Attualità
Du botti sono stati sparati da lui: Manuela Petrangeli uccisa con un fucile, no all’abbreviato per Molinaro

La Corte d’Assise di Roma aprirà il processo il 1° aprile 2024 nei confronti di Gianluca Molinaro, accusato di aver ucciso la sua ex compagna Manuela Petrangeli il 4 luglio 2023. La richiesta di rito abbreviato presentata dalla difesa è stata respinta, e l’uomo rischia l’ergastolo.
I Dettagli del Delitto
Il femminicidio si è verificato in via Orseolo, nei pressi della clinica dove lavorava Petrangeli. Mentre la donna si trovava con un’amica e si dirigeva verso la sua auto, Molinaro, in evidente stato di ebbrezza, è uscito dalla sua vettura armato di un fucile e ha aperto il fuoco. Il delitto è stato pianificato, come dimostrano messaggi inviati a un amico poco prima dell’azione fatale.
Comportamento Precedente e Confessione
Molinaro era noto per il suo comportamento violento e per aver maltrattato precedentemente altre relazioni. Poco prima di compiere l’omicidio, aveva scritto a un amico: ‘oggi forse prendo due piccioni con una fava’. Dopo il delitto, in un altro messaggio aveva affermato: ‘gli ho sparato du botti’. Nonostante il suo gesto, Molinaro non ha mai mostrato segni di pentimento. Dopo l’omicidio, ha contattato la sua ex compagna confessando l’accaduto e seguendo la sua indicazione di costituirsi ai carabinieri.
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La misteriosa donna di Villa Pamphilj si spacciava per Stella Rexal Ford e inseguiva location per film prima della fine

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Nel cuore di Roma, un enigma affascinante sta catturando l’attenzione di curiosi e appassionati di storie vere: una donna che si faceva chiamare Stella Rexal Ford e che sembrava alla ricerca di location perfette per un film. Immaginate di camminare tra i vialetti ombrosi di Villa Pamphilj, uno dei parchi più suggestivi della città, e di imbattervi in indizi che suggeriscono una vita avvolta nel mistero. Chi era davvero questa figura enigmatica, e cosa la legava a un progetto cinematografico che potrebbe nascondere colpi di scena inaspettati? L’immagine di una coppia nel parco, catturata in un momento sospeso, alimenta le speculazioni su ciò che potrebbe essere accaduto.
Un’identità avvolta nel velo del segreto
Stella Rexal Ford non era il suo vero nome, ma un alias che ha alimentato teorie su una vita doppia o su un passato nascosto. Fonti vicine alla storia parlano di una donna affascinante, sempre in cerca di ispirazione per produzioni cinematografiche, con Villa Pamphilj come sfondo ideale per scene drammatiche. I dettagli emergono piano, lasciando spazio a domande che tengono i lettori col fiato sospeso: era un’attrice in incognito o qualcosa di più?Le location del destino
Tra i paesaggi iconici di Roma, la ricerca di location per film da parte di Stella ha preso una svolta intrigante, con Villa Pamphilj al centro di tutto. Immaginate le telecamere pronte a catturare l’essenza di questo luogo storico, ma con un twist che nessuno si aspettava. Cosa potrebbe aver scoperto durante le sue esplorazioni, e come ha influenzato il corso degli eventi? Questa caccia al tesoro cinematografico nasconde dettagli che potrebbero rivelare molto di più di quanto sembri, attirando l’interesse di detective improvvisati e amanti del cinema.
Il fascino di una storia irrisolta
Le indagini continuano a dipanare fili di una trama che mescola realtà e finzione, con Villa Pamphilj come testimone silenzioso. Restate sintonizzati per scoprire se questo mistero troverà una risposta, o se rimarrà un capitolo aperto nell’affascinante libro di Roma. 😲
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