Attualità
Spiaggia a Fiumicino recintata, ma le autorizzazioni per il porto crocieristico non sono ancora arrivate

Claudio Marotta, consigliere regionale di Sinistra Civica Ecologista, esprime la sua contrarietà al progetto del porto crocieristico di Fiumicino, evidenziando le sue preoccupazioni per l’impatto ambientale e sociale dell’opera.
Preoccupazioni per la crisi climatica
Marotta sottolinea che ‘il traffico crocieristico rappresenta il 2% della navigazione globale, ma è responsabile di un quarto delle emissioni prodotte dal traffico marittimo’. La sua opposizione si basa anche sulla vulnerabilità dell’area di Isola Sacra, già afflitta da rischi idrogeologici e carenze infrastrutturali, che potrebbe subire ulteriori danni con l’implementazione del porto.
Impatto sul bacino del Tevere
Il consigliere evidenzia come l’Autorità di Bacino abbia messo in guardia ‘sulle potenziali criticità di un’opera che poggerà sulla foce del Tevere’, indicando che questo progetto potrebbe interferire con le normative europee legate alla conservazione degli habitat e non contribuire all’economia locale. ‘Dove arrivano le grandi navi da crociera, i turisti restano sulle stesse navi e non contribuiscono all’economia locale’, afferma Marotta, ponendo l’accento su effetti negativi sul settore della cantieristica navale.
Questioni giuridiche e autorizzazioni
Il progetto, inizialmente concepito come un porto turistico, ha subito un cambiamento radicale con l’ingresso di Royal Caribbean. Marotta evidenzia che ‘l’Autorità Garante della Concorrenza ha recentemente sollevato rilievi proprio su questa trasformazione’, ponendo interrogative legittimità sull’uso di una concessione rilasciata per un porto turistico. Risultati recenti della Commissione regionale hanno messo in evidenza che ‘il piano regionale dei porti non menziona il porto crocieristico di Fiumicino’, indicando che la concessione attuale non consente la realizzazione di un porto da crociera.
Le recenti opere di recinzione sulla spiaggia hanno suscitato ulteriori interrogativi, con Marotta che dichiara: ‘questo è un segnale preoccupante’, mentre la consigliera comunale Barbara Bonanni chiede una verifica formale delle autorizzazioni necessarie.
Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!
In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.
Le Prime Indagini
Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.Impatto sulla Comunità
La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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