Cronaca
Galleria Nazionale, arriva la Settimana Futurista: si guarda avanti, pensando anche a città cinesi e italiane diverse

Nel turbine culturale della capitale, la Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma ospita la "Settimana futurista" dal 9 al 12 aprile, nell’ambito della mostra Il tempo del futurismo, curata da Gabriele Simongini, prorogata fino al 27 aprile. Tra eventi, talk e una performance ispirata alla Danseuse (Ballerina in blu) di Gino Severini, l’esposizione promette di superare i 150mila visitatori. «Manca poco per raggiungere la cifra di 150mila visitatori e sicuramente la supereremo», ha detto Simongini. «Era un traguardo che non immaginavamo. L’esposizione offre uno sguardo ampio sul futurismo, mettendo in parallelo quello storico, con i tempi di oggi. Diciamo che l’intento è stato dilatare il tempo del Futurismo, andando a verificare anche le sue profezie».
LO SVILUPPO DEL PROGETTO IN ITALIA
Il successo della mostra ha scatenato un’ondata di interesse nazionale e internazionale. «Sono giunte richieste da tante città italiane, sia a me, personalmente, sia al Ministero della Cultura», spiega Simongini. «Vari comuni, dal Nord al Sud del Paese, sull’onda dell’interesse risvegliato dalla mostra, chiedono focus locali sul Futurismo.» L’idea è creare una rete nazionale sotto il patrocinio del Ministero, con un progetto intitolato I luoghi del Futurismo o I Futurismi.
L’IPOTESI CINA
Ma non solo l’Italia è interessata. «Ci sono contatti con la Cina», rivela Simongini. «Mi è stato chiesto di portare una mostra sul Futurismo in tre grandi città e due sono già state individuate: Pechino e Shanghai. Sarebbe una versione riveduta dell’esposizione che ora è a Roma, con una sezione introduttiva internazionale per far vedere anche l’influenza del Futurismo all’estero. Si tratta di un progetto per il prossimo anno.»
GLI APPUNTAMENTI
La Settimana Futurista celebra il centoquindicesimo anniversario del Manifesto tecnico della pittura futurista, firmato dai cinque storici: Balla, Boccioni, Carrà, Severini e Russolo. Si comincia il 9 aprile con la presentazione del catalogo, edito da Treccani, seguito da talk di approfondimento, inclusi interventi di Giovanni Lista e Günter Berghaus. Il 10 aprile, il talk Futurismo e Natura: Connessioni Inattese esplorerà il lato meno conosciuto del movimento, legato alla natura. Il giorno dopo, l’11, sarà presentato il catalogo ragionato delle opere di Julius Evola, curato da Guido Andrea Pautasso per Electa.
LA PERFORMANCE
Il gran finale sarà il 12 aprile con tre performance di Passi nel futuro, curate dagli allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma, diretta da Eleonora Abbagnato. Questi eventi animeranno le sale della mostra in un percorso danzato interattivo, un omaggio all’opera Danseuse (Ballerina in blu) di Gino Severini, offrendo un’esperienza unica per adulti e bambini.
Futurismo #Roma #GalleriaNazionale #Arte #Cultura #Eventi #Performance #Cina
La Settimana Futurista promette di essere un evento memorabile, trascinando il pubblico in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, con un tocco di audacia futurista che solo Roma può offrire.
Cronaca
La nuova identità del 2019: il mistero del presunto killer di Villa Pamphilj

