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Cronaca

Gli atenei si saldano

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Gli atenei si saldano

Il periodo delle proteste studentesche si ripete ogni anno tra ottobre e dicembre. Gli studenti esigono maggiori fondi per l’istruzione pubblica e un cambiamento nella didattica, recentemente includendo anche richieste di cessazione della vendita di armi a causa dei conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Le occupazioni degli istituti scolastici sono divenute una sorta di tradizione stagionale, accomunate da attività simili organizzate dai collettivi studenteschi.

Gli istituti

A Roma, il liceo Gullace è stato uno dei primi a essere occupato quest’anno, culminando in un doppio incendio che ha provocato danni per 2 milioni di euro. Successivamente, il liceo Pilo Albertelli ha visto una protesta trasformarsi in autogestione grazie alla mediazione delle autorità scolastiche. Episodi simili si sono verificati presso altri istituti, come il liceo artistico Enzo Rossi, dove l’occupazione ha causato danni materiali e morali per circa 20 mila euro, denunciati dal dirigente scolastico.

I danni

L’ondata di contestazioni ha portato all’occupazione di altri istituti, tra cui il Plinio Seniore e il Cavour. In totale, sei licei risultano occupati quest’anno. I danni materiali si accompagnano spesso a quelli morali, con dirigenti scolastici che lanciano appelli a genitori e studenti affinché riflettano sulle conseguenze delle proprie azioni.

Gli atenei

Il malcontento si estende anche agli atenei universitari, con la rete dei Collettivi studenteschi che mantiene un dialogo attivo con i Collettivi autogestiti della Sapienza. Nel principale ateneo romano, le recenti elezioni studentesche sono avvenute in un clima di tensioni e contestazioni. Inoltre, è stata fondata la rete Sapienza Antifascista e recentemente è stata attivata la pagina social Sapienza Intifada, segno di una mobilitazione che continua a rinnovarsi e a crescere.

Cronaca

La sfilata di alta moda di Dolce&Gabbana a via Veneto e ai Fori Imperiali.

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La sfilata di alta moda di Dolce&Gabbana a via Veneto e ai Fori Imperiali.

Roma è pronta a incantare con sfilate di moda da sogno dal 12 al 16 luglio! #ModaARoma #EventiIrripetibili

Sfilate esclusive in location mozzafiato

Immagina Roma trasformata in un palcoscenico di lusso, con quattro giorni di eventi e sfilate che promettono sorprese indimenticabili. Quest’anno, l’azione si sposta in luoghi iconici come Villa Adriana e Ponte Sant’Angelo, dove la storia incontra la creatività più audace. I curiosi si chiedono: cosa nasconderanno questi eventi per stupire il mondo della moda?

Le parole segrete degli stilisti

Gli stilisti più celebri non nascondono il loro entusiasmo, dichiarando: “Questa città per noi è un luogo del cuore”. Ma perché Roma esercita un fascino così irresistibile? Potrebbe essere l’aria di mistero che avvolge ogni sfilata, lasciando tutti a chiedersi quali nuovi trend rivoluzioneranno lo stile.

Un boom di prenotazioni che fa impazzire

Migliaia di stanze d’albergo sono già sold out, con fan e vip pronti a prenotare per non perdersi nemmeno un istante. È un’invasione glamour che fa sorgere una domanda: riuscirai a trovare un posto in prima fila per questi eventi da non credere? Che cosa sta davvero accadendo dietro le quinte?

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Cronaca

Il piano sicurezza dietro i 4.500 agenti in piazza

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Il piano sicurezza dietro i 4.500 agenti in piazza

Scopri i segreti delle mega operazioni di sicurezza per il Conclave a Roma: cosa nasconde il piano top secret? #Conclave #RomaSicura #Eventi2025

La febbre della sicurezza in città

Roma è pronta a vivere un weekend adrenalinico con pellegrinaggi affollati e il concertone del Primo Maggio in piazza San Giovanni. Ma l’attenzione è tutta sul Conclave, l’evento che potrebbe riservare sorprese inimmaginabili. Il prefetto Lamberto Giannini ha rivelato che, dopo gli incontri del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, le forze in campo seguiranno lo schema collaudato durante i funerali di Papa Francesco. Immagina una città blindata, dove ogni mossa è calcolata per gestire folle immense e momenti storici che potrebbero accadere da un momento all’altro.

I numeri che ti faranno restare a bocca aperta

Pensa a un esercito di sicurezza con oltre 4.500 agenti tra polizia, carabinieri, guardia di finanza ed esercito, pronti a entrare in azione ogni giorno. A questi si uniscono 1.000 agenti della polizia locale, altrettanti della protezione civile, steward del Giubileo e squadre di pronto soccorso tra sanitari militari, Asl Roma 1, Ares 118 e Croce Rossa. Non si sa esattamente quando il nuovo Pontefice salirà al trono, quindi tutto resta al massimo livello di allerta, con potenziamenti in base all’affluenza a San Pietro. Potrebbe persino esserci un Angelus il 11 maggio condotto dal nuovo Papa – chissà cosa succederà!

I servizi segreti per l’evento clou

Preparati a servizi speciali che richiamano quelli dei funerali: mega-schermi, varchi e accessi controllati trasformeranno l’area di San Pietro in una fortezza high-tech. Le autorità hanno deciso di essere pronte fin dal primo giorno, con un’organizzazione che potrebbe ospitare oltre 200.000 persone. Ma non è finita qui: immagina 140 bande musicali che invaderanno le piazze per il Giubileo delle “Bande popolari” nei giorni 10 e 11 maggio, o la grandiosa processione delle Confraternite il 17 e 18 maggio, con i Reali di Spagna in prima fila. Il sindaco Roberto Gualtieri promette giornate intense, con un dispiegamento di sicurezza che potrebbe rivelare sorprese inaspettate.

Controlli e verifiche che nessuno si aspetterebbe

Nessuna sottovalutazione, come avverte il questore Roberto Massucci: una cabina di regia in sala operativa monitorerà tutto, con controlli ancora più stringenti del previsto. I metal detector saranno fissi lungo il Colonnato della Basilica, via della Traspontina, via della Conciliazione, piazza Pia e borgo Santo Spirito. Agenti su cinque turni, verifiche speciali sui fiumi, nelle stazioni e per le strade – e chissà quali delegazioni straniere arriveranno per l’affaccio dal balcone di San Pietro. Il prossimo Comitato è in agenda, ma l’eccitazione è già palpabile: cosa succederà davvero?

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