cuore dell’Infiorata c’è un tema che fa riflettere: “L’amore è più forte dell’odio. La speranza è più forte della paura”. Questo anno, l’evento enfatizza valori come territorio, comunità e sostenibilità, intrecciando povertà, carità e speranza in un quadro principale che cattura l’essenza umana. Da fine ‘800, questa celebrazione è cresciuta grazie al contributo di cittadini, associazioni e un ricambio generazionale che infonde nuove idee. Che sorpresa scoprire che fa parte di una rete nazionale con 72 infiorate, tutte dedicate a valorizzare l’arte effimera italiana!
Opere d’Arte Ecosostenibili che Ti Lasceranno a Bocca Aperta
A differenza delle infiorate tradizionali, quella di Gallicano è realizzata interamente con materiali di recupero: segatura colorata, fondi di caffè, sabbia e polvere di marmo. Con oltre 50 colori naturali e il lavoro di circa 500 persone, è un’opera collettiva e green che sfida l’immaginazione. Curioso di sapere come un semplice borgo diventi un’esplosione di creatività? L’evento è pensato per coinvolgere tutti, soprattutto i bambini, con disegni sul tema ambientale e una mostra dedicata.
Esperienze Immersive e Attività Imperdibili
Preparati per un’immersione totale: gli adulti possono donare beni di prima necessità per la Caritas, mentre i più piccoli realizzeranno quadri lungo le vie. La seconda giornata porta “Infiorata Extra”, una rassegna di installazioni urbane con la mostra “The Journey”. E non finisce qui: eventi artistici e culturali si protraggono fino al 31 dicembre 2025, con concerti, mostre e persino un docufilm.
Il Programma che Non Puoi Perderti
Ecco un’occhiata al calendario che ti terrà incollato:
Venerdì 20 giugno, inizia con la presentazione della manifestazione alle 21:00 in Piazza della Rocca, seguita da un concerto della “D’ANNATA” Band. Sabato 21 giugno, dalle 15:00, preparati per l’apertura dell’Infiorata e delle mostre artistiche, con saluti istituzionali alle 19:00. Domenica 22 giugno, vivi le visite guidate al borgo dalle 10:30, la processione eucaristica alle 19:00, e l’allegra “distruzione” del tappeto alle 20:00. Proseguono appuntamenti come serate musicali il 5 luglio e una manifestazione culturale il 18 luglio.
Per maggiori dettagli, segui il profilo Instagram dell’Infiorata di Gallicano nel Lazio – potresti scoprire sorprese che non ti aspetti!
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