SvelatoIlMisteroDellUomoConDueIdentità Chi è davvero Rexal Ford, l’uomo al centro di un drammatico caso di omicidio a Roma? Preparati a scoprire segreti nascosti e colpi di scena inaspettati! 🕵️♂️
L’identità nascosta di Rexal Ford
Rexal Ford non è il suo vero nome: in realtà, si chiama Charles Francis Kaufmann. L’uomo ha adottato questa nuova identità dal 2019, con un passaporto autentico che lo collega a misteriosi eventi. Negli archivi anagrafici degli Stati Uniti, Ford è registrato come Kaufmann, ma questa doppia vita lo lega a un caso scioccante: la morte di una bambina a Villa Pamphilj a Roma e l’occultamento del corpo della madre. Cosa ha spinto quest’uomo a cambiare nome e a finire coinvolto in un enigma tanto oscuro?
Il mistero sulla coppia
Da giorni, le indiscrezioni si accumulano sulla vera identità della donna che accompagnava Ford, da lui definita “mia moglie”. Ma un amico ha rivelato che potrebbe trattarsi di una hacker sotto copertura. E se dietro questa facciata si celasse una rete di inganni? Ford si spacciava per un regista di successo e aveva addirittura cercato di accreditarsi per un film da tre milioni di euro presso una società cinematografica di Roma. Il 7 maggio, il 46enne californiano si è presentato negli uffici ai Parioli con la donna e la bambina, presentandole come sua famiglia. Sarà il test del DNA a rivelare se era davvero il padre della piccola vittima – un dettaglio che potrebbe cambiare tutto!La battaglia per l’estradizione
Ora, l’attenzione si sposta sulla Grecia, dove Ford è detenuto. Il Consiglio della Corte d’Appello di Larissa deciderà presto se estradarlo in Italia. Nonostante le autorità italiane lo vogliano per interrogarlo, l’uomo si è opposto alla consegna, alimentando ulteriori sospetti. Quali altri segreti emergeranno durante questa attesa? La vicenda resta avvolta nel mistero, con ogni nuovo dettaglio che promette rivelazioni esplosive.
Cronaca
Rexal Ford alla ricerca di finanziatori per il suo film: l’incontro con un produttore e la fuga in Grecia

RexalFordScandalo: Il regista americano accusato di omicidio che voleva girare una commedia in Italia!
L’Email Misteriosa che Ha Iniziato Tutto
Immaginate di ricevere una email da un produttore inglese che vi presenta un enigmatico regista americano, Rexal Ford, pronto a conquistare Roma con un nuovo film. In quella mail del 28 aprile, Ford viene descritto come uno sceneggiatore e produttore alla ricerca di fondi per “Food Fight”, una commedia su un cuoco che apre un ristorante in Italia. Con un budget di 3 milioni di euro, Ford sperava di trasformare il progetto in una coproduzione italiana, sfruttando il tax credit per facilitare le riprese. Ma dietro questa offerta apparentemente innocua, si nascondeva un segreto che avrebbe sconvolto tutti.
L’Incontro Inaspettato a Roma
Ford arriva in Italia con la sua compagna e una neonata, atterrando proprio negli uffici di una società di consulenza cinematografica a Roma. I dirigenti ricordano un uomo dall’aspetto casual – giacca di pelle, jeans e scarpe da tennis – che non sembrava affatto un senzatetto. Durante l’incontro durato quasi due ore, consegna una sceneggiatura ambientata inizialmente a Malta, ma con l’idea di “relocarla” in Italia. La donna e la bambina aspettano in una saletta, senza destare sospetti. Era solo l’inizio di una storia che da commedia stava per trasformarsi in un vero thriller.La Svolta Drammatica e la Fuga
Pochi giorni dopo, il 7 giugno, i corpi senza vita di una madre e della sua neonata vengono scoperti nel bosco di Villa Pamphili, scatenando un’indagine della polizia. Ford, nel frattempo, invia una seconda email alla società, affermando di stare lavorando sulla versione italiana del film e promettendo aggiornamenti. Ma due giorni dopo, sale su un aereo per la Grecia, forse per sfuggire alle autorità. Viene arrestato il 13 giugno a Skiathos, mentre le telecamere di sicurezza catturano i suoi movimenti a Roma e all’aeroporto di Fiumicino. Quello che doveva essere un film leggero si è rivelato un intricato giallo, con Ford al centro di accuse scioccanti che lasciano tutti a chiedersi: cosa nascondeva davvero questo regista?
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