Cronaca
Case occupate alle porte di Roma: l’emergenza degli inquilini e le minacce subite

A Pomezia, in via Catullo, si segnalano occupazioni abusive di alloggi popolari, trasferimenti illeciti tra appartamenti e ristrutturazioni in nero, in una zona che funge da piazza di spaccio a pochi passi dal centro. Le quattro palazzine coinvolte, affittate dal Comune di Roma negli anni ’70 e ’80, ospitano inquilini regolarmente iscritti all’Anagrafe, ma molti residenti ignorano gli abusi che avvengono.
«Denunciare alle forze dell’ordine – dicono – è escluso. Abbiamo paura. Le minacce in stile Casamonica qui sono all’ordine del giorno. Temiamo per la nostra incolumità». Residenti sottolineano la mancanza di controlli da parte delle autorità e l’impossibilità di capire come un inquilino agli arresti domiciliari possa occupare un’abitazione. «Rimaniamo sconcertati. Ci chiediamo anche per quale motivo la polizia locale di Pomezia non abbia mai verificato la titolarità di chi vive in alcuni appartamenti».
LE DINAMICHE
Le occupazioni avvengono spesso non per necessità, ma per estorcere il controllo su un territorio, creando una rete di fiducia tra gli occupanti. Quando un inquilino regolare muore, la casa viene immediatamente occupata da qualcuno di fidato nel racket. Le famiglie oneste aspettano che il Campidoglio avvii controlli per l’assegnazione di nuovi appartamenti, poiché i contratti d’affitto in via Catullo sono scaduti. Il Dipartimento Patrimonio ha pubblicato una manifestazione di interesse per nuovi locatori che scade a breve.
Molti dei residenti regolari sono nuclei monoreddito, coppie di pensionati o disoccupati che non possono sostenere affitti elevati. «Non si tratta di nuovi inquilini – precisano dal Campidoglio – piuttosto di coloro che già vivono nelle nostre case popolari i cui contratti devono essere rinnovati attraverso procedure ad evidenza pubblica».
Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!
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