Attualità
La manifestazione per l’Europa finanziata con i soldi dei romani genera polemiche

Le opposizioni critiche sulla manifestazione per l’Europa
Le opposizioni hanno aspramente criticato la manifestazione ‘Una piazza per l’Europa – Tante città, un’unica voce’, tenutasi sabato a piazza del Popolo, definendola “comizio spacciato per evento istituzionale”. Da parte del Pd, invece, si sottolinea che si è trattato di una piazza apartitica e bipartisan.
La manifestazione, costata 270mila euro, è stata finanziata con fondi di Roma Capitale, come confermato dalla determinazione dirigenziale RH 739/2025. La Lega ha annunciato l’intenzione di presentare un esposto alla Corte dei Conti riguardo alla gestione dei fondi. Federico Rocca, di Fratelli d’Italia, ha convocato la Commissione capitolina Trasparenza per venerdì per discutere della spesa, sottolineando come un “comizio politico” sia stato “spacciato per evento istituzionale”.
Critiche sulla spesa pubblica
La Lega sostiene che il Campidoglio ha finanziato in toto la manifestazione attraverso la municipalizzata Zetema, coprendo costi come affitto del palco e pulizia delle strade. I consiglieri Fabrizio Santori e Maurizio Politi hanno evidenziato che “la spesa per la manifestazione è stata giustificata come rientrante nelle attività di Roma Capitale”. La partecipazione del sindaco Gualtieri, con la fascia tricolore, è stata definita “chiaramente divisiva”, e i consiglieri si interrogano sulla legittimità della sua rappresentanza.
Difesa del Pd
In risposta, il Pd afferma che l’evento è stato apartitico e bipartisan, come dichiarato dalla capogruppo dem in Campidoglio, Valeria Baglio, che critica le accuse delle opposizioni come “strumentali” e un insulto ai partecipanti. Anche Giorgio Trabucco della Lista Civica Gualtieri ha espresso che si è trattato di una “grande festa aperta a tutti”, sottolineando che chi organizza eventi simili ha l’obbligo di garantire la sicurezza, comportando quindi spese per la comunità.
Il presidente dell’Assemblea capitolina, Svetlana Celli, ha ribadito che l’iniziativa ha rappresentato un legittimo supporto ai valori dell’Europa, evidenziando la partecipazione di altre città italiane, anche di centrodestra, senza simboli politici. La Celli ha inoltre affermato che il costo sostenuto è stato “molto minore” rispetto a quanto solitamente richiesto per manifestazioni simili.
Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!
In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.
Le Prime Indagini
Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.Impatto sulla Comunità
La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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