Cronaca
Studentessa molestata durante le lezioni da due studenti più grandi nella giornata antiviolenza

Molestata a scuola da due studenti più grandi, mentre professori e allievi erano intenti a seguire un’iniziativa organizzata il 25 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. È avvenuto all’istituto superiore “Cesare Battisti” di Velletri, che lunedì mattina stava celebrando la giornata simbolo dedicata alla lotta contro gli abusi e i maltrattamenti con una serie di attività volte a sensibilizzare i giovani sul tema della violenza di genere. Vittima una studentessa del primo anno, che, sotto shock, una volta tornata a casa, ha raccontato alla mamma di essere stata molestata dentro la scuola. In base a quanto emerso due ragazzi di una classe quarta, approfittando del fatto che la scuola stava vedendo un film a tema, hanno avvicinato una compagna iscritta al primo anno, l’hanno spintonata in un bagno semideserto e palpeggiata nelle parti intime.
LE INDAGINI
A far luce su quanto avvenuto nell’istituto che, oltre al Corso Agrario, dal 2000 ospita anche il Liceo artistico, sono ora i carabinieri della compagnia di Velletri, ai quali è stata presentata denuncia dai genitori della minorenne. I militari del comando veliterno, data la delicatezza della vicenda in cui sono coinvolti 3 minorenni, mantengono il più stretto riserbo. Al momento non sarebbero stati convocati dai carabinieri i genitori dei due ragazzi e solo uno dei due è stato sospeso per 3 giorni con un provvedimento disciplinare della preside. Nei confronti dell’altro studente, la scuola non avrebbe preso alcuna misura, non ritendolo responsabile delle molestie.
Saranno gli investigatori a valutare se il ruolo di uno dei due sia stato marginale e perché. Intanto entrambi sarebbero indagati. Gli autori, avendo più di 14 anni, sono imputabili, ma possono essere ascoltati solo in presenza dei genitori e di un legale. Lunedì mattina al Cesare Battisti, oltre alla proiezione di una pellicola sulla violenza, erano presenti anche degli esperti.
La giornata del 25 novembre era stata per l’istituto superiore di via dei Lauri, che è sempre stato in prima linea con attività specifiche, l’occasione per affermare il proprio impegno contro ogni forma di abuso e ribadire un forte messaggio contro la violenza. Gli studenti quel giorno, dalle 8 alle 13, avevano partecipato ad attività di laboratorio e a conferenze a tema. La notizia si è diffusa nella cittadina alle porte di Roma creando anche qualche polemica tra gli studenti della scuola, che accuserebbero l’istituto di non aver affrontato la vicenda con trasparenza, ma con l’intenzione di “insabbiare” quanto successo.
Cronaca
La nuova identità del 2019: il mistero del presunto killer di Villa Pamphilj

SvelatoIlMisteroDellUomoConDueIdentità Chi è davvero Rexal Ford, l’uomo al centro di un drammatico caso di omicidio a Roma? Preparati a scoprire segreti nascosti e colpi di scena inaspettati! 🕵️♂️
L’identità nascosta di Rexal Ford
Rexal Ford non è il suo vero nome: in realtà, si chiama Charles Francis Kaufmann. L’uomo ha adottato questa nuova identità dal 2019, con un passaporto autentico che lo collega a misteriosi eventi. Negli archivi anagrafici degli Stati Uniti, Ford è registrato come Kaufmann, ma questa doppia vita lo lega a un caso scioccante: la morte di una bambina a Villa Pamphilj a Roma e l’occultamento del corpo della madre. Cosa ha spinto quest’uomo a cambiare nome e a finire coinvolto in un enigma tanto oscuro?
Il mistero sulla coppia
Da giorni, le indiscrezioni si accumulano sulla vera identità della donna che accompagnava Ford, da lui definita “mia moglie”. Ma un amico ha rivelato che potrebbe trattarsi di una hacker sotto copertura. E se dietro questa facciata si celasse una rete di inganni? Ford si spacciava per un regista di successo e aveva addirittura cercato di accreditarsi per un film da tre milioni di euro presso una società cinematografica di Roma. Il 7 maggio, il 46enne californiano si è presentato negli uffici ai Parioli con la donna e la bambina, presentandole come sua famiglia. Sarà il test del DNA a rivelare se era davvero il padre della piccola vittima – un dettaglio che potrebbe cambiare tutto!La battaglia per l’estradizione
Ora, l’attenzione si sposta sulla Grecia, dove Ford è detenuto. Il Consiglio della Corte d’Appello di Larissa deciderà presto se estradarlo in Italia. Nonostante le autorità italiane lo vogliano per interrogarlo, l’uomo si è opposto alla consegna, alimentando ulteriori sospetti. Quali altri segreti emergeranno durante questa attesa? La vicenda resta avvolta nel mistero, con ogni nuovo dettaglio che promette rivelazioni esplosive.
Cronaca
Rexal Ford alla ricerca di finanziatori per il suo film: l’incontro con un produttore e la fuga in Grecia

RexalFordScandalo: Il regista americano accusato di omicidio che voleva girare una commedia in Italia!
L’Email Misteriosa che Ha Iniziato Tutto
Immaginate di ricevere una email da un produttore inglese che vi presenta un enigmatico regista americano, Rexal Ford, pronto a conquistare Roma con un nuovo film. In quella mail del 28 aprile, Ford viene descritto come uno sceneggiatore e produttore alla ricerca di fondi per “Food Fight”, una commedia su un cuoco che apre un ristorante in Italia. Con un budget di 3 milioni di euro, Ford sperava di trasformare il progetto in una coproduzione italiana, sfruttando il tax credit per facilitare le riprese. Ma dietro questa offerta apparentemente innocua, si nascondeva un segreto che avrebbe sconvolto tutti.
L’Incontro Inaspettato a Roma
Ford arriva in Italia con la sua compagna e una neonata, atterrando proprio negli uffici di una società di consulenza cinematografica a Roma. I dirigenti ricordano un uomo dall’aspetto casual – giacca di pelle, jeans e scarpe da tennis – che non sembrava affatto un senzatetto. Durante l’incontro durato quasi due ore, consegna una sceneggiatura ambientata inizialmente a Malta, ma con l’idea di “relocarla” in Italia. La donna e la bambina aspettano in una saletta, senza destare sospetti. Era solo l’inizio di una storia che da commedia stava per trasformarsi in un vero thriller.La Svolta Drammatica e la Fuga
Pochi giorni dopo, il 7 giugno, i corpi senza vita di una madre e della sua neonata vengono scoperti nel bosco di Villa Pamphili, scatenando un’indagine della polizia. Ford, nel frattempo, invia una seconda email alla società, affermando di stare lavorando sulla versione italiana del film e promettendo aggiornamenti. Ma due giorni dopo, sale su un aereo per la Grecia, forse per sfuggire alle autorità. Viene arrestato il 13 giugno a Skiathos, mentre le telecamere di sicurezza catturano i suoi movimenti a Roma e all’aeroporto di Fiumicino. Quello che doveva essere un film leggero si è rivelato un intricato giallo, con Ford al centro di accuse scioccanti che lasciano tutti a chiedersi: cosa nascondeva davvero questo regista?
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