Cronaca
Il ritorno del Covid: una situazione ancora in corso

L’influenza ha registrato quest’anno un raddoppio dei contagi a Roma, con oltre un milione di casi, esclusi Covid e altri virus respiratori. L’incidenza complessiva sulla popolazione è aumentata di quasi l’80% rispetto all’anno scorso, raggiungendo numeri da record nel periodo autunno-inverno 2024-25. «E non ne siamo ancora definitivamente usciti» avverte Pier Luigi Bartoletti, vice segretario nazionale della Fimmg, sottolineando la persistenza di casi di influenza di tipo B e il ritorno del Covid.
L’EVOLUZIONE
Sebbene i numeri della diffusione virale stiano diminuendo, i dati dell’epidemiologia nel Lazio, provenienti dal rapporto “RespiVirNet” dell’Istituto superiore di sanità, rivelano che ci sono ancora 10,27 casi di sindromi simil-influenzali ogni mille assistiti. Le regioni maggiormente colpite nell’ultima settimana sono state Abruzzo, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna, mentre Basilicata e Calabria non attuano la sorveglianza epidemiologica. I gruppi più vulnerabili sono i bambini fino a 4 anni (28,74 ammalati ogni mille) e quelli tra i 5 e i 14 anni (14,97), evidenziando l’impatto su scuole e aule vuote. La frequenza dei contagi scende significativamente tra gli over 65 (5,07), grazie all’elevata percentuale di vaccinati e a stili di vita prudenti.
LA PRUDENZA
I medici mettono in guardia: «Abbiamo superato il picco stagionale ma registriamo un’incidenza ancora alta» afferma Alberto Chiriatti, vicesegretario della Fimmg, aggiungendo che non si tratta solo di influenza. È fondamentale «fare attenzione alle possibili complicanze». La campagna vaccinale ha portato risultati positivi, superando un milione e duecentomila immunizzazioni nel Lazio, grazie anche ai 3729 medici di famiglia coinvolti. La profilassi con anticorpi monoclonali ha avuto una buona diffusione, mentre le vaccinazioni contro il Covid mostrano numeri inferiori rispetto al passato, nonostante siano rimaste gratuite per tutte le categorie assistite, diversamente da quelle influenzali che sono state gratuite solo per alcune fasce di popolazione.
Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!
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