Cronaca
La protesta degli studenti viene allargata.

Occupato lo storico liceo Visconti di piazza del Collegio Romano a Roma. Gli studenti sono entrati nella sede del proprio liceo nella notte tra sabato e domenica, issando lo striscione: “Visconti occupato”. Questa è la seconda occupazione a Roma in poco tempo, successiva a quella del liceo Virgilio. L’occupazione del Visconti, come di altri istituti, è sostenuta dall’organizzazione studentesca Osa, che, insieme al sindacato Usb, annuncia una protesta di piazza contro la legge di bilancio per il 13 dicembre, anticipando la mobilitazione della Rete degli studenti medi prevista per il 14 dicembre a Roma.
Al Virgilio la contro-occupazione di preside e genitori
È scattata una contro-occupazione al liceo Virgilio, con una manifestazione silenziosa che si contrappone a quella degli studenti. Dopo l’occupazione da parte degli alunni, genitori, docenti e altri studenti contrari all’azione hanno organizzato una mobilitazione collettiva. La dirigente scolastica Isabella Palagi ha convocato un Collegio dei docenti per affrontare la questione e ha raccolto il supporto per un’iniziativa contro l’occupazione. Un incontro è stato fissato per il 2 dicembre in piazza Santi Apostoli.
Le occupazioni
Quest’anno, a Roma, le occupazioni degli istituti scolastici sono cominciate con gli studenti del liceo Gullace, seguita da un incendio che ha reso una succursale inagibile. Successivamente, il liceo Pilo Albertelli ha visto una protesta trasformarsi in autogestione grazie alla mediazione della dirigente scolastica Rosa Palmieri.
I danni
Al liceo artistico Enzo Rossi, gli studenti del Collettivo hanno causato danni durante un’occupazione, valutati a circa 20 mila euro. Secondo il dirigente scolastico Enrico Battisti, le azioni hanno avuto un forte impatto morale negativo sulla comunità scolastica. Battisti ha fatto appello ai genitori, sottolineando l’importanza di affrontare la gravità di tali gesti con i propri figli. Le occupazioni hanno continuato a propagarsi, coinvolgendo istituti come il Plinio Seniore, il Cavour, il Virgilio e infine il Visconti.
Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!
-
Cronaca4 giorni fa
Don Bosco in balia dei Maranza. Il problema è sempre più serio
-
Video2 giorni fa
Porto un Politico di sinistra in metro per fargli vedere cosa succede VIDEO
-
Attualità2 giorni fa
Gelato dedicato a Papa Francesco: il nuovo sapore Franciscus omaggia Bergoglio e i suoi sermoni infiniti
-
Attualità1 giorno fa
1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?