Cronaca
Monterotondo, studenti dell’Istituto Giovagnoli partecipano a un mese di Erasmus in Belgio

MONTEROTONDO – L’Istituto Giovagnoli di Monterotondo continua a distinguersi per l’offerta di opportunità di formazione internazionale, contribuendo alla preparazione dei giovani in un contesto globalizzato. Due studenti della classe terza, G.D.A. 3A e M.M. 3G, sono stati selezionati per partecipare a una mobilità a lungo termine in Belgio, presso la scuola Go! Atheneum di Geraardsbergen, grazie al progetto Erasmus+, sotto la guida del prof. Gunther de Geeter.
Accompagnati da diverse insegnanti dell’istituto, G.D.A. e M.M. hanno trascorso un mese all’estero, arricchendo notevolmente il loro percorso educativo e personale. Questa esperienza rappresenta un’importante opportunità di crescita non solo per i ragazzi, ma testimonia anche l’impegno dell’Istituto Giovagnoli verso l’internazionalizzazione della propria offerta formativa. Il progetto Erasmus+ permette agli studenti di entrare in contatto con diverse culture e di migliorare competenze linguistiche e abilità di adattamento in un contesto europeo.
Studenti in Erasmus: non solo competenze linguistiche
I ragazzi hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con realtà scolastiche internazionali, scoprendo nuove metodologie didattiche e implementando le proprie competenze linguistiche. L’esperienza ha favorito lo sviluppo di soft skills fondamentali, come la capacità di lavorare in team, gestire il tempo, e migliorare autonomia e resilienza. Interagire con coetanei di diverse nazionalità e affrontare le sfide quotidiane in un paese straniero ha arricchito il loro bagaglio culturale e umano.
Il successo di questa iniziativa sfrutta tanto il merito dei singoli studenti quanto il lavoro sinergico di un corpo docente che ha saputo guidarli e motivarli. L’esperienza di G.D.A. e M.M. non solo ha rafforzato la loro formazione scolastica, ma ha anche contribuito a rendere l’Istituto Giovagnoli un punto di riferimento per le opportunità educative a livello europeo. L’intera comunità scolastica si sente fiera di questa realizzazione, simbolo di un presente che guarda con attenzione al futuro.
Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!
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