Cronaca
Ha resistito come un osso duro fino all’ultimo dei suoi giorni

PapaFrancescoAddio: La folla in lacrime a Roma, ma era davvero il Papa più “cool” di tutti? #MortePapa #TragediaVaticana
La scena drammatica a Piazza San Pietro
Un pomeriggio soleggiato si trasforma in un fiume di lacrime e folla isterica a Piazza San Pietro, dove migliaia di persone si sono precipitate dopo la notizia shock della morte di Papa Francesco. Il Pontefice, 88 anni, è spirato alle 7.35 di stamattina, 21 aprile, nella sua residenza a Casa Santa Marta a Roma, dopo essere stato dimesso dal Policlinico Gemelli. Via della Conciliazione è un caos totale, con code infinite per i controlli di sicurezza e mezzi pubblici strapieni di pellegrini. Turisti che erano venuti per una Pasquetta spensierata ora si trovano a recitare rosari improvvisati – chissà se il Papa apprezza lo sforzo!
I ricordi “sconvenienti” dei fedeli in fila
Tra la folla, storie personali emergono come confessioni in un confessionale improvvisato. Angela e Luana, arrivate da Pescara per una mostra di Caravaggio, hanno cambiato piani dopo la notizia: “Siamo qui per lui”, dicono. Angela, che ha incontrato il Papa quando suo cugino è diventato arcivescovo, lo descrive come un chiacchierone senza fronzoli – “come parlare con lo zio ubriaco a Natale, ma in versione santa”. Intanto, i chioschi di souvenir lungo piazza Risorgimento e via di Porta Angelica fanno affari d’oro con cartoline del Papa, perché chi non vuole un souvenir di un leader religioso che se ne va così all’improvviso? Cristofer e Camilla dal Cile, delusi di non averlo visto a Pasqua, si lamentano: “Pensavamo fosse eterno, come un supereroe in tonaca”. E Giuseppe, partito da Napoli in fretta e furia, stringe una foto del Papa mentre ricorda le preghiere per sua mamma malata – “Grazie per le chiacchiere, anche se a volte sembrava un nonno un po’ troppo chiacchierone”. L’atmosfera è pesante, con fedeli di ogni nazionalità in coda, ma almeno rompe la monotonia della solita domenica romana.Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!
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